La celebrazione sarà aperta alla libera partecipazione in ottemperanza alle normative vigenti, indossando la mascherina: i giovani e i catecumeni che riceveranno il Battesimo nella Veglia di Pasqua si ritroveranno insieme al nostro Arcivescovo, per ricevere il Simbolo apostolico e accogliere la santità di don Mario Ciceri, Armida Barelli e Charles de Foucauld.

Siamo tutti chiamati a restare uniti a Cristo nella Chiesa per portare frutto, così che la nostra vita sia feconda. Con il cuore scavato dallo sgomento invochiamo il dono della pace quale frutto dello Spirito e di un animo aperto al perdono e alla riconciliazione: il mondo geme nelle sofferenze di tanti uomini e donne provati dalla violenza e dalle ingiustizie, da guerre che distruggono bellezza ed umanità.

I prossimi beati Armida Barelli e don Mario Ciceri ci destano a desiderare i carismi più alti, a generare frutti di fede, speranza e carità. Il nostro Arcivescovo nella proposta pastorale 2021-2022 ci ha sollecitato ad ammirare “personalità così diverse, a cui rivolgiamo la stessa preghiera perché tutti i discepoli vivano la loro vita come risposta alla vocazione che Dio rivolge a partecipare della sua stessa vita, in ogni forma storica e in ogni stato di vita che lo Spirito fa fiorire nella santa Chiesa di Dio”. (Sua Ecc.za Mons. Mario Delpini, Unita, libera, lieta. La grazia e la responsabilità di essere Chiesa)

Il prossimo santo Charles de Foucauld ci incoraggia ad essere fratelli di tutti a imitazione di Gesù, uniti profondamente a Lui, Crocefisso Risorto: ci apprestiamo infatti a celebrare i misteri della Pasqua attraverso i quali siamo salvati e riscattati dal male.

Nella veglia in Traditione Symboli, che ci convoca nel nostro Duomo di Milano, risuona dunque attraverso santi e beati questo appello affascinante ed esigente: “Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente”. (Esortazione Gaudete et Exsultate, 1)

Tale appello risulta attraente per i catecumeni che ricevono dal Vescovo il Simbolo apostolico e per tutti i giovani ambrosiani che, a partire dal dono della fede ricevuto nel Battesimo, sono chiamati alla meta alta della santità, ad una esistenza feconda e luminosa perché legati indissolubilmente a Cristo nella Chiesa. Siamo parte di Cristo, parte viva della Chiesa e in comunione con i santi che già spartiscono la gioia definitiva del cielo.

I frutti si vedono, spuntano per grazia dai rami, soltanto se siamo uniti e se “frequentiamo” la bellezza di esistenze fiorite come quelle di tanti testimoni di oggi e di ieri.

La Traditio Symboli e il mistero della Pasqua 2022 inevitabilmente si intrecciano con le notizie di violenza che giungono da tante parti del mondo: siamo chiamati alla carità e alla preghiera che annunciano la Speranza.

DESTINATARI: i 18/30enni, i catecumeni ed i loro educatori

DATA: sabato, 9 aprile 2022
LUOGO: Duomo di Milano – P.zza Duomo – Milano
ORE: 20.45 (ingresso a partire dalle ore 20.00)

INDICAZIONI CIRCA LA PARTECIPAZIONE
La celebrazione sarà aperta alla libera partecipazione in ottemperanza alle normative vigenti, indossando la mascherina.

INFORMAZIONI:
Servizio per i Giovani e l’Università
Via San Carlo, 2 – 20822 Seveso (MB)
Tel. 0362 647500 – E-mail: giovani@diocesi.milano.it