Nell'ambito della Peregrinazione dell'Urna di don Bosco
Un incontro così importante va preparato. Dopo il tempo di Avvento e il tempo di Natale imposteremo il cammino di animazione, all’interno della proposta «A TUTTO CAMPO», per la conoscenza dello stile che don Bosco proponeva ai ragazzi che invitava all’oratorio.
Le tre settimane che vanno dal Battesimo del Signore alla Presentazione del Signore (con all’interno la Festa della famiglia) potranno essere, con il coinvolgimento di tutta la comunità educante e del gruppo animatori, un piccolo itinerario di preparazione all’appuntamento con la Peregrinazione di don Bosco fra noi.
Potremmo fare un salto indietro nel tempo, e confrontarci direttamente con il suo metodo educativo fresco e giovane. In un clima di grande allegria, don Bosco insegnava ai ragazzi ad affrontare le difficoltà della vita con fiducioso ottimismo. Il suo sistema educativo si fondava su tre parole chiave: ragione, religione e amorevolezza. Il richiamo che lui stesso ha ricevuto nel sogno dei 9 anni lo ha poi riproposto ai ragazzi perché potessero crescere pronti ad affrontare le sfide del futuro e disponibili ad accogliere la volontà di Dio come vocazione per la propria vita. L’ambiente che Don Bosco ha pensato per loro è stato l’oratorio come «casa che accoglie, chiesa che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile dove ritrovarsi da amici e crescere in allegria».
Riscoprire alcuni tratti della proposta educativa di don Bosco può essere utile per noi per rispondere all’invito che quest’anno ci viene rivolto a educare ad una vita che sia ricca dell’esperienza del Vangelo «A TUTTO CAMPO».
La visita dell’Urna di san Giovanni Bosco non sarà un semplice evento devozionale, non sarà solo un omaggio alle reliquie di un santo, ma sarà un vero e proprio «incontro» con «un maestro e un amico», se in ciascun oratorio avremo lavorato non solamente per conoscerlo ma soprattutto per apprezzarne la passione educativa che può essere per noi motivo di imitazione e per i più giovani incentivo a crescere nella vita quotidiana sforzandosi di vivere, come diceva Don Bosco, da «buoni cristiani e onesti cittadini».