Siamo ad Assisi con la delegazione ambrosiana per la Beatificazione di Carlo Acutis. Ieri sera abbiamo partecipato alla Veglia con i giovani a Santa Maria degli Angeli, davanti alle porte della Basilica, che si sono aperte per "fare strada" all'Eucaristia, per un momento intenso di adorazione, sullo sfondo della Porziuncola illuminata. «Vogliamo imitare Carlo nel suo amore per l'Eucaristia, la sua autostrada per il cielo», ha detto il Vescovo ausiliare di Milano, Mons. Paolo Martinelli, nel suo intervento nel momento centrale della Veglia, invitando tutti a fare anche della propria vita una «esistenza eucaristica».
L’Eucaristia è stata posta al centro della notte che precede la Beatificazione, perché così è stato per Carlo Acutis. Tutta Assisi, nella sera di ieri, 9 ottobre, è stata dichiarata “città eucaristica”. Tante le chiese che sono rimaste aperte fino alla mezzanotte per l’adorazione eucaristica, in comunione con chi ha potuto partecipare, con tanti giovani, alla Veglia di preparazione a Santa Maria degli Angeli, con il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino e con il Vescovo ausiliare di Milano che ha guidato la delegazione ambrosiana, il nostro Mons. Paolo Martinelli.
Oggi Carlo Acutis sarà proclamato beato, un ragazzo della nostra città di Milano, che ha vissuto intensamente i suoi 15 anni di vita, con un segreto che ha plasmato il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere: il suo amore per Gesù, presente nel sacramento dell’Eucaristia.
«Così comprendiamo alcuni tratti così particolari di Carlo Acutis – ha detto ieri sera nel suo intervento Mons. Paolo Martinelli – La sua è stata una esistenza eucaristica. Il suo tratto amabile, la sua cura per le relazioni, la sua sobrietà e semplicità, la sua capacità di amicizia con i suoi compagni… la sua straordinaria capacità di tenerezza e attenzione caritatevole con i poveri, quelli che incontrava per strada; le collette che organizzava per la mensa dei poveri fatta dai frati a Milano… Carlo Acutis ci fa scoprire come l’esperienza dell’amore ci rende unici e protagonisti della vita».
L’atmosfera della Veglia si può rivivere nel video pubblicato sulla pagina Youtube Frati Minori Assisi.
Le parole di Carlo Acutis che stiamo imparando a conoscere, e così limpidamente ci parlano della sua amicizia profonda e intima con Gesù, hanno tracciato le tappe della Veglia che però non è stata su Carlo Acutis, ma attraverso la sua esperienza ha aiutato i presenti a rileggere la propria vita in relazione all’incontro con il Signore: «I santi non additano se stessi ma additano Gesù» (padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola).
Ad Assisi ci siamo sentiti a casa – con Carlo Acutis uno dei nostri ragazzi – grazie a una folta presenza di ambrosiani e alle parole di Mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare della nostra Diocesi: «L’Arcivescovo di Milano, di cui vi porto il caloroso saluto questa sera insieme alla significativa delegazione diocesana, ha ricordato Carlo Acutis nella sua lettera pastorale rivolta alla Diocesi ambrosiana, come lo stupore per una santità adolescente che parla e scuote il cuore dei giovani e non solo. L’Eucaristia era per Carlo la sua autostrada per il cielo, vogliamo che lo diventi anche per noi. L’autostrada è l’immagine di una corsa veloce così come è stata la sua vita. Ci si muove velocemente perché si ha il desiderio di raggiungere la meta alla quale si tende. E l’autostrada permette di andare veloci… spingere l’acceleratore dell’esistenza, non rimanere a vivacchiare, a balconare (come ama dire Papa Francesco), rimanere alla finestra della vita spettatori. Vivere l’Eucaristia, vivere l’Adorazione eucaristica, sia per noi questa sera e sempre come l’iniziare un viaggio mossi da un desiderio».
Durante la Veglia sono intervenuti anche due giovani dell’Azione Cattolica ambrosiana, Emilia Gaudio e Matteo Pazzaglia, non originari di Milano ma venuti nella nostra città per studio e entrati a far parte della nostra Chiesa grazie all’impegno associativo nel centro storico di Milano: «L’esempio di Carlo ci invita ad essere giovani originali. Andando oltre la retorica del caso, l’essere giovani originali nel proprio tempo ci porta inevitabilmente a pensare al coraggio. C’è bisogno di coraggio per andare fino in fondo a te stesso, al tuo cuore, alla tua vita, fino in fondo a ciò che sei chiamato ad essere. Ed eccola qui la vocazione! Ci vuole coraggio infine a credere che questo Tempo sia stato cucito su misura per te, e che con questo vestito, proprio come Carlo, sia possibile rendere le proprie orme straordinarie nell’ordinarietà».
Fra i giovani partecipanti alla Veglia c’era anche Alessandro Marucchi, educatore presso l’Oratorio della Parrocchia di Carlo Acutis: Santa Maria Segreta di Milano. «Carlo è di grande stimolo per un educatore, da proporre ai ragazzi per vivere pienamente la vita. Non si può non sottolineare la preziosità e originalità di ciascuno con la consapevolezza, che come educatori dobbiamo tenere presente, di cercare, trovare e valorizzare quel punto accessibile al bene che c’è in ogni ragazzo. Così un ragazzo è spinto a vivere pienamente la propria vita. Anche l’aspetto della sua attenzione verso tutti, senza distinzioni, è importante, in un mondo dove c’è troppa indifferenza e superficialità. Speriamo che tanti ragazzi dei nostri oratori, soprattutto della nostra Diocesi, dove è cresciuto, lo prendano come esempio per crescere nell’amicizia con Gesù».
Oggi pomeriggio, 10 ottobre, alle ore 16.30 si potrà vivere in diretta la Beatificazione di Carlo Acutis su Tv2000, su Chiesadimilano.it e condivisa sulla nostra pagina Facebook www.facebook.com/pgfom o con le storie sul nostro profilo Instagram (@fondazioneoratorimilanesi).
Intanto, prepariamo la giornata di domani, domenica 11 ottobre 2020, quando, durante le Messe con i ragazzi dei nostri oratori nelle nostre comunità, potremo fare festa per il beato Carlo Acutis, ricordare la sua figura (cfr. suggerimenti) e invitare i ragazzi alla preghiera (cfr. preghiera per i ragazzi).
Nel corso della giornata pubblicheremo brevi video di alcuni partecipanti della delegazione ambrosiana ad Assisi sul nostro canale YouTube Pastorale Giovanile FOM Milano.