Pubblichiamo alcune considerazioni e intuizioni di Marica, partecipante alla prima edizione del laboratorio di Pastorale Giovanile "Provocati da giovani: quale Chiesa sta nascendo?"
CONSIDERAZIONI
Gli incontri di quest’anno sono stati incontri capaci di suscitare passione e stupore.
Sono stati incontri ben preparati, condotti con un metodo che ha consentito a noi partecipanti di avere un ampio spazio di confronto, riflessione e scambio. Ci ha consentito di ascoltarci e condividere le nostre differenti vedute rispetto all’essere Chiesa oggi, con i giovani di oggi e al contesto in cui viviamo e operiamo. Abbiamo potuto sperimentare come la condivisione libera, preceduta dall’ascolto e dalla riflessione abbia consentito poi una lettura d’insieme, capace di aprire gli orizzonti della conoscenza e comprensione della realtà della Chiesa e del mondo giovanile.
Eravamo in tanti, provenienti da diversi ambiti di vita e impegno con età anche molto differenti. Siamo stati introdotti, grazie ad un metodo di preghiera e di conversazione spirituale ad aprirci all’ascolto e alla messa in comune di pensieri, considerazioni, intuizioni e proposte. L’esercizio più riuscito credo sia stato quello che ci ha condotto a vedere alcuni filmati e situazioni, partendo da noi e da quanto ci suscitavano per poi passare ad una condivisione e alla possibilità di avere chiavi di lettura molto più ampie. Un po’ conducendoci, un po’ lasciando che ciascuno potesse aggiungere ed arricchire le idee e le intuizioni degli altri per avere uno sguardo d’insieme ben più ampio.
INTUIZIONI
Innanzitutto siamo consapevoli che abbiamo prevalentemente preso in considerazione un ambito che è specifico, abbiamo riflettuto sui giovani che incontriamo nelle nostre parrocchie, ben consapevoli che questi sono solo una parte della più ampia realtà giovanile che non frequenta i contesti che viviamo. Ma siamo anche consapevoli di quanto sia importante e generativo un incontro autentico con le nuove generazioni.
Abbiamo intuito come sia fondamentale e imprescindibile il valore della testimonianza personale di ciascuno di noi. Approfondire quindi quella che è la nostra fede e il nostro rapporto personale con il Signore, solo partendo da quello che siamo e viviamo, poi possiamo incontrare i giovani, per offrire loro possibili cammini e intuizioni.
I giovani percepiscono se quello che gli raccontiamo sono parole o rappresenta quello che fonda le nostre vite.
Nel contesto della nostra Chiesa diocesana, ci siamo resi conto che, pur venendo da cammini ed esperienze diverse, alla fine, nei vari contesti in cui siamo, sostanzialmente tutti viviamo un po’ i medesimi dubbi e problemi. Ecco allora che aprire un dialogo può favorire dei percorsi virtuosi dove il condividere i nostri vissuti, può aiutarci reciprocamente a trovare vie nuove di discernimento e accompagnamento.
E ancora, rispetto ad alcune criticità comuni che abbiamo rilevato in alcune nostre parrocchie è emerso come talvolta alcuni giovani siano impiegati negli oratori per prestare servizio e dare risposta ai tanti bisogni che ci sono nelle realtà locali, ma diventa fondamentale che parallelamente al servizio che prestano possano concretizzarsi dei percorsi di accompagnamento. I nostri oratori possono così divenire, ancora, luoghi autentici di evangelizzazione e crescita sia umana che spirituale, nella valorizzazione dei talenti di ciascuno.