Nell'ambito dell'iniziativa "Tempo di prova, tempo di scelta" il prof. Silvano Petrosino, docente di Antropologia filosofica e Filosofia della comunicazione presso l'Università Cattolica di Milano, incontrerà alcuni giovani di Milano e dialogherà con loro su questo tempo di prova che stiamo attraversando alla ricerca di chiavi di lettura per interpretarlo.
Sono mesi di grande “tempesta”, nei quali desideriamo metterci in ascolto per interpretare l’appello della storia presente, ciò che lo Spirito vuole esprimere.
Vogliamo scegliere ciò che conta veramente e lasciare cadere ciò che passa (cfr. Papa Francesco, in occasione del momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia, da lui presieduto in piazza S. Pietro lo scorso 27 marzo): stiamo facendo e faremo questo attraverso quattro dialoghi (dal titolo complessivo “Tempo di prova, tempo di scelta”) rivolti ai giovani (18-30enni) e agli educatori della nostra Diocesi.
Ci stiamo facendo e ci faremo aiutare da persone competenti e autorevoli.
Il primo dialogo ha visto intervenire il nostro Arcivescovo, Sua Ecc.za Mons. Mario Delpini (clicca qui).
Il secondo vedrà la partecipazione del prof. Silvano Petrosino, docente di Antropologia filosofica e Filosofia della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano.
Il prof. Petrosino interpreta questa epidemia come l’imprevedibile che si è presentato nella nostra storia; ed accogliere l’imprevedibile significa “aprirsi all’avvenire come a un luogo che nessun futuro (controllabile, programmabile) può circoscrivere”.
Di fronte a questa affermazione potremmo sentire la vertigine per ciò che non possiamo controllare oppure iniziare a immaginare e sognare il futuro, un passo alla volta, tentando di fare il bene.
Per arrivare preparati di fronte a questa decisione, Alberta, Davide ed Andrea, giovani universitari di Milano, converseranno con il prof. Petrosino, provando ad individuare qualche piccolo passo da percorrere fin da oggi.
Al nostro ospite verranno poste queste e altre domande circa il senso di questo periodo di prova che stiamo attraversando: “Cosa stiamo imparando dall’imprevedibile? In che senso la prova può essere una opportunità?”.
Destinatari: i giovani (18-30enni) degli oratori, delle associazioni, dei movimenti, gli universitari e gli educatori della Diocesi
Data: giovedì, 14 maggio 2020
Ore: 18.30 (il dialogo verrà reso disponibile su questa stessa pagina web e sul canale YouTube della PGFOM)
Coordinerà l’incontro Roberta Casoli, Ausiliaria diocesana, membro dell’equipe di Pastorale Giovanile.
DOPO L’INCONTRO: INVITIAMO I GIOVANI A FARCI AVERE LE LORO RIFLESSIONI
Certamente anche questo incontro ci offrirà stimoli interessanti per interpretare il presente con particolare riferimento ad un tempo così decisivo della vita come l’età giovanile.
Ma siamo altrettanto certi che all’interno dei gruppi giovanili degli oratori, delle associazioni, dei movimenti e nei singoli giovani ci sia una forza di creatività e di speranza ancora più generativa.
Per questo vi chiediamo di confrontarvi sulle suggestioni che vi offriremo e di provare a sognare una società, una Chiesa ed un mondo nuovi. Il Documento finale del Sinodo dei Vescovi I giovani, la fede e il discernimento vocazionale ci ha consegnato un desiderio grande dei giovani: quello di “mettere a frutto i propri talenti, competenze e creatività e la loro disponibilità ad assumersi responsabilità”: crediamo che questa situazione così grave che stiamo attraversando sia l’occasione per immaginare un cambiamento possibile.
Potremmo raccogliere tutta questa ricchezza e farla girare perché diventi patrimonio condiviso: per questo motivo, se i vostri incontri di gruppo (anche se a distanza, online) saranno fecondi, vi chiediamo di farci avere le vostre riflessioni a partire dagli stimoli che il prof. Petrosino ci offrirà, scrivendoci a giovani@diocesi.milano.it