Nel corso dell'anno pastorale 2019-2020 Oratori Diocesi Lombarde (ODL) insieme all'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano realizzerà un'indagine sulla vita comune giovanile.
ODL (Oratori Diocesi Lombarde) insieme all’Istituto Toniolo – che coinvolge Fabio Introini e Cristina Pasqualini, ricercatori dell’Osservatorio Giovani e docenti dell’Università Cattolica di Milano – nel corso dell’anno pastorale 2019-2020 realizzerà un‘indagine sulla vita comune giovanile. L’obiettivo è quello di individuare, mappare e studiare le tracce di un processo di trasformazione, evidenziando nuove forme di vita comunitaria e coabitativa che si stanno generando entro la cornice dell’appartenenza alla Chiesa.
Come studi recenti hanno mostrato, l’abitare sta diventando il “luogo” in cui si condensano le principali sfide sociali del presente e dell’immediato futuro così come i primi tentativi di risposta ad esse. L’idea di “vivere assieme”, tra l’altro, si intreccia con le esigenze dei giovani di oggi che attribuiscono sempre più importanza all’informalità delle reti orizzontali, all’essere insieme come condizione e risorsa per far fronte ai difficili passaggi dell’inclusione sociale. Tutto ciò può sembrare profondamente rivoluzionario; ma in fondo non era proprio così la comunità dei primi discepoli?
Quando si parla di esperienze di “vita comune giovanile” distinguiamo tra “temporanee” e “permanenti”:
– le forme di vita comune temporanea coinvolgono giovani di target di età diversi – adolescenti (14-16enni), 17-19enni e giovani (20-29enni) -, e hanno una durata limitata nel tempo – da alcuni giorni a qualche settimana. Le proposte prese in considerazione, in genere, sono organizzate in luoghi e tempi specifici dell’anno liturgico-pastorale (nei propri luoghi di appartenenza e non), con la presenza di educatori adulti. Sono invece escluse dalla ricerca tutte le esperienze di campi estivi o vacanze per/con i giovani.
– le forme di vita comune permanente sono fortemente caratterizzate dall’elemento della coabitazione, che viene riconosciuta come possibile scelta di vita o comunque per periodi significativamente lunghi (di alcuni mesi/un anno).
È stata quindi progettata un’indagine quali-quantitativa che prevede il coinvolgimento delle dieci diocesi lombarde e dell’ordine dei Salesiani.
Il lavoro è strutturato in 5 azioni di ricerca (dal settembre 2019 al settembre 2020):
1) A) mappatura delle principali esperienze di vita comune permanente con rilevazione delle informazioni di base (settembre-ottobre 2019); B) mappatura delle principali esperienze di vita comune temporanea con rilevazione delle informazioni di base (settembre 2019-maggio 2020).
2) Scelta di cinque esperienze di vita comune permanente significative (a livello regionale), studi di caso e indagine specifica di tipo partecipativo. Valutazione dell’esperienza tramite questionario a tutti i responsabili delle esperienze di vita comune permanente mappate (non soltanto le cinque scelte): produzione di un video-racconto delle cinque esperienze selezionate (novembre 2019 – aprile 2020);
3) rilevazione esplorativa rivolta a tutti i giovani e agli educatori sul desiderio di esperienze di vita comune permanente (maggio-giugno 2020);
4) focus group con il tavolo ODL (Oratori Diocesi Lombarde) sui risultati della ricerca (giugno 2020).
5) conclusione e consegna dei risultati della ricerca (settembre 2020).
