Animazione del tempo pasquale in oratorio nell’Anno oratoriano JUMP!
La gioia della Pasqua ci ha immesso in un nuovo tempo che quest’anno ha il sapore pieno della primavera e durerà fino alla fine di maggio, poco prima di immettersi nella preparazione prossima dell’Oratorio estivo. Che cosa fare in questo tempo così lungo e ancora pieno di attività e della presenza dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie? Naturalmente facciamo animazione!
Questo tempo, soprattutto nel mese di maggio, potrebbe essere l’occasione per riattivare il lavoro del gruppo animatori, assegnandogli la conduzione (e magari l’ideazione) di giochi speciali o di una giornata in oratorio nel segno della festa. Si potranno costruire con gli animatori dei percorsi di verifica dello stile e del modo di stare in mezzo ai ragazzi in modo tale che per l’estate si arrivi pronti, avendo già fatto qualcosa direttamente sul campo!
Il tema che proponiamo è quello della festa della fede e della sua celebrazione utilizzando l’immagine della «vittoria», in cui fare JUMP diventa segno di esultanza! Noi crediamo in Colui che ha vinto il peccato e la morte e ora cammina con noi, dandoci speranza, infondendoci coraggio e chiedendoci di dare testimonianza della gioia che il salto della fede ci ha procurato.
Possiamo ancora pensare di riprendere quello che abbiamo lasciato indietro della proposta Jump! o qualcosa di questo tema che ci è particolarmente riuscito e intendiamo riproporre. Potremo riprendere i materiali scaricati online e proporre, ad esempio, alcune attività come la mostra della fede in oratorio. Potremo raccogliere immagini, foto, oggetti che richiamino la fede che ci trasmettiamo l’un l’altro in oratorio e mettere tutto «in mostra»…
Ma soprattutto si tratta di tenere desta l’animazione dei momenti comunitari in cui i ragazzi sono presenti: la santa messa domenicale; la preghiera in oratorio; l’animazione attorno alla catechesi; ecc.
Potremo porre ancora al centro la cura della cappellina dell’oratorio, come luogo di preghiera personale e abituale dei ragazzi. Ma questo sarà il tempo in cui dovremo prendere l’impegno di giocare tanto e sempre, all’aperto, con giochi organizzati o nell’informalità (così come abbiamo imparato a fare nello stile Jump!).
Non tralasceremo la carità, ricordandoci dell’impegno che abbiamo preso per il progetto «Oratorio Fidei donum»: grazie al nostro aiuto, forse, a Huacho potranno realizzare un Oratorio estivo anche l’anno prossimo!
La proposta di Oratorio Fidei domun comporta che si esca dall’oratorio anche da noi, invadendo con qualche iniziativa di animazione una piazza o una via attorno al proprio oratorio.
Cerchiamo di fare memoria di un anno oratoriano vissuto insieme, riproponendo le immagini e i gesti compiuti, magari in un contesto di festa finale da collocare attorno alla solennità della Pentecoste.
Il compimento del tema JUMP!
La professione di fede compiuta in occasione della Pasqua ci sprona a vivere in «alto», là dove il «salto» ci ha condotto.
Rinnoveremo i modi per celebrare la fede soprattutto in occasione della Domenica. L’arrivo della primavera ci spingerà ancora una volta a frequentare i cortili dei nostri oratori e quindi dovremo trovare occasioni per ritrovarci insieme nella gioia, esprimendo il nostro entusiasmo nel gioco, nelle attività coinvolgenti e divertenti.
Il tempo pasquale non è un tempo «in calo» ma è l’opportunità che ci viene data per fare festa e aprire le porte degli oratori alla larga accoglienza!
Svilupperemo il tema della «vittoria», quella di Gesù sul peccato e sulla morte – la più grande della storia dell’umanità – di cui si fa memoria ogni domenica nella messa, che è sempre festa di Pasqua e segno di «vittoria»! Dovremo allora darci una carica per preparare delle celebrazioni che siano festose e siano percepite in questo modo dai ragazzi e dalle loro famiglie. La messa dice molto, anzi dice tutto, della fede perché «ridice» la vita nel segno della Risurrezione di Gesù. Mentre la tendenza sarà a smettere di frequentarla per tanti motivi (dopo i sacramenti, la bella stagione, la fine della scuola o del catechismo, ecc.), noi la riproporremo con maggiore fermezza e fedeltà perché diventi un punto fermo fra le scelte che i ragazzi possono fare, il punto di appoggio per fare «Jump!».
Riprenderemo il tema dei «fondamentali» della fede, parleremo del comandamento dell’amore, della necessità del perdono (anch’esso da celebrare nel sacramento della Riconciliazione), di vocazione e di vita eterna, sino a ridire ancora a ciascuno, dopo aver professato e celebrato, «Va’, la tua fede ti ha salvato» (cfr. Icona di Bartimeo ).
