Avere casa, avere cose, avere domande, avere tempo, avere sogni...
La proposta si articola in un percorso triennale, che può essere utilizzato in modo ciclico.
I singoli anni sono identificati da un verbo, declinato a sua volta con cinque sostantivi. I verbi sono: essere – avere – amare.
Ciascun «verbo» è presentato in un sussidio omonimo, a cui si aggiunge un volume di Linee guida e materiali e schede disponibili online.
Il cammino di ogni anno viene strutturato attorno a un tema chiave con il relativo obiettivo.
L’itinerario dell’anno pastorale 2016-2017 può riproporsi a partire dal verbo «Avere».
Cercheremo di declinarlo associandogli quei sostantivi che lo rendono capace di svelare l’identità di ciascuno, grazie ad uno sguardo dato al proprio spazio e al proprio tempo, alle domande e ai sogni e al valore che diamo alle cose e, soprattutto, alle persone.
Il verbo «Avere» viene esplorato attraverso 5 declinazioni:
• Avere casa
• Avere cose
• Avere domande
• Avere tempo
• Avere sogni
La pedagogia modulare, che ispira il lavoro proposto, suggerisce che ogni percorso sia composto da alcuni moduli, ciascuno dei quali ha alcune caratteristiche. Ecco in breve una precisazione sui contenuti di ciascuno dei 4 moduli.
Il vissuto umano è il vissuto degli adolescenti, che deve essere avvicinato anzitutto con un linguaggio e un punto di vista aderenti ai diversi contesti nei quali si sviluppa (scuola, amici, sport, tempo libero, relazioni, affetti). Usiamo musiche, film, giochi, storie reali o rielaborate (casi di vita) con protagonisti gli adolescenti.
La «Parola di Dio» non è anzitutto un testo, ma la persona di Gesù Cristo come pienezza della rivelazione di Dio. La Parola di Dio che è Gesù ci viene incontro attraverso delle mediazioni, tra cui quella della Scrittura è quella privilegiata. Vogliamo favorire un contatto reale e un rapporto sempre più stabile con Dio che comunica se stesso con la Parola attraverso la Scrittura. Non solo Vangelo ma tutto il testo biblico…
L’invocazione sorge dentro al vissuto, come la percezione del fatto che la realtà rimanda oltre se stessa, e che il cuore di ogni persona è fatto per affidarsi. La preghiera cristiana è la base del rapporto con Dio; essa si esprime in diversi stili: la liturgia della Chiesa, le celebrazioni, la lectio divina, i Salmi, l’uso di immagini, musiche, gestualità, cura della qualità simbolica degli ambienti.
L’esperienza di fede è il vissuto umano orientato e trasformato dall’incontro con Gesù; contiene anche la formazione morale, vista come vita nello Spirito, della missione e della vocazione personali. In particolare, con gli adolescenti ci si pone in ascolto di cristiani che testimoniano la propria fede, soprattutto in ambiti vicini alla loro esperienza. Ovvero un esempio di vita o di storia che ha incarnato bene il valore di riferimento: dalla biografia alla testimonianza reale, dal racconto storico ad un’esperienza forte di comunità…
Ciascuno di questi moduli (che può prendere anche più di un incontro) aiuta potenzialmente gli adolescenti ad “entrare” e riflettere da diversi punti di vista sulla declinazione proposta. Per questo noi consigliamo di utilizzare, per ogni declinazione, almeno 3 dei 4 moduli proposti.