Dal 1976 la FOM ha proposto ogni anno un tema unico e diverso. Così il tema del 50° CARNEVALE AMBROSIANO DEI RAGAZZI, quello del sabato grasso 2025 (8 marzo), si diffonderà in 49 proposte diverse che prenderanno forma e colore nelle centinaia di piazze e strade delle nostre terre ambrosiane! Un'occasione unica per ri-cordare e "ri-vedere" (REPLAY) la ri-correnza del 50°. Quindi, per quest’anno potrete scegliere uno o più temi dei 49 temi offerti e "condire insieme e a piacere" (secondo alcuni suggerimenti che daremo) i diversi GRANDI GIOCHI realizzati per i precedenti carnevali! Il posterone del Carnevale 2025 REPLAY, dove sono illustrate le varie proposte per animare un Carnevale così speciale, sarà allegato a Il Gazzettino della FOM n. 9 che arriverà nei prossimi giorni. I file dei singoli fascicoli saranno scaricabili gratuitamente dal 7 gennaio 2025 sul sito www.libreriailcortile.it
Quanti temi del Carnevale ambrosiano dei ragazzi ricordate delle 49 proposte che la FOM ha offerto agli oratori dal 1976 ad oggi?
In questa cinquantesima edizione potremmo ri-evocarli anche tutti, o almeno alcuni, scegliendo fra un ricco catalogo che metteremo a disposizione dal 7 gennaio sul sito della nostra libreria.
Sarà un Carnevale dove ne vedremo di tutti i colori, di tutte le forme, di tutte le epoche, con suggestioni che si moltiplicheranno su tutto il territorio ambrosiano. Sarà una festa senza precedenti, anzi – per dire meglio – sarà un Carnevale con tutti i precedenti! Ogni oratorio sceglierà uno o più temi e li rappresenterà al meglio coinvolgendo tutti e rendendo protagonisti soprattutto bambini e ragazzi, con i loro animatori!
In tutta la Diocesi, gli oratori ambrosiani faranno una ri-evocazione di tutti i Carnevali della FOM che abbiano vissuto dal 1976 a oggi.
Magari qualche genitore potrà “tornare un po’ bambino” vedendo un proprio figlio o figlia indossare gli stessi abiti che lo hanno visto protagonista da piccolo, in una delle sfilate dell’oratorio. Pensiamo ad esempio al famoso Carnevale del 1985 “Waterlook” in cui venivano rappresentate le campagne napoleoniche o a quello del lontano 1988, il fantascientifico Carnevale U-FOM. Qualche giovane educatore potrà coinvolgere i più piccoli e gli animatori riproponendo il Carnevale che lui stesso ha vissuto: ad esempio quando, nel 2007, ha fatto “Splash – Un mare di risate” oppure nel 2008 si è vestito da giocattolo al Carnevale “Giocagiocattolo”. Anche gli animatori possono ritornare indietro nel tempo e rimodellare i Carnevali che li hanno visti dall’altra parte della “barricata”, bambini e ragazzi, animati da altri più grandi di loro, in una catena e un passaggio di testimone che fa la storia degli oratori!
Gli animatori potrebbero così rifare il Carnevale “All’incontrario” del 2016 oppure riproporre a tutti di rivestirsi da insetti nel Carnevale “Coleotteri, Stupidotteri e Bomboloni”, vissuto nel non lontano 2018.
Insomma, di Carnevali epici, bellissimi, memorabili, divertenti ce ne sono stati tanti, almeno 49! Per celebrare l’anniversario del 50° Carnevale – in chiave giubilare – faremo un bel REPLAY! Dove ricominciare non è uno sbaglio ma è una ripartenza incredibile!
Quindi si tratta di far scorrere i temi dei Carnevali della FOM e scegliere comunitariamente quale mettere in scena e ripresentare, con le stesse dinamiche, gli stessi slogan, canti, balli, abiti, costumi, ambientazioni, animazioni, carri… tutto fatto ancora meglio di prima! Un Carnevale da anniversario! Il Carnevale del Giubileo 2025!
