Alcuni giovani appassionati ai temi sociali e alla politica sono disponibili per un intervento e confronto, in tempi e luoghi da concordare, su partecipazione/bene comune oppure sulla pace. Ti invitiamo ad organizzare un incontro su uno di questi due argomenti a favore dei giovani della tua realtà: leggi attentamente come fare
Basta gettare uno sguardo, anche distratto, a quanto accade intorno per accorgersi che purtroppo la violenza è all’ordine del giorno tra le mura di casa, nelle nostre città, nel mondo; che per tante, troppe persone, la pace è un qualcosa di là da venire, non una realtà in essere: ce lo ricorda ogni giorno il dramma della guerra che sta interessando tante, troppe, popolazioni.
EDUCARE ALLA PACE E AL BENE COMUNE
Di fronte a questa situazione “è quindi doveroso che le nostre comunità, le istituzioni culturali, gli uffici di Curia, le scuole, le università, secondo le loro specifiche competenze, operino per convergere in una educazione alla pace e nella cura per una cultura di pace”. È quanto ci invita a fare il nostro Arcivescovo nella proposta pastorale 2024-2025 Basta. L’amore che salva e il male insopportabile.
Concetti ribaditi anche nel recente Discorso alla Città dal titolo Lasciate riposare la terra. Il Giubileo 2025, tempo propizio per una società amica del futuro (Milano – Basilica di S. Ambrogio, 6 dicembre 2024): “L’educazione alla pace chiede un impegno costante per estirpare le radici dell’odio e della violenza sparse dappertutto […]. L’anno giubilare può essere il tempo propizio per diventare pellegrini di speranza, per farci carico dell’educazione alla pace”.
Siamo quindi chiamati a gettare nel terreno della storia semi di giustizia e di pace.
È ciò che tante persone quotidianamente già fanno. Ce lo ricorda anche Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo 2025: “È necessario, quindi, porre attenzione al tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci sopraffatti dal male e dalla violenza” (Spes non confundit, 7).
Lo stesso nostro Arcivescovo, nel già citato Discorso alla Città, così si è rivolto a quanti quotidianamente si sforzano di agire secondo la logica del bene comune: “Benedico voi che con serietà, onestà, intelligenza ogni mattina vi alzate e dite: «Ecco una giornata per servire il bene comune! […] Ecco una giornata per seminare il futuro!».
ORGANIZZA UN INCONTRO SUL TEMA DELLA PARTECIPAZIONE/BENE COMUNE O SU QUELLO DELLA PACE
Per tutti questi motivi il Servizio per i Giovani e l’Università ha strutturato una proposta rivolta ai gruppi giovanili di oratori, associazioni, movimenti ecc. Una équipe di giovani, appassionati di ciò che attiene all’ambito sociale e politico e adeguatamente formati, è disponibile a recarsi sul territorio diocesano per animare incontri sul tema della partecipazione/bene comune oppure su quello della pace.
Possono essere pensati sia come incontri ad hoc, sia come momenti da inserire all’interno di appuntamenti già in calendario: il desiderio è quello di suscitare nei giovani partecipanti il giusto e doveroso interesse per questi argomenti, sui quali potranno confrontarsi tra loro e porre domande ai relatori.
La formula è già stata sperimentata con successo nelle settimane antecedenti le recenti elezioni del Parlamento europeo: crediamo sia utile e importante riproporla.
Ci incoraggiano in tal senso anche queste parole di Papa Francesco, tratte dal Messaggio per la LVIII Giornata Mondiale della pace (Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace, 13): “Cerchiamo la pace vera, che viene donata da Dio a un cuore disarmato: un cuore che non si impunta a calcolare ciò che è mio e ciò che è tuo; un cuore che scioglie l’egoismo nella prontezza ad andare incontro agli altri; un cuore che non esita a riconoscersi debitore nei confronti di Dio e per questo è pronto a rimettere i debiti che opprimono il prossimo; un cuore che supera lo sconforto per il futuro con la speranza che ogni persona è una risorsa per questo mondo”.
INFORMAZIONI
Servizio per i Giovani e l’Università
Via San Carlo, 2 – 20822 Seveso (MB)
Tel. 0362 647500
E-mail: giovani@diocesi.milano.it