Dopo l’Assemblea degli oratori che si è tenuta a Brugherio il 9 novembre scorso, abbiamo iniziato a correre sulla “linea del tempo” che ci condurrà alla consegna all’Arcivescovo di Milano dei nuovi progetti educativi di ciascun oratorio. È questo il lavoro che ci attende da qui al settembre/ottobre 2020: il percorso per determinare «Quali oratori per fare oratorio».


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Per progettare dentro l’oratorio – il nuovo testo di riferimento per il percorso Oratorio 2020

«Per progettare dentro l’oratorio» è il testo di riferimento che contiene la versione integrale delle due relazioni presentate nella prima parte dell’Assemblea degli oratori a Brugherio (i link dei video sono in allegato a questa pagina).


Don Michele Falabretti
ci ha offerto le linee progettuali per l’oratorio del futuro, partendo dall’elaborazione che il Servizio nazionale per la Pastorale giovanile ha compiuto dopo il Sinodo per i giovani. Don Stefano Guidi ci ha fornito l’orizzonte su cui è possibile costruire il prossimo progetto dell’oratorio, fra “prossimità e visione”, tracciando le tappe e le modalità per la progettazione educativa e presentando le dimensioni che non possono mancare nell’elaborazione del progetto. Un ulteriore accento, da parte del direttore della Fom, consiste nel determinare lo stile irrinunciabile per scrivere il progetto educativo dell’oratorio: la partecipazione e quindi lo stile sinodale.

 

Il testo «Per progettare dentro l’oratorio» è a disposizione anche in formato cartaceo e si può ritirare gratuitamente in Fom in via S. Antonio 5 a Milano, fino ad esaurimento delle copie. Sarà inviato anche in allegato con la spedizione del prossimo numero de Il Gazzettino della Fom a tutti gli oratori.

 

 

Percorso per realizzare il progetto educativo dell’oratorio

Il poster che suggerisce il percorso per comporre il nuovo progetto educativo in ciascun oratorio della Diocesi. Ogni tappa viene definita in modo schematico e completo. Alcuni approfondimenti, che chiariscono le fasi delineate nel poster, sono disponibili nella Relazione di don Stefano Guidi, «Frequentare il futuro» (la seconda relazione nel fascicolo allegato), riferimento indispensabile per la stesura del progetto educativo.

 

Oratorio 2020: le prime azioni per il progetto


1. Definire CHI scrive il progetto
è la prima azione da compiere, per accogliere la sfida della realizzazione di un nuovo progetto educativo dell’oratorio.

Si individui un gruppo di lavoro a cui affidare tutte le tappe del progettazione fino alla consegna nelle mani dell’Arcivescovo. Fra quali persone? Nell’ambito di chi opera in oratorio a vario titolo come educatore, volontario, genitore impegnato, delle comunità educanti dell’oratorio, fra responsabili, coordinatori, consacrati e consacrate e laici.

Potrebbe essere lodevolmente il Consiglio dell’Oratorio (CdO) a cui affidare per quest’anno quasi esclusivamente questo compito, da rinnovare poi nell’ambito della revisione e della verifica. Nell’ottica della sinodalità e del camminare insieme, questo gruppo di lavoro o il CdO non manchi di coinvolgere chiunque possa contribuire, attraverso momenti di confronto e “tavoli” specifici in cui affrontare un tema, analizzare la realtà o sviluppare un obiettivo. Serve dunque una regia che assicuri il massimo coinvolgimento e il collegamento con l’intera comunità e che segua passo passo tutte le tappe.

 

 


2. Definire un’Icona biblica di riferimento dell’oratorio.
In queste prime fasi del lavoro non si può che confrontarsi con la Parola di Dio, punto di partenza e di approdo di ogni nostro progetto. Occorre interrogarsi su quale possa essere l’Icona biblica che orienta il progetto educativo dell’oratorio e quindi l’intera vita dell’oratorio per i prossimi anni. Un riferimento lampante a quanto stiamo facendo. Un chiaro intento di mettere la Parola al centro di ogni azione educativa e di lasciarsi ispirare innanzitutto da quanto Dio dice al suo popolo.

Come fare? Troviamoci e confrontiamoci su quale sia il sogno di Dio per il nostro oratorio e su quanto “lavoriamo” perché questo orienti le nostre scelte e i nostri obiettivi.

 

Leggi l’approfondimento in fondo a questa pagina.

 


3. Gli aspetti irrinunciabili ai quali riferirsi.
Un progetto serio ha bisogno di indirizzi e orientamenti affidabili, che vanno letti, studiati e presi in considerazione. Proponiamo almeno due testi: Per progettare dentro l’oratorio (in allegato) e CREARE E PROGETTARE, il fascicolo che contiene: gli sviluppi dei 20 ambiti della Fase Uno di Oratorio 2020; il resoconto con i punti fermi emersi dal lavoro dei delegati della prima Assemblea del 9 febbraio scorso; spunti per il progetto educativo relativi a ogni ambito; alcuni consigli pratici per mettere già in movimento l’oratorio su uno specifico ambito (che poi potrebbe rientrare nel progetto educativo).

Dalla lettura dei testi il gruppo di lavoro o il CdO dovrebbero far emergere le prospettive di crescita per il proprio oratorio e individuare fra i 20 ambiti quali siano più utili per il progetto.

