In questa tappa i gruppi cercheranno di individuare qualche passo che li faccia progredire nella riflessione e qualche azione che concretizzi nella vita i temi affrontati nei dialoghi.
Che cosa possiamo raccogliere dal percorso “Varcare la soglia” fino ad ora svolto?
Qualche indicazione preziosa sul metodo:
– anzitutto la possibilità non solo di un confronto tra i giovani, ma l’occasione per raccontarsi con le proprie domande e scelte di fede. I giovani si sono realmente messi in gioco!
– la possibilità di un dialogo con il nostro Arcivescovo; vero, a tutto campo, appassionato.
– il valore degli Spinners come collegamento tra i gruppi e il Vescovo, come cassa di risonanza di tutte le domande e le riflessioni emerse nel cammino.
– il riferimento costante alla Parola di Dio e l’incontro con qualche testimone hanno guidato la preghiera e la meditazione.
In merito ai temi e ai contenuti emersi:
– alcune questioni sono tornate con insistenza, segno di un desiderio dei giovani di approfondire alcuni aspetti e di essere accompagnati nella riflessione
– raccogliendo domande a tutto campo i temi emersi sono stati moltissimi, ora si tratta di ricondurre a sintesi definendo alcune aree specifiche e alcune priorità
– ovviamente tante domande non sono state affrontate direttamente dall’Arcivescovo, possono comunque essere riprese in sede più locale, nei gruppi, e tenute presenti per altri eventuali dialoghi focalizzati su tematiche specifiche
– con gli Spinners, che stanno lavorando molto bene, si cercheràdi offrire all’Arcivescovo il frutto del cammino per avere sue indicazioni in merito al cammino dei giovani per i prossimi anni.
Tenendo presenti le indicazioni di metodo e le considerazioni sopra riportate, gli Spinners hanno individuato quattro aree per raccogliere e rilanciare il percorso fatto:
1) L’incertezza della vita
2) Le grandi domande
3) La Chiesa perché?
4) Testimoni
Ora entriamo nella terza tappa del cammino Varcare la soglia: I PASSI DELLA FEDE.
I giovani provano, rielaborando quanto detto dall’Arcivescovo e offerto dagli Spinners, a mostrare e raccontare come la fede che si rende operosa per mezzo della carità diventa un nuovo criterio di intelligenza e di azione che cambia tutta la vita dell’uomo (Porta Fidei n.6).
In questa tappa i gruppi cercheranno di individuare qualche passo che li faccia progredire nella riflessione e qualche azione che concretizzi nella vita i temi affrontati nei dialoghi; chiediamo che queste indicazioni possano arrivare anche al Vescovo tramite gli Spinners o direttamente via mail. (varcarelasoglia@diocesi.milano.it).
Qualche passo sarà da fare anche nella direzione della condivisione con altri giovani per mostrare e raccontare la bellezza della fede.
Possiamo dunque immaginare tre “strade” convergenti, non parallele, in cui mostrare e raccontare questo:
1. Nei gruppi giovanili, associazioni e movimenti si continuerà la riflessione scegliendo una o più aree tra quelle indicate dagli Spinners. Per ogni area si offre del materiale per introdurre il confronto, per riprendere i dialoghi con il nostro Arcivescovo, per meditare la Parola di Dio e per ascoltare un testimone, in particolare Papa Francesco.
2. La condivisione con altri giovani potrà assumere forme diverse a seconda della creatività dei gruppi e dei luoghi scelti. I temi possono essere scelti tra il materiale offerto per le 4 aree indicate dagli Spinners. Si potrebbe organizzare ad esempio:
· Happy hour pro-vocazione, in un contesto abbastanza informale, lanciare qualche provocazione su un tema da riprendere a piccoli gruppi e individuare qualche scelta concreta
· Cappuccino teologico, un pomeriggio dedicato ad approfondire un tema teologico/morale con un “esperto”che si metta in dialogo con i giovani
· Aperitivo con un testimone, le scelta di vita, anche radicali, interpellano e provocano sempre i giovani. Qualcuno che in modo diretto, poi in un dialogo informale racconti di sé e delle sue scelte secondo il Vangelo
· …
3. Ogni zona pastorale della diocesi ha programmato La festa del fede, per raccontare con forme e linguaggi diversi la bellezza di credere e offrire ai giovani un momento di condivisione e festa.