Domenica prossima saranno 500 i partecipanti al Ritiro diocesano d'Avvento che si terrà in contemporanea nelle due sedi di Seveso e di Venegono. Fondamentale l'apporto degli educatori degli adolescenti che con loro vivranno la giornata di preghiera, silenzio, riflessione e confronto.
Prevediamo un momento forte di ritiro all’interno dell’Itinerario educativo per adolescenti. Offriamo l’opportunità di vivere momenti di ascolto, preghiera, confronto con la possibilità di ricevere il perdono del Signore e celebrare l’eucaristia domenicale nella giornata del 23 novembre, II domenica di Avvento presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso (via S. Carlo 2).
Per le nuove richieste che sono state raccolte in questi giorni, è stata aperta una nuova sede del Ritiro presso il Seminario Arcivescovile di Venegono, replicando la formula e confermando la scansione oraria. Anche per questa sede, come a Seveso, i posti sono esauriti.
Il ritiro è aperto a tutti gli adolescenti che vogliano accogliere la proposta di un momento serio e anche intenso che tracci un pezzo del loro cammino.
Utilizzeremo una metodologia e un linguaggio che possano parlare al cuore degli adolescenti e aiutarli a compiere un «salto di qualità» nella loro vita e nelle loro scelte, anche di fede. Non mancheranno momenti di animazione e di dialogo con gli educatori, ben armonizzati dentro un contesto di riflessione e di condivisione.
Abbiamo fiducia che la Parola di Dio, che «provoca» in modo buono e sensato, possa intercettare l’intelligenza e la capacità di riflettere e reagire degli adolescenti.
Abbiamo scelto come riferimento evangelico per il ritiro di Avvento l’episodio della chiamata dei Dodici da parte di Gesù, in perfetta continuità con la proposta dell’anno oratoriano Solo insieme e il tema dell’animazione del tempo di Avvento in oratorio. Accosteremo questo momento della vita del Signore a partire però dal racconto che ne fa san Luca nel suo vangelo.
Nella narrazione lucana, la chiamata dei Dodici segue la notte passata in preghiera da Gesù che a sua volta è preceduta da un episodio paradossale. Trovandosi in una sinagoga in giorno di sabato, Gesù non si limita a spiegare la Scrittura, ma – potremmo dire – la mette in pratica, prendendosi cura di un uomo che aveva la mano paralizzata. La reazione dei presenti è sconcertante: piuttosto che lodare Dio per il miracolo accaduto o semplicemente gioire per la guarigione dell’infermo, essi sono scandalizzati che Gesù abbia infranto la legge del riposo in giorno di sabato.
E come reagisce allora Gesù? Si scoraggia? Rinuncia?
San Luca racconta che, dopo una notte passata in preghiera, chiama a sé dodici dei suoi discepoli che denomina come apostoli. Il messaggio del vangelo trova dunque ostacoli, ma ciò non ne ferma la diffusione. Così come Gesù non è fermato dalla durezza e dal peccato dell’uomo, ma prima ne cura le ferite e poi dà fiducia chiamando per la missione.
Pensando ai nostri adolescenti, quante «paralisi» sembrano bloccarne la possibilità di vivere in autenticità e di mettersi al servizio della Buona notizia: la proposta di riflessione, il silenzio, la possibilità di confessarsi, ma anche di incontrare altri coetanei sono tutti modi attraverso i quali anche oggi Gesù si china sulle nostre ferite.
La presenza di qualche educatore del gruppo adolescenti della propria parrocchia o comunità pastorale è fondamentale per la buona riuscita del Ritiro.
È consigliabile e preferibile che gli adolescenti iscritti siano accompagnati perché la giornata sia inserita in un contesto e in un cammino che può continuare anche dopo.
Programma
9.30 Ritrovo e accrediti
10.00 Accoglienza animata
10.30 Meditazione su Lc 6,6-16
11.30 Adorazione eucaristica – Tempo per la preghiera personale
Possibilità di confessioni
12.15 Ripresa a gruppi
13.00 Pranzo al sacco
14.00 Testimonianza
16.00 S. Messa
17.00 Conclusione
Iscrizioni chiuse in entrambe le sedi di Seveso e Venegono
Per informazioni o chiarimenti scrivere a:
segreteriafom@diocesi.milano.it