In Quaresima il rapporto fra Oratorio e Carità diventa ancora più stretto coinvolgendo i ragazzi in proposte che li facciano rivestire della carità, sopra a tutte le altre cose e tutti si esercitino nello spendersi per gli altri.


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Nel sussidio A TUTTO CAMPO e in occasione dell’animazione del tempo di Avvento in oratorio (possono essere riprese le schede messe a disposizione online) abbiamo già delineato le prime tappe del percorso «Oratorio e carità», affinché i ragazzi degli oratori, grazie a una sinergia con le realtà locali che si occupano di carità, possano, nel corso di questo anno oratoriano, fare esperienza diretta del servizio della carità offerto dalla comunità cristiana per i più bisognosi.

In Quaresima la carità deve essere messa davvero al primo posto. Grazie alla collaborazione con la Caritas ambrosiana, forniremo indicazioni utili per proporre esperienze di servizio anche ai ragazzi. Ma è soprattutto la realtà locale che può organizzarsi affinché sia chiaro ai più giovani che non c’è vita di fede senza opere di carità.

Lo stesso tema di Quaresima in oratorio, in cui si invitano i ragazzi a spendersi per amore, può essere il pretesto perché si facciano proposte in cui insieme e singolarmente si possano spendere tempo, energie e risorse per i più poveri, gli anziani e gli ammalati, per tutte le categorie di persone che vivono nel bisogno e alle «periferie» dell’esistenza.

La Quaresima è occasione anche per raccogliere il frutto dei propri risparmi e delle proprie rinunce compiute nel segno del dono. Come in Avvento, anche per questo tempo, proponiamo di fare riferimento ai progetti che Caritas ambrosiana e Ufficio Missionario presentano per la «Quaresima di solidarietà e condivisione».

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