Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini si sta rivelando come una delle mete più apprezzate fra le uscite degli oratori in questa Estate 2018. Laboratori, arte, cultura, giochi, vivendo nel cuore di Milano, dentro il suo contesto più antico e carico di bellezza. E anche per una giornata al Museo ci si mette allOpera.

Nadia Righi
Direttore del Museo Diocesano Carlo Maria Martini

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Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, in collaborazione con Ambarabart, ha proposto quest’anno attività che permettono di esplorare e contemplare le opere create dall’uomo partendo dai doni di Dio. Lo scorso anno, infatti, il tema dell’oratorio estivo ha portato i ragazzi a stupirsi di fronte agli elementi della Creazione, della luce che è invisibile presenza, dell’acqua che trasforma, della terra che genera e dell’Uomo che è fatto a Sua immagine.
Quest’anno anche al Museo Diocesano ci si è messi “AllOpera” provando a capire che cosa questa meraviglia abbia prodotto grazie all’Uomo, come egli abbia reso Dio orgoglioso utilizzando i doni ricevuti e come l’arte sia uno dei punti in cui il lavoro umano e l’amore per il mondo si uniscono.

Per ogni tema affrontato durante le settimane dell’oratorio estivo sono state proposti percorsi composti da visita e laboratorio: si propone sempre di partire dalla scoperta e dal racconto dell’opera d’arte, e poi si sperimenta con i ragazzi l’esperienza pratica in laboratorio: la contemplazione e la creatività.

Ogni giorno, in queste settimane, il chiostro del Museo si riempie di allegria e di colori.

I bambini, accompagnati dagli animatori, dai responsabile, dai don (e spesso…da qualche mamma o qualche nonno) arrivano alla mattina, e, accolti dalle operatrici didattiche, si mettono “allOpera”.

Il lavoro di osservazione e scoperta comincia in museo, davanti alle opere d’arte, e poi si continua con le attività all’aperto nel chiostro.

Alcuni dei percorsi prevedono invece di cominciare con l’osservazione di opere straordinarie, in chiese importanti della nostra città: Sant’Eustorgio- con le raffinate pale d’altare di pietra – Sant’Ambrogio, con lo stupefacente altare d’oro e gli stalli lignei del coro, o San Celso, con i suoi capitelli e le tarsie marmoree del pavimento nel vicino santuario….

E si fanno così scoperte meravigliose, di ora in ora, lavorando insieme, sotto una guida attenta e amorevole delle operatrici didattiche: che cosa è un tessuto, che cosa voleva dire per i grandi artisti lavorare un tessuto per un arazzo? Che cosa vuol dire lavorare una pietra? I ragazzi provano a fare il loro portale, provando a dire che, se il portale di una chiesa parla di ciò che troviamo all’interno, il loro portale può raccontare chi sono loro. E ancora, i ragazzi vengono invitati a guardare un pregiato ostensorio di prezioso metallo e possono capire che chi lo ha realizzato ha posto accanto a Gesù l’immagine di qualcosa a cui egli teneva….per dire che tutto c’entra con Gesù. L’oro si usa per ciò che più vale, è segno del Divino: noi, cosa abbiamo di più caro? E talvolta gli artisti riescono a fare cose meravigliose anche con metalli apparentemente poveri….anche con poco si può fare molto!

Insomma, osservando, contemplando, mettendosi all’opera a partire dall’opera d’arte realizzata da grandi artisti anche i ragazzi provano a mettere tutto se stessi nella loro opera d’arte, mettendosi in gioco con un entusiasmo sorprendente. Capendo, infine, che anche nella vita è così: l’impegno nel quotidiano è lo stesso impegno che mettevano i grandi artisti per fare cose che fossero per la Gloria di Dio.

Qualche gruppo arriva a piedi, anche da lontano, per pregare nella basilica di Sant’Eustorgio prima di cominciare a lavorare tutti insieme, con lo stesso atteggiamento, con lo stesso cuore aperto e con gli occhi spalancati: l’atteggiamento più giusto per mettersi “allOpera”

Alla fine della giornata, si torna a casa, lieti per aver scoperto che, anche attraverso la fatica del mettersi all’opera, possiamo usare bene i nostri talenti, che seguire qualcuno più avanti di noi ci fa camminare più sicuri e certi che qualcuno che ci vuole bene davvero attende il frutto della nostra azione!

 

 

Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Piazza Sant’Eustorgio 3, Milano

 

PRENOTAZIONI

02.89420019

visiteguidate@museodiocesano.it
www.chiostrisanteustorgio.it

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