Agli educatori professionali che lavorano negli oratori della diocesi di Milano proponiamo una Due Giorni residenziale di formazione e aggiornamento pastorale che si terrà presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso venerdì 26 e sabato 27 novembre 2021. Iscrizioni aperte fino a esaurimento posti disponibili (numero limitato a causa della normativa anti-Covid).
C’è chi vive l’oratorio come professione, mettendoci inevitabilmente anche dell’altro – passione, dedizione, fede, servizio – oltre alle sue competenze e qualifiche.
Con gli educatori retribuiti che lavorano in oratorio vorremmo continuare il dialogo e il confronto proponendo un momento residenziale, una Due Giorni di approfondimento, formazione e scambio, presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso venerdì 26 e sabato 27 novembre 2021.
Nella condivisione, grazie a un programma intenso che – nello stesso tempo – risulta disteso e volto alla relazione reciproca, ci chiederemo perché l’oratorio innanzitutto bisogna “viverlo”. Ogni professionalità in oratorio si confronta con dinamiche vocazionali ed esistenziali che entrano in gioco, ad esempio nella relazione con i ragazzi e le ragazze, nella gestione dei tempi personali e lavorativi, nell’ambito della regia educativa, in rapporto alle altre figure che operano per l’oratorio, ecc.
Di tutto questo cercheremo di fare il punto, a partire dalle vicende personali di ciascun partecipante e, nello specifico, entrando in confronto con alcune esperienze chiave che vedono gli educatori retribuiti direttamente coinvolti.
L’oratorio non solo va “vissuto” da dentro, ma occorre trovare la disponibilità adeguata per poterlo “incontrare”. L’oratorio va capito nelle sue dinamiche tradizionali, nelle sue tensioni quotidiane e soprattutto nelle sue prospettive future. In questo, gli educatori professionali e retribuiti possono fare e dire molto. Ci metteremo in ascolto reciproco per poter “pensare insieme” l’oratorio, guardando alle prospettive e agli apporti che la figura dell’educatore retribuito può dare alla pastorale degli oratori e all’educazione integrale dei ragazzi nell’ambito della comunità cristiana.
Abbiamo pensato di poter offrire un confronto “sapienziale” – letto in chiave missionaria e di educazione alla fede – invitando i Vicari episcopali don Mario Antonelli e don Antonio Novazzi per un momento di formazione che prevedrà una “restituzione” da parte dei partecipanti, che saranno chiamati a mettersi in gioco per rinnovare la propria esperienza personale dentro il contesto ecclesiale.
A causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria i posti per la partecipazione sono limitati e invitiamo gli interessati ad affrettarsi a dare la propria adesione. Occorrerà esibire il Green Pass e utilizzare la mascherina.
Per le iscrizioni utilizzare il modulo on line.
Programma
venerdì 26 novembre 2021
ore 14.30 Accoglienza
ore 15.00 ViviAmo l’oratorio… perchè? con don Stefano Guidi
ore 15.30 MappiAmo l’oratorio… a partire dalla propria esperienza professionale
ore 17.00 Break
ore 17.30 RaccontiAmo l’oratorio… a partire da alcune esperienze concrete
ore 19.00 Celebrazione dei Vespri
ore: 20.00 Cena
ore 21.30 CondividiAmo l’oratorio… per scorgere alcune prospettive
sabato 27 novembre 2021
ore 8.00 Celebrazione delle Lodi
ore 8.30 Colazione
ore 9.30 IncontriAmo l’oratorio
con don Antonio Novazzi, Vicario episcopale – Zona VII
ore 11.00 Break
ore 11.30 RestituiAmo l’oratorio… per orientare la nostra esperienza professionale
ore 12.30 ViviAmo l’oratorio… quindi?
con don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede, Presidente della FOM
ore 13.00 Pranzo conclusivo
A ciascuno è richiesto un contributo di partecipazione, da versare contestualmente alla compilazione del modulo di iscrizione tramite bonifico secondo il pacchetto scelto. Vi invitiamo espressamente a privilegiare la formula residenziale completa (Pacchetto 1)
Arrivando presso il Centro pastorale di Seveso (via S. Carlo 2), dopo aver eventualmente parcheggiato la macchina (ingresso carraio via S. Francesco d’Assisi), occorre presentarsi in portineria per il controllo del Green Pass e della temperatura corporea.