Come quella di Benedetto XVI nel 2012, la presenza di Francesco darà respiro universale all’incontro allo Stadio. Per prepararsi i ragazzi stanno riflettendo sull’«Evangelii Gaudium». Gesto di solidarietà a favore dei terremotati

di Cristina CONTI

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Un evento molto atteso da parte dei ragazzi e delle loro famiglie e che quest’anno sarà ancora più importante. Sabato 25 marzo il tradizionale incontro dei cresimandi con l’Arcivescovo allo Stadio di San Siro avrà un ospite in più: papa Francesco. «È davvero una circostanza eccezionale il fatto che il Papa dedichi un incontro specifico ai ragazzi di una Diocesi, e più in particolare a cresimandi e cresimati – spiega don Samuele Marelli, direttore della Fom -. I ragazzi aspettano sempre questo momento con trepidazione. Quest’anno l’attesa è ancora più forte».

Quel giorno, alle 17.30, il Pontefice entrerà allo Stadio Meazza accompagnato dal cardinale Angelo Scola e verrà accolto da decine di migliaia di ragazzi cresimandi e cresimati, dai loro educatori, genitori, padrini e madrine, che saranno lì già a partire dalle 17, ora di inizio dell’evento (i cancelli saranno aperti dalle 14). L’animazione, come sempre colorata e affidata a circa mille adolescenti, farà da cornice all’intervento di papa Francesco.

Il tema scelto è «La Gioia». «Abbiamo ricevuto indicazione dell’Arcivescovo di preparare i ragazzi con l’Evangelii Gaudium – aggiunge don Marelli -. Il brano scelto sarà quello dell’Annunciazione, un momento in cui si uniscono la riflessione sullo Spirito Santo e il Suo intervento nella vita dell’uomo, con quello della gioia della prossima nascita di Gesù».

L’incontro tra l’Arcivescovo e i ragazzi, cresimandi e cresimati, si svolge ormai da anni nella Diocesi di Milano, generalmente agli inizi di giugno. Rappresenta un momento caratterizzato da un forte significato simbolico ed ecclesiale, nel quale i ragazzi sono invitati a percepire la coralità dell’esperienza della Chiesa diocesana. La presenza del Pontefice caratterizzerà questa edizione, dandole un respiro universale. Non è la prima volta che accade: nel 2012, durante il VII Incontro mondiale delle famiglie, Benedetto XVI incontrò cresimandi e cresimati sempre a San Siro che, per l’occasione, era stato gremito da 80 mila persone. Anche quest’anno ci si aspetta una presenza massiccia: «Ogni parrocchia avrà un numero di posti assegnato in base al numero dei cresimandi del 2017, più alcuni biglietti aggiuntivi in base alla disponibilità dello stadio. C’è comunque tempo fino al 17 marzo per richiedere posti in più, se fossero disponibili», precisa don Marelli.

Per prepararsi all’evento, inoltre, in Quaresima i cresimandi inizieranno il Cammino dei 100 giorni. Grazie al sussidio pubblicato dal Centro ambrosiano, i ragazzi diventeranno più consapevoli del loro cammino di fede. «Per la preparazione le parrocchie si organizzeranno in autonomia», dice don Marelli. Oltre alla preghiera personale, ai momenti di animazione e alle attività normalmente previste in preparazione dell’incontro con il Cardinale, quest’anno ci sarà anche un gesto di solidarietà. «In questa occasione abbiamo deciso di raccogliere i fondi per aiutare la diocesi di Rieti recentemente colpita dal terremoto», sottolinea don Marelli.

L’incontro con papa Francesco sarà una grande festa a conclusione dell’intensa giornata di visita del Santo Padre alla Diocesi. Perché l’organizzazione sia efficace, e per far sì che tutti, i cresimandi di quest’anno e i cresimati dello scorso anno, riescano ad accedere allo stadio, la Fom ha elaborato un preciso piano di iscrizione on line: per ogni chiarimento si può scrivere a cresimandipapa@diocesi.milano.it Successivamente all’iscrizione tutti i gruppi potranno ritirare il materiale e i biglietti, senza i quali non sarà possibile accedere allo Stadio Meazza. «Verrà data anche l’indicazione dei mezzi che le parrocchie dovranno utilizzare per raggiungere lo Stadio», conclude don Marelli.