Buona Festa della Famiglia. Invitiamo tutti a partecipare alla messa per fare festa nel modo migliore possibile. Chiediamo poi alle famiglie di trovare il tempo da dedicare alla preghiera in casa - grazie allo schema di celebrazione che mettiamo a disposizione in allegato e di vivere momenti di convivialità, di gioco, di condivisione, anche con altre famiglie nella modalità di un contatto con i mezzi di comunicazione "a distanza".
Faremo festa con le famiglie, troveremo il modo e vivremo la domenica 31 gennaio 2021 in una forma originale, dando l’opportunità alle famiglie di “incontrarsi” anche se in una modalità online, con un gesto condiviso, con un momento di preghiera vissuto in comunione con le altre famiglie, mettendo sempre al centro i ragazzi, insegnando loro a dedicare il tempo alla propria famiglia e alle relazioni familiari. Chiederemo alle famiglie di partecipare alla messa e creeremo le condizioni per la loro accoglienza nelle nostre chiese, tenendo conto delle capienze e dei protocolli, senza escludere nessuno, invitando il maggior numero di famiglie ad esserci.
Il tema che svilupperemo è quello del «trovare il tempo per Dio» anche e soprattutto in famiglia, scegliendo momenti per pregare insieme, ma anche per condividere forme di servizio e di aiuto reciproco e agli altri che ci mettono «alla presenza di Dio». Anche le relazioni belle, vissute con amore, e la gentilezza del tratto, secondo lo stile del Vangelo possono metterci «In presenza… del Signore».
Non vogliamo perdere dunque la possibilità di vivere con un’inedita modalità un momento di incontro e di gioco online dedicato alle famiglie, mettendo al centro i ragazzi. Nonostante non sia possibile ritrovarci in oratorio (per la zona rossa in cui si colloca la Lombardia il 31 gennaio) potremo essere certi di essere comunque «In presenza… del Signore».
«Trovare il tempo per Dio» significa anche riconoscere la sua presenza nelle relazioni belle che siamo capaci di costruire in famiglia, nel tempo che è offerto alla nostra libertà, esprimendo ancora il desiderio di essere comunità nonostante tutto, «famiglia di famiglie».
Così come infatti dobbiamo prendere coscienza del tempo, del tempo che passa, possiamo dare valore al tempo che abbiamo a disposizione, una risorsa da mettere a frutto e da organizzare. Sì, il tempo ci condiziona, molti fattori ci mettono fretta, altri, giustamente, ci interpellano: anche quello che stiamo vivendo, allora, è un «buon tempo per vivere come figli di Dio e in presenza del Signore».
Preghiera in famiglia
Sulla scia delle preghiere in famiglia del tempo di Avvento, vorremmo che la Festa della Famiglia sia un altro momento importante per radunare le famiglie attorno a un angolo della preghiera nelle proprie case. Si potrà quindi prevedere un momento di preghiera tutto familiare per dedicare del «tempo» al Signore, consapevoli della sua presenza in mezzo a noi.
Scarica qui il testo della preghiera in famiglia per domenica 31 gennaio a cui allegare i foglietti per la «mia preghiera per la mia famiglia» (da “consegnare” alle famiglie attraverso i propri strumenti di comunicazione).
Giochi “A tempo”
da vivere “a distanza” o “in presenza” in modo organizzato
Proponiamo una serie di giochi “A tempo”, chiedendo alle famiglie di condividere questo momento di animazione, a distanza o in presenza in modo organizzato secondo la capienza e nella logica dei “piccoli gruppi” ad iscrizione, dove i gruppi possono essere anche i nuclei familiari o dei congiunti che si sfidano in giochi e competizioni, mantenendo il distanziamento.
Si potrà predisporre l’animazione nel pomeriggio di domenica 31 gennaio (attorno alla partecipazione Messa celebrata negli orari opportuni per accogliere il maggior numero di famiglie) tramite una piattaforma online e una regia di educatori e animatori che guidino le famiglie nelle diverse attività oppure aprendo in questa settimana delle iscrizioni fino al raggiungimento della capienza, per partecipare a questi giochi “in presenza” in oratorio secondo il modello Summerlife.
Invito alla messa e alla preghiera: come fare?
La settimana che precede la Festa della S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe di domenica 31 gennaio 2021 potrà essere la settimana degli inviti alla messa e della consegna del testo della preghiera in famiglia (cfr. in allegato), attraverso i social e i contatti che abbiamo a disposizione o, se riprende il catechismo, per fare un invito particolare alla partecipazione.
Occorre fare un discernimento su come poter fare questo invito. Ci si potrebbe concentrare su invitare le famiglie con i ragazzi, pensando a quante possano accettare la nostra convocazione, suddividendo il numero di famiglie su tutte le messe di orario a disposizione nelle chiese, oppure stabilire un orario ad hoc per la Festa della Famiglia, magari “sfruttando” anche il pomeriggio della domenica o il tardo pomeriggio del sabato, aggiungendo una messa a quella prefestiva o a quella vespertina della domenica e dedicandola in modo specifico a un gruppo di famiglie con ragazzi, magari affini per la fascia d’età dei figli, ecc.
In chiesa in famiglia: suggerimenti per la messa
Potremo allestire e preparare la chiesa in modo tale che i congiunti e i nuclei familiari possano stare insieme sulla stessa panca o sullo stesso gruppo di sedie, che sia naturalmente distanziato dalle altre panche o gruppi di sedie. Inviteremo dunque le famiglie a stare insieme a messa senza distanziamento fra di loro in quanto congiunti (genitori con i figli). Se saranno presenti tante famiglie con i propri figli il colpo d’occhio sarà evidente.
Il servizio di accoglienza può essere organizzato in modo tale da dare rilievo e maggiore attenzione alle famiglie che entrano. Ad esempio oltre ad un saluto possono essere accompagnate fino al proprio posto e fatte accomodare.
Altre attenzioni per la messa possono essere rivolte al coinvolgimento delle famiglie nei ministeri: si può affidare la proclamazione di tutte le letture ai papà (facendo riferimento all’anno di san Giuseppe); si può incaricare una famiglia con genitori e figli di leggere le intenzioni della preghiera dei fedeli (la stessa famiglia – o un gruppo di famiglie che si sentono online – potrebbe essere incaricata di prepararle avendo cura di pregare per la chiesa, per la propria comunità, per le necessità dei poveri e dei sofferenti, per questa situazione pandemica, ecc.).
Si potrebbe “ripristinare” per questa domenica il gesto di pace, invitando i congiunti presenti in chiesa e seduti vicini a compiere lo scambio della pace con la stretta di mano o con un abbraccio solo fra di loro, mentre si possono invitare tutti gli altri a fare un cenno di pace ai “vicini/distanti” con uno sguardo o un gesto della mano da lontano.
Si possono eseguire i canti che sono più conosciuti dalla comunità, intervallando le parti dei solisti con le parti che si possono cantare tutti insieme.
Si può sostituire la normale benedizione al termine della messa con una speciale preghiera di benedizione disponibile sul benedizionale.
Ti benediciamo, Signore,
perché hai voluto che il tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana
e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda queste famiglie
sulle quali invochiamo il tuo aiuto:
proteggile e custodiscile sempre,
perché sostenute dalla tua grazia
vivano nella prosperità e nella concordia
e come piccole Chiese domestiche
testimonino nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
E su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio + e Spirito Santo.
R. Amen.