Quali e quanti temi facciamo? E come li mettiamo in scena?
Sfogliate innanzitutto il fascicolo o i fascicoli del Carnevale che avete scelto di rappresentare (disponibili dal 7 gennaio 2025 sul sito della libreria Il Cortile), per mettervi poi all’opera nella ideazione e realizzazione dei costumi, dei carri, delle ambientazioni e dell’animazione. Usate la grafica REPLAY, soprattutto se metterete in scena più temi del Carnevale e quindi “più quadri” della vostra sfilata o della vostra festa in piazza o in oratorio.
Scarica il posterone del 50° Carnevale ambrosiano dei ragazzi
Usate i brani musicali della proposta REPLAY:
– Replay (T. e M. di Andrea Piccirillo e Andrea Ballabio)
– Metti mano al carnevale (T. di Samuele Cattaneo e M. di VENTI7)
E poi avete più modi per organizzare la festa o la sfilata!
Ve ne suggeriamo tre!
1. COME IN UN SET
Simuliamo l’allestimento di un set cinematografico come contenitore per diversi giochi in costume, feste e sfilate di carnevale, operando contemporaneamente su due distinti soggetti: da un lato la storia rap presentata (con la varietà dei temi del Carnevale scelti che sfileranno), dall’altro la ricostruzione delle dinamiche del set di ripresa cinematografica, con tutte le sue situazioni potenzialmente comiche. Questa duplicità
di soggetti permette quindi di offrire differenti livelli di partecipazione: ci sarà un cast (i diversi soggetti ripresi con i costumi a tema) e la crew (la squadra di ripresa).
2. UN MULTIVERSO DI CARNEVALE
L’invito è di attingere ad una varietà di temi passati per divertirsi con costumi e animazioni senza tempo. Come? Ad esempio, creando un multiverso a combinazione! Può sembrare complicato ma con un po’ di programmazione e qualche aiuto fantasioso il risultato siamo sicuri sarà… multifantastico!
Ecco, dunque, gli ingredienti per la buona riuscita di questa ricetta (vedi meglio sul posterone Replay). Chi desidera avventurarsi per questa strada, a seconda di gusti personali, fattibilità dei costumi, disponibilità di materiale e tempo di preparazione, è invitato a scegliere due personaggi principali da due universi/temi carnevaleschi diversi e uno o più antagonisti da altri mondi, in modo da creare una storia che segua un canovaccio alternato a dei giochi da fare ai ragazzi che possano essere gestibili in base alla quantità di persone presenti e alle tempistiche e gli spazi disponibili.
È inoltre di particolare importanza la narrazione fatta della storia, che quindi prevederà uno speaker/narratore omnisciente che ad ogni passo ed evento spiegherà al pubblico cosa sta succedendo.
3. AL MUSEO
Una terza modalità per animare questo carnevale multi-tema è ambientata in un museo. Cioè immaginando che alcuni temi a scelta del carnevale siano ciascuno una VETRINA di un IPOTETICO MUSEO.
Sarà necessario quindi studiare tutto ciò che richiama questa ambientazione: ingresso con biglietteria, sale, segnaletica, pannelli esplicativi, accompagnatori, vigilanti, ecc.
Nei diversi spazi-stand i ragazzi, a rotazione, potranno partecipare a giochi proposti a TEMA SALA o realizzare una piccola parte di costume a tema, come ad esempio una maschera.
Il Grande Gioco del Carnevale
Che cosa hanno in comune i 49 Carnevali ambrosiani dei ragazzi che la FOM ha proposto dal 1976 ad oggi? Che cosa li caratterizza all’interno di giornate di festa e di divertimento così trasversali e inclusive che vanno ben oltre le mura oratoriane?
