Farsi annunciatori del Vangelo è profezia di un tempo nuovo, di una società nuova: significa essere missionari, raccontare anche agli altri che è Gesù che ci dà la forza di vivere in maniera nuova e autenticamente umana (cfr. CV n. 176). Faremo questo, se sapremo accogliere nel nostro cuore lo Spirito che ci verrà donato a Pentecoste.
Essere giovani in cammino: questa è profezia del tempo nuovo. Questa è la speranza che annuncia il nostro uscire.
È ancora la Christus vivit a ricordarci la nostra vocazione: «un impegno concreto a partire dalla fede per la costruzione di una società nuova» (CV n. 168), e continua: «…perché non parlare di Gesù, perché non raccontare agli altri che Lui ci dà la forza di vivere, che è bello conversare con Lui, che ci fa bene meditare le sue parole? Giovani, non lasciate che il mondo vi trascini a condividere solo le cose negative o superficiali. Siate capaci di andare controcorrente e sappiate condividere Gesù, comunicate la fede che lui vi ha donato». (CV n. 176)
Il Mistero della Pentecoste interpella la nostra passione educativa, la pastorale giovanile: «Se sappiamo ascoltare quello che ci sta dicendo lo Spirito, non possiamo ignorare che la pastorale giovanile dev’essere sempre una pastorale missionaria». (CV n. 240)
Alimentare con intelligenza e passione questa domanda, questa inquietudine, che lo Spirito ci rivolge, è saper uscire, è essere giovani in cammino, è divenire capaci di profezia, di speranza.
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Per approfondire questa modalità di vivere la chiamata ad uscire per annunciare, sono disponibili alcuni contributi pubblicati in Servizio per i Giovani e l’Università (a cura di), Generare scintille, Centro Ambrosiano, Milano 2019 (in vendita presso la libreria Il Cortile a partire dal 4 settembre 2019):
LECTIO DIVINA (AT E NT)
Questi due testi di lectio mettono al centro la storia di Giona, profeta del cambiamento, e l’esempio dei discepoli di Emmaus (modello proposto anche durante il Sinodo dei Vescovi sui giovani):
La profezia di Giona (Gio 3,1-10), Laura Invernizzi (ausiliaria diocesana);
Davvero il Signore è risorto (Lc 24,33-35), Padre Fabrizio Calegari (missionario del PIME).
ADORAZIONE EUCARISTICA E CELEBRAZIONE PENITENZIALE
Invitiamo a gustare il silenzio e l’intimità con Dio durante l’adorazione e la celebrazione penitenziale, occasione per lasciarsi perdonare e riconciliare con Lui:
Parto, cammino, annuncio (adorazione eucaristica), suor Rebecca Tagliarini (Suore Francescane Missionarie di Maria, “Suore della mensa”);
Il grido di Giona (celebrazione penitenziale).
TESTO DI APPROFONDIMENTO
Offriamo un testo sulla vita comune che è essa stessa una “parola profetica” per i nostri giorni:
L’esperienza di vita comune come parola profetica, Frère Alois e Frère John (Comunità di Taizé);
e alcuni testi della Christus vivit.
TESTIMONIANZA DI UN MISSIONARIO
Infine, invitiamo alla lettura del racconto di un missionario e del suo annuncio:
Gridare… o sussurrare al cuore, padre Maurizio Balducci (missionario della Famiglia Comboniana).
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