 

 

4. Analisi dei bisogni, della realtà e dei desideri dell’oratorio. È uno dei momenti fondamentali per l’elaborazione del progetto che prevede un profondo sguardo sulla situazione del proprio oratorio e su quanto desideriamo per il suo sviluppo. Accanto alla constatazione dei bisogni, che renderebbero migliore il nostro oratorio, occorre valutare quali siano le risorse umane in campo, per comprendere, eventualmente, se è la mancanza di persone, e di persone “qualificate”, l’aspetto che ci impedisce di colmare i bisogni individuati, o ci siano – anche o invece – altri fattori.

Il percorso Oratorio 2020 ci invita a guardare non solo alle risorse interne, ma ci chiede di allargare lo sguardo oltre il nostro oratorio, agli oratori accanto, alle realtà educative del nostro territorio, a tutti quanti possono essere coinvolti per farsi carico di quei bisogni o desideri che abbiamo identificato per il nostro oratorio.  

 

 

Faremo riferimento alle altre tappe (visibili sul poster del percorso) nei prossimi numeri de Il Gazzettino della Fom. Sarà importante determinare quanto prima gli obiettivi del progetto educativo dell’oratorio e stabilire attività e tempistiche per realizzarli (cfr. punti 5-10 sul poster).

 

 

Settimana dell’educazione 2020

 

 

La piattaforma OraMiFOrMo.it

A partire dalla Settimana dell’educazione 2020 sarà attiva una sezione dedicata a Oratorio 2020 sulla piattaforma www.oramiformo.it. Si potrà condividere con gli altri oratori il proprio progetto educativo, grazie alla compilazione di uno schema dedicato, che potrà fare anche da traccia per l’elaborazione dello scritto. Sarà preziosa la consultazione che potrà avvenire degli altri progetti caricati, nell’ottica del “camminare insieme”, stile proprio di questo percorso. Pensiamo che sia il periodo estivo il momento in cui affinare le singole parti del progetto dell’oratorio, prima della consegna nelle mani dell’Arcivescovo a settembre/ottobre 2020.

 

 

 

Accompagnamento da parte della Fom

Siamo a disposizione per accompagnare i singoli oratori nelle diverse fasi della stesura del progetto educativo, suggerendo quali siano i passaggi da compiere, anche con un eventuale incontro ad hoc che potrà essere programmato su richiesta scrivendo a oratorio2020@diocesi.milano.it

Sarà molto importante riferirsi a questi testi e ai materiali allegati che continueremo a mettere a disposizione online nella sezione “Oratorio 2020” di questo sito 

 

 

Approfondimento dalla relazione «Frequentare il futuro»: l’Icona biblica


21.
Nella fase di elaborazione del progetto educativo, invitiamo gli oratori a confrontarsi con la Parola di Dio. Negli anni passati ogni oratorio ha individuato il suo santo patrono. Oggi ogni oratorio deve individuare la sua icona biblica. L’icona biblica può essere scelta a partire sostanzialmente da due criteri. Il primo: l’icona biblica è il riferimento dei nostri obiettivi educativi e del nostro stile educativo. Il secondo: l’icona biblica è un testo della Scrittura che ci provoca in maniera significativa, una parola che ci scuote, una indicazione del Signore Gesù che fatichiamo a comprendere.

È bene che ogni oratorio sia educato a frequentare assiduamente la Parola, a cercare nella Parola i sentimenti di Cristo, perché dalla contemplazione dello stile umano di Gesù deriva lo stile educativo dell’oratorio.

 

21.1. Il confronto con la Parola di Dio può orientare l’oratorio alla scelta di un personaggio della Scrittura, o addirittura di un testo biblico, come riferimento unitario dei processi educativi. È bene che la Parola di Dio individuata come riferimento per il cammino progettuale dell’oratorio, alimenti l’esperienza della preghiera di tutti e apra al rinnovamento formativo.

 

21.2. È bene che ogni oratorio abbia la sua icona biblica di riferimento. Chi deve sceglierla? È bene che la scelta coinvolga tutte le persone che in maniera significativa vivono l’oratorio. È bene che l’icona biblica indicata, venga anche comunicata, condivisa e conosciuta, che sia la parola di riferimento per il vissuto ordinario dell’oratorio. Che diventi insomma la scintilla di una vera e propria regola di vita dell’oratorio e ispirazione stabile nella preghiera e nella spiritualità dell’oratorio.

S. Guidi, Frequentare il futuro in Per progettare dentro l’oratorio, pp. 32-33

 

 

Approfondimento: CREARE E PROGETTARE – In parallelo con il progetto educativo

Il fascicolo CREARE E PROGETTARE è già in mano a ciascun oratorio dalla scorsa estate. L’obiettivo era compiere insieme qualche passo innovativo che potesse anche mettere in gioco la fase della progettazione con qualche sperimentazione in atto in questi mesi. Mentre il gruppo di lavoro sul progetto o il CdO seguono le tappe per la scrittura del progetto educativo, altri soggetti (gli educatori, i volontari, gli allenatori sportivi, gli animatori, ecc.) possono ritrovarsi per mettere in pratica alcuni dei suggerimenti che vengono dati nel sussidio per ciascuno dei 20 ambiti. È un lavoro ancora possibile! Da avviare per esempio a partire da gennaio 2020 e continuare almeno fino all’inizio dell’Oratorio estivo, dando poi resoconto al gruppo di lavoro o al CdO perché ci siano elementi utili per integrare il progetto (che siano già sperimentati nella pratica).

 

Il pdf del fascicolo CREARE E PROGETTARE è scaricabile cliccando qui

 

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