Nel fine settimana iscrizioni nelle piazze aperte anche a coloro che non frequentano le parrocchie. I Responsabili organizzativi locali mobilitati per favorire l'adeguata informazione e la massima sensibilizzazione

Dare a tutti la possibilità di incontrare papa Francesco, anche a chi non frequenta la parrocchia. Per questo tutte le comunità cristiane sono invitare a farsi carico del desiderio di ciascuno di partecipare alla Messa con il Pontefice sabato 25 marzo alle 15 al Parco di Monza.

Mancano tre settimane alla visita di Bergoglio a Milano e tante sono ancora le persone che vorrebbero partecipare al grande e solenne incontro aperto a tutti, la Messa nel capoluogo brianteo. Ma molti ancora sono indecisi su come raggiungere l’area, non sanno come iscriversi, temono di non trovare posto, di dovere far fronte a chissà quali difficoltà. In realtà, partecipare sarà semplice e piacevole. Serve però spiegarlo alla gente in modo chiaro. E il modo migliore è l’incontro personale, faccia a faccia.

È desiderio del Papa, nel suo viaggio a Milano, incontrare tutti, come ha dichiarato nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al mensile di Caritas Ambrosiana Scarp de’ tenis. Questa attenzione personale va prestata anche nelle ultime fasi dell’organizzazione, diffondendo messaggi in modo capillare e personalizzato. Ascoltare i dubbi, comprendere le esigenze e rispondere in modo puntuale è ora l’obiettivo che deve essere percepito da tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nell’organizzazione.

Questo compito è chiesto dalla Diocesi alle parrocchie, nella consapevolezza del grande sforzo organizzativo che le comunità già stano sostenendo. Molte purtroppo hanno già comunicato di avere chiuso le iscrizioni e tanti abitanti di quei territorio non ancora iscritti non sanno ora come fare per partecipare all’incontro con il Papa.

La richiesta per tutte le parrocchie è quindi di organizzare per sabato 11 e domenica 12 marzo, nelle piazze davanti alle chiese, negli spazi pubblici comunali, le “Giornate delle adesioni”, dando la possibilità a tutti di iscriversi all’evento di Monza con il Pontefice. Questo lavoro sarà coordinato dai Rol, i responsabili organizzativi locali che assoceranno dei volontari per raccogliere le iscrizioni di tutti.

Per la buona riuscita delle “Giornate delle adesioni” è necessario che questo momento sia preparato per tempo già in settimana, attivando gli strumenti di comunicazione parrocchiali, dialogando con i media locali, durante gli avvisi delle Messe, coinvolgendo associazioni e istituzioni del territorio.

Tutti i cittadini – non solo i fedeli – devono poter sapere che pochi giorni prima dell’arrivo del Papa a Milano possono incontrare persone in grado di spiegare loro come partecipare all’evento centrale della visita. Sarà compito dei Rol iscrivere questi nuovi pellegrini sul sistema informatico consueto attivato dalla Diocesi, utilizzato dai Rol per trasmettere gli iscritti in Curia.

Per il trasporto, invece, questi ultimi iscritti dovranno essere invitati a utilizzare il treno mediante la stazione più vicina. Al momento dell’iscrizione dovrà essere indicato loro il telefono verde gratuito di Trenord, 800 053 233, chiamando il quale il personale dedicato indicherà l’orario in cui ciascuno dovrà prendere il treno dalla stazione più vicina. Da Trenord verrà anche indicata la stazione di arrivo più vicina al luogo della Messa di Monza, dalla quale – a piedi o in navetta – saranno accompagnati sull’area della celebrazione.

Per questo scopo le linee ferroviarie suburbane S7 (Lecco-Villasanta-Monza), S8 (Lecco-Arcore-Milano PG), S9 (Saronno-Lissone-Albairate), S11 (Como-Lissone) e le linee regionali R14 (Bergamo-Arcore), Re 8 (Sondrio-Arcore) e Re 10 (Bellinzona-Lissone) sono state potenziate. Treni speciali partiranno per Monza dalla stazione Garibaldi. Serve che la persone lo sappiano e vengano aiutate a programmare il loro viaggio individuando le stazioni suggerite da Trenord a seconda del Comune o della parrocchia di residenza.

Papa Francesco vuole incontrare tutti. Aiutiamo tutti a incontrare papa Francesco.