Alcuni giovani hanno fatto la scelta di trascorrere il Capodanno partecipando ad iniziative di preghiera oppure di servizio; altri accoglieranno il nuovo anno a contatto con la natura, o in visita ad alcune città ricche di storia, di arte e di spiritualità, alternando momenti di svago e di divertimento ad altri di riflessione: presentiamo alcune loro testimonianze. A tutti auguriamo un sereno 2024!


Capodanno 2024 - Sito

Ci sono tanti modi per vivere in maniera diversa, potremmo dire “alternativa”, la notte di San Silvestro.

In questo articolo presentiamo la testimonianza di alcuni giovani che trascorreranno il Capodanno in maniera solidale, in preghiera oppure in viaggio verso altre città, anche all’estero, alternando momenti di divertimento, di festa e di gioia, come è giusto che sia, ad altri di riflessione.

Il nostro non vuole certo essere un quadro esaustivo delle tante proposte organizzate dai gruppi giovanili e dalle realtà ecclesiali scelte dai giovani della nostra Diocesi, ma più semplicemente dare conto della “fantasia” dello Spirito, che non riposa mai e naturalmente non smette mai di soffiare neppure al termine del vecchio anno e al sorgere di quello nuovo.

Un assaggio, potremmo definirlo, di quanto “bolle in pentola”.

Sara, ad esempio, ha deciso di mettere in gioco se stessa con “ServiAmo”, una proposta di servizio presso la Casa della Carità di Lecco con le PAC (Piccole Apostole della Carità). Ecco cosa ci dice riguardo questa sua scelta: «Per vivere i giorni di passaggio verso l’anno nuovo nel segno del desiderio di rinnovare le dimensioni di fraternità e di condivisione, che allargano il cuore e aprono la mente, insieme ad altri giovani, rivolti verso chi sperimenta povertà e marginalità…».

È bello che lei, così come anche altri giovani, abbiano deciso di impegnarsi a favore delle persone più disagiate anche in questo periodo dell’anno così particolare: hanno così accolto l’invito di Papa Francesco a «non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7), come ci ha esortato a fare nel suo messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri e (ri)scoprire come davvero possiamo essere “fratelli tutti”, a partire dalla semplicità di piccoli gesti di servizio quotidiano.

Un gruppo di giovani provenienti da più parti della nostra Diocesi si recherà invece a Lubiana: dal 28 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024 vivranno insieme ai loro coetanei il 46° Incontro europeo organizzato dalla comunità di Taizé.

Nella capitale slovena verranno accolti dalle comunità ecclesiali locali e attraverso la preghiera comunitaria e la riflessione personale, il silenzio ed il canto, loderanno Dio a partire dalla comune fede cristiana ed invocheranno l’unità e la pace, soprattutto a favore delle popolazioni che stanno conoscendo lutti e sofferenze a causa della guerra. Conosceranno inoltre la cultura del posto e faranno festa insieme per dare il benvenuto al nuovo anno.

Ma lasciamo spazio alle parole di Laura, che ci spiega le motivazioni della sua partecipazione: «A Capodanno sarò a Lubiana con tanti altri giovani. La scelta di andare in pellegrinaggio, vivendo questa esperienza, viene dal desiderio di dedicare del tempo alla mia relazione con il Signore e mi affascina farlo insieme alla Comunità di Taizé perché il canto e la musica mi aiutano a vivere meglio la preghiera».

Ricordiamo, inoltre, che martedì 2 gennaio, alle ore 20.45 presso la Basilica di S. Eustorgio in Milano, tutte le persone interessate (non solo i giovani) potranno partecipare alla preghiera ecumenica insieme ai frères di Taizé, che si fermeranno in città al ritorno da Lubiana: all’inizio del 2024 sarà un appuntamento all’insegna della preghiera per l’unità dei cristiani e per la pace.

