Lunedì 27 gennaio, alle 10.15, a Palazzo Isimbardi (Sala degli Affreschi, corso Monforte 35, Milano), avrà luogo la cerimonia di consegna del XVII Premio l’Altropallone al Ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli. Il tecnico degli azzurri viene premiato per il suo assiduo sostegno alle iniziative sulla legalità, ultimo quello alla “Nuova Quarto Calcio”, una squadra che, da veicolo di consenso per le mafie, è oggi diventata uno straordinario simbolo di riscatto per la società civile. Da sempre impegnato nella lotta al razzismo e all’omofobia, Prandelli è stato anche promotore della visita della Nazionale ad Auschwitz e a Birkenau: significativo, quindi, che la consegna del Premio avvena proprio in occasione della Giornata della Memoria.
Contestualmente verrà assegnato il V Premio sPace alla II Casa di reclusione di Milano – Bollate, per le attività sportive rivolte ai detenuti che vi si svolgono da 10 anni: oltre al calcio e all’equitazione, ultimamente è stato introdotto il rugby. Un carcere modello? No: un carcere normale, cioè “a norma”.
Nell’occasione sarà presentata anche “TR4ST The Rules For Sport Talents – L’Altra Metà dello Sport”, campagna Altrimondiali 2014. Lo sport che non si vede, ma c’è.
Parteciperanno alla cerimonia, oltre a Prandelli, il presidente della Giuria Gianni Mura, Damiano Tommasi (presidente Aic), Gianni Di Domenico (presidente Altropallone Onlus) e Michele Papagna (coordinatore Altrimondiali). Per il carcere di Bollate interverranno presenti il direttore Massimo Parisi, Cosima Buccoliero (vicedirettrice e presidente della squadra di calcio “II Casa di Reclusione Milano Asd”), Nazzareno Prenna (allenatore della squadra) e alcuni giocatori detenuti.
Saranno presenze Cristina Stancari, assessore allo Sport e Giovani della Provincia di Milano, e Chiara Bisconti, assessore allo Sport e Giovani del Comune di Milano.
La manifestazione ha il patrocinio di Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia