Quante volte, le parole del Vangelo, gli insegnamenti di Gesù ci trovano un po’ spiazzati. Il discorso della montagna e le Beatitudini, che meditiamo ancora una volta in questo inizio di Quaresima ambrosiana, non sono per noi sconvolgenti?
di Filippo Crosa, diacono
Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione
Cosa ci dirà Papa Francesco? Quale esempio di Gesù vorrà suggerire alla nostra diocesi, che attende con gioia? Di certo non avremo indicazioni banali, ma profonde e tratte dal Vangelo. Nel Vangelo ritrovo le parole e i gesti che Papa Francesco ci suggerisce.
L’assonanza è straordinaria …. è naturale, la fonte di ispirazione è unica: lo Spirito Santo che parla nel Papa è proprio quello che agisce in Gesù Cristo, Figlio di Dio uno col Padre e lo Spirito nella santissima Trinità.
Quante volte, le parole del Vangelo, gli insegnamenti di Gesù ci trovano un po’ spiazzati. Il discorso della montagna e le Beatitudini, che meditiamo ancora una volta in questo inizio di Quaresima ambrosiana, non sono per noi sconvolgenti? Non corrispondono al sentire del mondo, sono forti, impegnative, ci invitano a un radicale cambiamento di vita, come: “Ama i tuoi nemici e prega per i suoi persecutori”. Non è forse difficile per noi?
Anche il Papa si esprime spesso con parole così decise e provocatorie, tuttavia sempre aderenti al Vangelo. Restiamo perplessi quando il Papa sottolinea i nostri atteggiamenti che non corrispondono all’esempio di Cristo. Cerchiamo di mitigarli, di addolcirli, adattarli a nostro uso e consumo. Ciò è forse secondo alla volontà di Dio o la nostra?
Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti ad accogliere, insieme alle benedizioni del Papa per questo “grande popolo” che lo attende, quanto Egli ci dirà, con un ascolto attento e pronti alla conversione dei cuori alla Parola di Dio.