Tre giorni di emozione per gli oltre 3000 preadolescenti provenienti da 160 gruppi oratoriani. Siamo pronti a vivere le giornate delle Olimpiadi degli Oratori, quest'anno aperte a tutti, oltre agli atleti. Vi aspettiamo MIND venerdì alle 20.30 per la Cerimonia di apertura. Sabato cancelli aperti per tutti.
Con la luce della fiaccola di Oralimpics, che verrà accesa nella mattinata di venerdì 28 giugno in Duomo dal nostro Arcivescovo e verrà portata fino all’Albero della Vita al sito Mind, inizierà la terza edizione di Oralimpics – le Olimpiadi degli Oratori, nate dalla volontà di FOM e CSI di offrire ai preadolescenti un’esperienza indimenticabile, attraverso la bellezza dello sport.
Un momento simbolico e insieme di testimonianza: un gruppo di ragazzi, in bicicletta, condurrà la luce della fiaccola in alcuni luoghi significativi della città (Palazzo Marino – Comune di Milano, Piazza Città di Lombardia – Regione Lombardia, Istituto Palazzolo – Fondazione Don Gnocchi, Oratorio di Baranzate) prima di giungere al villaggio olimpico, dove oltre 3000 preadolescenti vivranno giorni di amicizia e condivisione (tutte le informazioni sul programma e sulle attività sul sito www.oralimpics.com; fotografie e video sui social ufficiali Facebook e Instagram di Fondazione Oratori Milanesi), sperimentando tantissime discipline sportive, nella festa e nella gioia dell’incontro con ragazzi di altri oratori.
Lì, alle 20.30 di venerdì, andrà in scena una grandiosa cerimonia di apertura, ad ingresso libero, presso l’Open Air Theatre dell’ex Area Expo con tanti ospiti, esibizioni, musica e animazione. Sarà una vera e propria festa degli oratori, dedicata non solo agli atleti iscritti, ma anche alle loro famiglie, agli animatori, all’intera comunità educante, resa ancora più speciale grazie all’assegnazione di Milano-Cortina per i Giochi olimpici invernali del 2026 (gli ingressi, per coloro che giungeranno al sito con i mezzi pubblici, saranno possibili dall’ingresso della metropolitana fermata Rho Fiera Milano seguendo i cartelli MIND; per chi arriverà con i mezzi propri, ma non rimarrà per il pernottamento, l’accesso sarà dal parcheggio Roserio che sarà aperto e gratuito negli orari: venerdì dalle ore 16 alle 23, sabato dalle ore 9 alle 22, domenica dalle ore 9 alle 13).
La sfilata degli oratori partecipanti (160 oratori per questa edizione, provenienti da tutte le sette Zone Pastorali, per un totale di 700 squadre e oltre 3000 iscritti), l’accensione del braciere olimpico, lo spettacolo pirotecnico al termine… coinvolgeranno i ragazzi e tutti coloro che parteciperanno in una serata di grandi emozioni. Per i preadolescenti, accompagnati dai loro educatori, sacerdoti, responsabili, sarà il tempo del riposo, con i sacchi a pelo, nelle stecche dedicate, nello stile semplice e fraterno delle Giornate Mondiali della Gioventù, anche se, per l’adrenalina, forse, si faticherà a prendere sonno…
Sabato sarà la giornata più intensa per i preadolescenti, con l’inizio delle gare sportive: calcio, pallavolo, basket, ping pong, dodgeball, handball, tiro alla fune, calcio balilla (per gli sport di squadra); tennis, canottaggio, arrampicata, tiro con l’arco, carabina, pistola, velocità 60 mt, ciclismo, corsa con i sacchi (per gli sport individuali a medagliere) per gli atleti iscritti, ma non solo, grazie alla novità di quest’anno, Oralimpics Open Day, sono stati predisposti molti stand e attività per mettere in gioco anche tutte le persone che visiteranno il sito in sfide dedicate.
Ecco alcuni degli stand a carattere sportivo che saranno accessibili a tutti (dai bambini delle elementari con i loro genitori e animatori), oltre agli sport precedentemente indicati, proposti dalle 30 federazioni del CONI Lombardia (iscrizioni direttamente in loco per gli sport di squadra e individuali e accesso libero agli stand delle Federazioni sportive e ai laboratori interattivi): arrampicata sportiva, badminton, baseball softball, canottaggio, ciclismo, atletica leggera, karate, football americano, ginnastica, golf, pallacanestro, handball, pugilato, scherma, sport rotellistici, bridge, dama, scacchi, tennis, tiro con l’arco, tiro a segno, twirling, vela… E ancora: quidditch, scuola di circo, percorso al buio, villaggio dei Vigili del Fuoco, laboratorio di creazione di barche a vela e regata, tappeti elastici, simulatori di realtà virtuale, murales, ecc.
Tantissimi anche i testimonial significativi, di diverse discipline sportive, che sarà possibile incontrare e conoscere, come Daniele Cassioli, considerato il più grande campione di sci nautico paralimpico della storia, accompagnato da venti ragazzi non vedenti, per permettere di conoscere da vicino la disabilità e percepire così i bisogni reali di una persona con difficoltà.
Nel pomeriggio di sabato, inoltre, grande ritrovo per gli animatori che hanno partecipato ai diversi turni di Capizzone, per i corsi di formazione 2019, con “Capizzone Meeting Party”, con giochi e sport da provare, una spaghettata insieme, musica e animazione durante la serata.
Durante la sera di sabato 29 giugno avverranno già le premiazioni degli sport individuali.
La mattina di domenica 30 giugno si continua con le fasi finali e alcune attività libere, prima delle premiazioni ufficiali e della conclusione più bella di queste giornate, celebrando insieme la Santa Messa presso l’Open Air Theatre.
Oralimpics è il culmine dell’esperienza che quotidianamente vivono i ragazzi negli oratori. Un’iniziativa capace ogni anno di migliorarsi, arricchendosi di nuove sorprese, e suscitando sempre un maggior interesse e una partecipazione più alta. «Sottolineo un dato – commenta don Stefano Guidi – ben 1000 presenze in più rispetto all’edizione dello scorso anno».
«Rappresenta un’occasione per crescere insieme – spiega Martina Cambiaghi, assessore regionale allo Sport e giovani, durante la presentazione di questa iniziativa, lunedì 24 giugno, presso Palazzo Lombardia – si condividono dei giorni, emozioni, esperienze, insieme. La condivisione di esperienze positive, in ambienti sani, positivi e protetti, è fondamentale, oggi più che mai, e risulta particolarmente importante se dedicata alla fascia d’età dei preadolescenti».
Insieme: «la realizzazione di un evento di una tale portata (con una macchina organizzativa che ha lavorato intensamente in questi mesi per curare ogni aspetto, come ha sottolineato Massimo Achini, Presidente del CSI Milano) è possibile – conclude don Stefano – solo grazie alla collaborazione di tantissime persone (Istituzioni, Federazioni sportive, volontari presenti giorno e notte nel sito, gli alpini che si occuperanno della distribuzione dei pasti, lo staff di FOM e CSI) che credono nella bellezza dello sport in oratorio e hanno a cuore la passione educativa dei ragazzi.
Ci siamo accorti, lo abbiamo già sperimentato nelle altre edizioni, che Oralimpics sono tre giorni di amore ed emozione. Riusciamo in questa “impresa folle” a raccogliere tante persone per il bene dei ragazzi, accumunate dal medesimo desiderio di impegno, amore ed emozione. Partecipare, vedere i ragazzi giocare, stare con loro, in un’atmosfera così unica come Oralimpics, permette di ricaricare il cuore di amore e di emozione».