Assisi sarà la meta per alcuni giovani che han deciso di “ringraziare insieme il Signore dell’anno trascorso”. «A Capodanno – ci racconta Greta – io e i miei amici siamo soliti fare un viaggio insieme: mi piace l’idea di iniziare un nuovo anno all’insegna della scoperta di nuovi luoghi e nuove realtà, con gli amici e gli affetti di sempre. Questa volta, invece, ho sentito il bisogno e il desiderio di ritornare in un luogo noto, per dare nuovo significato a quel viaggio e a quella condivisione amicale che per me sono tanto importanti. A fine dicembre andremo ad Assisi e parteciperemo alla serata di Capodanno organizzata dai frati SOG. Non me l’aspettavo, eppure anche i miei amici erano entusiasti quando ho avanzato la proposta! Materassino, sacco a pelo, scarpe da ginnastica: queste le uniche informazioni relative a ciò che occorrerà. Il resto sarà tutto da scoprire: sarà semplicità, richiamo, preghiera, spontaneità, canto, verità, sguardo d’amore. Non vedo l’ora di mettermi in viaggio!».

Capodanno in Villa Grugana con la proposta del Pime è sempre sinonimo di tempo per condividere e far festa insieme. Il programma è semplice ma significativo: una camminata la mattina del 31 dicembre, poi i preparativi verteranno sulla preparazione del “cenone”. Il tempo “a cavallo” della mezzanotte, tra i due anni, sarà dedicato alla preghiera, affidando l’anno passato al Signore e accogliendo insieme quello nuovo. La festa poi, come ci commenta padre Ivan Straface, «continua con balli e giochi. Il primo gennaio, sveglia tardi e celebrazione della Messa, fino al pranzo e ai saluti finali».

C’è chi invece parteciperà al “Capodanno di luce”, organizzato da Officina del Sole e Fraternità a Lignano Sabbiadoro, tra diversi momenti: catechesi, condivisioni, Adorazione animata, cenone, concerto dei The Sun e Deejay set. «Ho deciso di partecipare a questo evento – racconta Luca – perché è la possibilità di vivere un’esperienza di Chiesa a 360 gradi: divertimento, preghiera, relazioni che non mancheranno sicuramente. Ogni volta che stiamo insieme in modo così bello e semplice riscopro quanto è grande e bella la Chiesa; tornato a casa con gli occhi pieni di questa bellezza riesco a vedere in modo diverso anche la mia realtà».

Infine, numerosi gruppi giovanili diocesani si recheranno in montagna o in qualche altra località, ricca di di storia, di arte e di spiritualità, dove trascorreranno l’ultima parte dell’anno e l’inizio del nuovo.
Partiranno perlopiù nei giorni appena seguenti, come, ad esempio, i 18/19enni e i giovani di Vittuone, per un viaggio rivolto alla visita della splendida città di Vienna. «L’emozione della gioia natalizia si rinnova per noi – rivela Greta – con l’esperienza di questo viaggio. Sarà un’occasione per vivere “in dulci jubilo” l’amicizia, la condivisione e la fraternità… elementi caratterizzanti il percorso che stiamo affrontando durante l’anno».
O, ancora, i giovani della Comunità pastorale della Santissima Trinità che da Gavirate partiranno alla volta di Barcellona. Per Maddalena «una vacanza invernale con lo scopo di unire insieme la bellezza di creare e rafforzare i rapporti e le amicizie e quella di visitare una bellissima città. Il panorama di Barcellona è ricco di contrasti: da un lato, nel centro storico, vi sono passaggi strettissimi e vicoli che invitano a una camminata immersi in un’atmosfera medioevale, dall’altro, a soli 300 metri di distanza, in linea d’aria vi sono vie trafficate che esprimono rumorosamente l’aspetto più moderno e cosmopolita della realtà cittadina».

Certamente sarà per tutti loro un’occasione per vivere momenti di spensieratezza e di divertimento tra coetanei accompagnati dai loro educatori. Ma potranno anche apprezzare le meraviglie del creato e lodare il Creatore per quanto ci ha donato e ci chiama ogni giorno a salvaguardare; oppure rimanere stupiti per la bellezza delle nostre città e dei loro monumenti, che le passate generazioni ci hanno lasciato in eredità grazie all’ingegno di grandi artisti e all’infaticabile e umile lavoro di tante maestranze, tutti quanti persuasi che ciò che è buono, bello e giusto va condiviso per il bene comune di tutti.

Dopo questa rapida carrellata, non ci resta che augurare a tutti un sereno anno nuovo, nella consapevolezza che lo sarà se ciascuno di noi, guardando a Gesù bambino, saprà “aggiustare” quel pezzo di mondo che quotidianamente la vita lo porterà ad abitare, portando la novità del Suo annuncio che ci libera e ci salva.

Buon anno!!!

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