Una videointervista al teologo Mons. Pierangelo Sequeri sui contenuti e le prospettive del Sinodo dei Vescovi sui giovani.
Il prossimo Sinodo dei Vescovi sui giovani sarà un momento ecclesiale a cui desideriamo prepararci.
Riprendiamo le parole del Card. Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi:
«Il Santo Padre nella sua lettera esorta i giovani a partecipare attivamente al cammino sinodale, perché il Sinodo è per loro e perché tutta la Chiesa si metta in ascolto della loro voce, della loro sensibilità, della loro fede, come anche dei loro dubbi e delle loro critiche.
Li invita inoltre ad ‘uscire’, sull’esempio di Abramo, per incamminarsi verso la terra nuova costituita “da una società più giusta e fraterna” da costruire fino alle periferie del mondo.
Li invita a scelte audaci e non dimentica quei giovani che “sono costretti a fuggire dal loro paese natale” a causa “della prevaricazione, dell’ingiustizia e della guerra”.
Per realizzare in maniera gioiosa e piena la loro vita, Papa Francesco stimola i giovani ad “intraprendere un itinerario di discernimento per scoprire il progetto di Dio” sulla loro vita e li affida a Maria di Nazareth, “una giovane (…) a cui Dio ha rivolto il Suo sguardo amorevole”.
Con le sue parole il Papa vuole imprimere una scultorea motivazione umana ed ecclesiale del prossimo Sinodo sui giovani, che sono compresi nella fascia di età tra i 16 ed i 29 anni, nella consapevolezza che l’età giovanile richiede di essere adattata alle differenti realtà locali, come evidenziato dal Documento Preparatorio.
Il Documento “dà avvio alla fase della consultazione di tutto il Popolo di Dio”, con lo scopo di raccogliere informazioni circa l’odierna condizione dei giovani nei variegati contesti in cui essi vivono.
Esso si pone in continuità con il cammino che sta percorrendo la Chiesa sotto la guida del Magistero di Papa Francesco. La centralità della gioia e dell’amore, più volte sottolineata nel testo, rimanda chiaramente all’Evangelii Gaudium e all’Amoris Lætitia. Non mancano i riferimenti anche alla Laudato si’, alla Lumen Fidei e all’insegnamento di Papa Benedetto.
Il Questionario è parte integrante del Documento, non è una semplice appendice» (Conferenza Stampa di presentazione del Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sui giovani, 13.01.2017).
Una Chiesa che ascolta; giovani protagonisti; scelte audaci; percorsi e processi in “uscita”; discernimento; consultazione; etc. Sono alcuni degli ingredienti di quella “mossa sinodale” che fanno del Sinodo non un evento, ma una assemblea ecclesiale a cui tutti siamo convocati e che fanno della Pastorale Giovanile una Pastorale Giovanile vocazionale.
Prepararsi a questa assemblea attraverso la ricezione del suo Documento Preparatorio è rispondere ad una chiamata. Il Sinodo è certamente “dei Vescovi”, ma questo non è assolutamente in contrapposizione con il fatto che è la Chiesa intera che vi partecipa. Prepararsi al Sinodo è essere Pastorale Giovanile vocazionale.