Manifesta la fede
Ci sono diversi modi per manifestare la fede. In Avvento saremo chiamati a mostrare i contenuti della fede. Per far questo la catechesi è insostituibile, ma potremmo escogitare forme di comunicazione nuova e diretta che utilizzino l’arte, la poesia, la musica o anche semplicemente l’immediatezza di un cartello o di un manifesto, o addirittura creare una mostra utilizzando diversi linguaggi.
Un’idea semplice consiste nel caratterizzare le porte del nostro oratorio adornandole e usandole per appendere messaggi evidenti che lungo il periodo di Avvento vengano aggiornati secondo i contenuti della settimana.
Qui alcuni suggerimenti pratici
Passaggio a Betlemme
Il gioco delle porte nascoste
Rendiamo disponibile, completamente on line, un gioco-contenitore che possa essere utilizzato in oratorio – o la domenica pomeriggio o in un altro momento che potrà essere dedicato al gioco a squadre – nelle prime cinque settimane di Avvento.
Si tratta di un gioco «da tavolo» che andrà costruito grazie a modelli predisposti. Il gioco prevede prove a squadre che permetteranno lo spostamento delle pedine sul tabellone e la conquista di elementi utili a trovare la «porta nascosta».
Il modello base parte da uno sfondo che rappresenta il deserto. Lo scopo del gioco è raccogliere i pezzi che potranno indicare la strada verso la porta d’uscita che sarà mostrata solo dopo la conquista delle prove. Vince la squadra che avrà oltrepassato la porta che conduce idealmente a Betlemme. Nella settimana successiva lo sfondo si riempirà di nuove ambientazioni e di nuovi livelli che dovranno essere superati per raggiungere e oltrepassare una nuova porta e così via.
L’ultima porta condurrà alla grotta di Betlemme, dove si trova Gesù, il «Dio vicino». On line saranno forniti un supporto grafico minimale, il regolamento del gioco e le prove che dovranno affrontare le squadre (che ogni settimana potranno essere diverse per numero e componenti in modo da riadattarle secondo le presenze in oratorio). Ciascun ragazzo potrà giocare ogni volta che sarà presente in oratorio, anche in squadre diverse, e accumulare punti per il risultato finale che sarà personale.
Scarica il gioco delle porte nascoste (11MB in formato .zip)
A voce alta il Tuo Nome
Il Papa Benedetto XVI ha indicato l’oratorio come un ambiente di preghiera: «L’oratorio, come dice la parola, è un luogo dove si prega» (Incontro con i Cresimandi a Milano, 2 giugno 2012). Non dobbiamo mai dimenticare questo aspetto essenziale della vita dell’oratorio. Nell’Anno della Fede occorre dunque alimentare anche nei ragazzi il desiderio di pregare. Il modo migliore è quello di pregare con loro e di fornire loro inizialmente le parole giuste per pregare.
Punteremo a preghiere che, nel corso delle settimane di Avvento, possano rivolgersi ai «protagonisti» della settimana. Insegneremo a dire: «Padre nostro…»; «Signore Gesù…»; «Spirito Santo…» etc. Sarà utile usare il tempo propizio dell’Avvento per consegnare ai ragazzi le preghiere della tradizione (quelle che sono disponibili in fondo ai testi del catechismo) perché possano essere utilizzate e imparate a memoria. È molto utile insegnare ai ragazzi – con il buon esempio – a pregare a voce alta, quando non si disturba la preghiera di altri, in modo tale che le parole possano uscire con intelligenza, usando non solo il cuore ma la testa, e imparando così a concentrarsi nella preghiera. Alcuni animatori possono essere «designati» per proporre, in modo simpatico e attrattivo, ad alcuni ragazzi, presi quasi singolarmente, di pregare insieme per un attimo nella cappellina dell’oratorio, magari prima del momento del gruppo.
Scarica i testi delle preghiere settimanali in oratorio
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