Il nostro Arcivescovo Mario presiederà la celebrazione in Duomo: a causa delle restrizioni legate alla pandemia ad essa potranno partecipare solamente i giovani e gli educatori della Zona pastorale I (città di Milano). Invitiamo gli altri gruppi giovanili diocesani ed i loro educatori a seguire la Veglia di preghiera attraverso la diretta TV e web (è possibile scaricare il testo della Veglia).
L’espressione latina Traditio Symboli trae origine dal cammino catecumenale: fin dai tempi antichi esso prevedeva la “consegna del Credo” ai catecumeni che si impegnavano ad impararlo a memoria: tenere a mente il Credo voleva dire renderlo concretamente presente nella propria vita.
Ecco perché la veglia in traditione Symboli celebra la consegna del patrimonio prezioso della fede ai catecumeni e ai giovani da parte della Chiesa: «Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi» (1 Gv 1,3).
Quest’anno a causa delle restrizioni legate alla pandemia non potremo ritrovarci tutti insieme (giovani, educatori e catecumeni) nel Duomo di Milano.
L’Arcivescovo Mario presiederà la celebrazione nella nostra Cattedrale: ma ad essa potranno partecipare solamente i giovani 18/30enni e gli educatori della Zona pastorale I (città di Milano).
Invitiamo gli altri gruppi giovanili diocesani ed i loro educatori a seguire la veglia di preghiera attraverso la diretta TV e web (se possibile, riunendosi nelle chiese delle proprie parrocchie di appartenenza nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia).
In questo modo tutti potremo porci in ascolto delle parole che l’Arcivescovo ci rivolgerà a partire dal racconto della peccatrice perdonata (Lc 7,36-50), che farà da filo conduttore della celebrazione.
La Traditio Symboli verrà celebrata a pochi giorni dalla Pasqua, fonte e culmine dell’amore del Signore, e ci aiuterà ad introdurci nella Settimana Santa, il tempo più favorevole per porci di fronte al mistero di Cristo, per meditare sulla sua passione, morte e resurrezione e insieme per comprendere la verità della nostra esistenza.
Disponiamoci sin da ora ad un atteggiamento orante e tendiamo il nostro orecchio, perché anche a ciascuno di noi il Signore Gesù dice: «Ho qualcosa da dirti (Lc 7,40)».
Sentiamo su di noi il suo sguardo che libera, accogliamo il suo perdono misericordioso che ci risolleva da ogni caduta (per maggiori approfondimenti leggi l’articolo di don Marco Fusi, responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università).
DATA: sabato, 27 marzo 2021
LUOGO: Duomo di Milano (p.zza Duomo)
ORE: 20.00 (ingresso a partire dalle ore 19.15)
DESTINATARI: vi potranno partecipare solamente i giovani 18/30enni e gli educatori della Zona I (città di Milano).
Invitiamo gli altri gruppi giovanili diocesani ed i loro educatori a seguire la veglia di preghiera attraverso la diretta TV e web (se possibile, riunendosi nelle chiese delle proprie parrocchie di appartenenza nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia).
DIRETTA TV E WEB: la veglia di preghiera celebrata e presieduta dall’Arcivescovo in Duomo sarà trasmessa in diretta (ore 20.00) su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), sul portale www.chiesadimilano.it e sul canale youtube.com/chiesadimilano. In differita su Radio Mater alle ore 21.10.
IL TESTO DELLA VEGLIA: scaricalo.
INDICAZIONI ANTI-COVID
La veglia verrà celebrata nel rispetto delle indicazioni per l’attuazione delle misure previste dal protocollo per le celebrazioni delle Messe con il popolo (i partecipanti in Duomo dovranno essere muniti dell’autocertificazione).