Forse il carattere di rievocazione storico-umoristica di epoche passate, come il medioevo di 1300, o l’epoca liberty della PECHINO-PARIGI-MILANO, o le campagne napoleoniche di WATERLOOK? Forse no, perché dalla storia ci siamo invece palesemente allontanati quando ci siamo catapultati nel micromondo degli insetti (COLEOTTERI, STUPIDOTTERI, BOMBOLONI) o dei fiori (FIORISATE DI PRIMAVERA), o ci siamo ritrovati in quello delle fiabe (C’ERA UNA VOLTA…) o del futuro (UFOM e 2001 ODISSEA NELL’OSPIZIO DELLO SPAZIO).
O forse lo stretto riferimento all’attualità e a ricorrenze significative come quando abbiamo rappresentato non senza ironia il tema dell’Expo 2015, o 25 anni prima i mondiali del 1990 (GOOOAL!)? Neanche quella fu la chiave esclusiva, poiché le strade della nostra diocesi furono attraversate da costumi e carri senza tempo come quello dei numeri (DIAMO I NUMERI) o dei colori (COLORIANDOLI).
Ciò che accomuna i nostri carnevali non è solo la fantasia di generazioni di collaboratori della FOM che da mezzo secolo li hanno ideati, ma la coscienza che il Carnevale è una straordinaria occasione per sperimentare l’efficacia educativa del Grande Gioco Robinsoniano e in generale dell’Animazione Educativa oratoriana, che nel carnevale trova una delle sue palestre e nell’Oratorio Estivo la sua manifestazione più estesa.
Cambiano i tempi, cambia anche il peso che la festa di carnevale ha nell’immaginario dei più giovani (che oggi magari aspettano più Halloween che il Sabato Grasso), cambia anche la platea e la fascia di età coinvolta, ma ciò che non cambia è il desiderio di mascherarsi, di lasciar spazio alla fantasia, di rievocare insieme mondi, epoche e visioni diverse.
Ecco perché il tema del carnevale di quest’anno può spaziare in un catalogo di 49+1 proposte diverse: perché l’attenzione di chi vi partecipa, di chi lo organizza localmente e di chi vi assisterà sia focalizzata su quanto fa di esso un Grande Gioco,
IL GRANDE GIOCO È UN PERCORSO, NON SOLO UN EVENTO
La sua valenza educativa infatti si sviluppa molto più in là dei limiti temporali della sua festa finale, e trova nei laboratori di allestimento dei costumi, delle scenografie e dei carri e nella preparazione dei giochi e delle azioni di massa non soltanto una durata più estesa, ma una molteplicità di occasioni educative e di incontro tra generazioni diverse.
IL GRANDE GIOCO È UN CAMBIO DI PROSPETTIVA
Propone sempre uno sguardo talvolta critico, spesso anticonformista, sempre divertito e aperto a non banali interpretazioni sulle epoche storiche, sulla natura, su culture e costumi, suggerendo nell’uso dei materiali di recupero un atteggiamento consapevole e attento sui temi dello spreco e dello scarto.
IL GRANDE GIOCO È UNA OCCASIONE DI PARTECIPAZIONE
Supera la tendenza individualista della performance solitaria a favore di una messa in scena comunitaria, in cui anche il pubblico è coinvolto come parte attiva ed interlocutrice.
IL GRANDE GIOCO È UN GRANDE… “GIOCO DI SQUADRA”
In esso il gruppo animatori, coadiuvato da adulti disponibili e coscienti che “l’oratorio è dei più giovani”, impara a giocare i propri talenti nei tre ambiti fondamentali dell’ideazione, della organizzazione e della realizzazione, fino alla verifica finale.
IL GRANDE GIOCO È ELASTICO
Infatti è talmente progettato e curato nel dettaglio da potersi permettere eccezioni last minute, variazioni ed elasticità che consentono a tutti di potervi partecipare.
Partecipate a “5 buoni motivi per fare il grande gioco del carnevale e non solo…” – laboratorio di animazione/formazione di sabato 18 gennaio 2025 all’Oratorio San Carlo di Milano (iscrizioni aperte)