In Avvento in ciascuna delle sette zone pastorali proponiamo ai giovani la partecipazione a tre serate di Esercizi spirituali per prepararsi ad accogliere la venuta di Gesù in mezzo a noi e per riflettere sulla beatitudine evangelica della povertà in spirito.
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Gli audio e i video delle meditazioni nella Basilica di S. Ambrogio (Zona I)
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Il materiale di approfondimento sulla beatitudine della povertà in spirito
L’Avvento ha una grande importanza per la vita di ciascun cristiano: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si fa memoria della venuta di Gesù fra gli uomini, e contemporaneamente tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Signore alla fine dei tempi.
Per questo motivo in Avvento il Servizio Giovani propone ai giovani alcuni appuntamenti che si ripromettono di aiutarli a meditare progressivamente intorno a questo grande mistero: il tutto nella consapevolezza che, soltanto fissando lo sguardo sul Signore Gesù, essi troveranno una risposta esauriente alle domande più significative della loro esistenza.
Per il terzo anno consecutivo in ciascuna delle sette zone pastorali della nostra Diocesi i giovani verranno invitati a partecipare agli Esercizi spirituali di Avvento.
Ogni serata sarà caratterizzata dalla celebrazione della Parola, seguita dalle predicazione che quest’anno verrà affidata a religiosi/e impegnati nell’educazione delle giovani generazioni.
Dopo un tempo iniziale di preghiera comune, ai giovani (più di 4.000 quelli coinvolti lo scorso anno) verrà offerto il giusto contesto affinché abbiamo il tempo e il modo di meditare nel loro cuore la Parola di Dio e le parole di riflessione loro rivolte dai predicatori (lectio e meditatio).
A conclusione di ogni serata verrà loro indicata anche una particolare actio da mettere in pratica il giorno successivo o nel corso dell’Avvento: questo affinché la Parola di Dio abbia efficacia nella vita quotidiana di tutti i giorni e nelle relazioni personali che ciascun giovane vive.
Quest’anno gli Esercizi avranno per titolo: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno di cieli (GMG 2014).
La scelta del tema vuole favorire da un alto la preparazione dei giovani al Natale di Gesù e dall’altro far proprio l’invito di Papa Francesco a meditare nel loro cuore le Beatitudini, che faranno da filo conduttore alle principali proposte rivolte ai giovani in questo e nel prossimo anno pastorale che si concluderà con la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.
In particolare i giovani mediteranno intorno al mistero di Gesù che, facendosi uomo, si è spogliato della sua condizione divina, ha abbracciato la condizione di “povertà” e ha inaugurato il Regno di Dio, che appartiene in primo luogo ai poveri in Spirito. Anche ai giovani, “mendicati di Dio”, sarà chiesto di accogliere Gesù “mendicante” prendendo a modello gli anawîm, “i poveri di Dio”: pertanto ogni sera a partire da un brano del Vangelo di Luca verrà loro presentata una coppia di persone protagoniste delle pagine dei vangeli dell’infanzia di Gesù: Zaccaria ed Elisabetta (Lc 1,5-25.57-66), Maria e Giuseppe (Lc 1,26-38; Mt 1,18-25), Simeone e Anna (Lc 2,22-38).
Queste persone nel corso della loro intera esistenza hanno accolto l’invito a riconoscere Gesù come unica loro ricchezza e hanno percorso la strada delle Beatitudini, scoprendo la vera felicità: anche i giovani saranno invitati a fare la stessa cosa.
A proposito della forza rivoluzionaria delle Beatitudini così si esprime Papa Francesco nel suo Messaggio per la XXIX GMG (2014): “Nel proclamare le Beatitudini Gesù ci invita a seguirlo, a percorrere con Lui la via dell’amore, la sola che conduce alla vita eterna. Non è una strada facile, ma il Signore ci assicura la sua grazia e non ci lascia mai soli. Povertà, afflizioni, umiliazioni, lotta per la giustizia, fatiche della conversione quotidiana, combattimenti per vivere la chiamata alla santità, persecuzioni e tante altre sfide sono presenti nella nostra vita. Ma se apriamo la porta a Gesù, se lasciamo che Lui sia dentro la nostra storia, se condividiamo con Lui le gioie e i dolori, sperimenteremo una pace e una gioia che solo Dio, amore infinito, può dare”.
Come negli anni passati queste tre serate, curate nei linguaggi e nella celebrazione, aiuteranno i giovani ad entrare nel giusto spirito dell’Avvento e rappresenteranno un sorta di oasi di silenzio e di riflessione in un contesto caratterizzato dal ritmo incalzante del lavoro e dello studio.
Titolo: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli (GMG 2014)
Destinatari: giovani dai 20 ai 30 anni
Date: 17, 18, 19 novembre 2014
Luoghi:
Zona I: Basilica Sant’Ambrogio di Milano (Predicatore: Sua Ecc.za Paolo Martinelli)
Zona II: Chiesa S. Massimiliano Kolbe di Varese (Predicatrice: Suor Katia Roncalli)
Zona III: Basilica San Nicolò di Lecco (Predicatore: Padre Alberto Caccaro)
Zona IV: Santuario Beata Vergine Addolorata di Rho (MI) (Predicatore: Padre Piergiacomo Zanetti)
Zona V: Chiesa Cristo Re di Sovico (MB) (Predicatore: Fra Andrea Ferrari)
Zona VI: Abbazia Viboldone di San Giuliano Milanese (MI) (Predicatrice: Suor Simona Bisin)
Zona VII: Chiesa San Carlo Borromeo di Sesto San Giovanni (MI) (Predicatore: don Elio Cesari)
Ore: 20.45
Informazioni: Servizio Giovani – Tel. 0362 647.500 – E-mail giovani@diocesi.milano.it
Gli audio e i video delle meditazioni nella Basilica di S. Ambrogio (Zona I) a cura di Sua Ecc.za Mons. Martinelli:
Prima serata (17 novembre 2014): audio (download con il tasto destro del mouse) – video
Seconda serata (18 novembre 2014): audio (download con il tasto destro del mouse) – video
Terza serata (19 novembre 2014): audio (download con il tasto destro del mouse) – video
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