Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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24 Febbraio

Lunedì della settimana dell’ultima domenica dopo l’Epifania

24 Febbraio 2020

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:


Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
domina e vive nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:


Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 49
I (1-6)   

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia.

Parla il Signore, Dio degli dèi, *
    convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza, *
    Dio rifulge.

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †
    davanti a lui un fuoco divorante, *
    intorno a lui si scatena la tempesta.

Convoca il cielo dall’alto *
    e la terra al giudizio del suo popolo:

«Davanti a me riunite i miei fedeli, *
    che hanno sancito con me l’alleanza
        offrendo un sacrificio».

Il cielo annunzi la sua giustizia, *
    Dio è il giudice.

Gloria.

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia.

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.

II (7-15)

«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †
    testimonierò contro di te, Israele: *
    Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *
    i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
    né capri dai tuoi recinti.

Sono mie tutte le bestie della foresta, *
    animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo, *
    è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, a te non lo direi: *
    mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori, *
    berrò forse il sangue dei capri?

Offri a Dio un sacrificio di lode *
    e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno della sventura: *
    ti salverò e tu mi darai gloria».

Gloria.

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.

III (16-23)   

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore.

All’empio dice Dio: †
    «Perché vai ripetendo i miei decreti *
    e hai sempre in bocca la mia alleanza,

tu che detesti la disciplina *
    e le mie parole te le getti alle spalle?
Se vedi un ladro, corri con lui; *
    e degli adùlteri ti fai compagno.

Abbandoni la tua bocca al male *
    e la tua lingua ordisce inganni.
Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *
    getti fango contro il figlio di tua madre.

Hai fatto questo e dovrei tacere? †
    forse credevi ch’io fossi come te! *
    Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

Capite questo voi che dimenticate Dio, *
    perché non mi adiri e nessuno vi salvi.

Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, †
    a chi cammina per la retta via *
    mostrerò la salvezza di Dio.

Gloria.

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Cor 11,2-16
Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo

Vi lodo, perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli. Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo è senza la donna; come infatti la donna deriva dall’uomo, così l’uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto? Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo. Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.

RESPONSORIO                   
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria:
    la mia difesa è in lui.

Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
Dio è il nostro rifugio:
    la mia difesa è in lui.

SECONDA LETTURA       
Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo

È difficile trovare la Chiesa; ma che dico? è difficile non conoscerla. E non è forse lei la città posta sul monte, città che non può essere nascosta? Perché allora è detto: «Chi» la «troverà», mentre in realtà si sarebbe dovuto dire: Chi non la troverà? In effetti, tu vedi la città posta sul monte. Perché però fosse posta sul monte dovette essere trovata, lei che prima era andata perduta. Ora che è illuminata, chi non la vede? Quando però era nascosta, chi avrebbe potuto trovarla? Lei infatti è una città, ma è anche quella pecora che, essendosi perduta, unica in tutto il gregge, il pastore ricercò e, trovatala, riportò all’ovile caricandosela gioioso sulle spalle. Lo stesso che è pastore è anche monte: la pecora sulle sue spalle è la città sul monte. È facile vederla quand’è collocata sul monte; ma come l’avresti trovata quand’era nascosta fra i cespugli e fra le spine, certo dei suoi gravi peccati? Averla cercata quand’era lì in mezzo è cosa grande, averla trovata lì in mezzo è cosa mirabile. Questo suo difficile ritrovamento viene sottolineato con le parole: «Chi troverà la donna forte?» (Prv 31, 10). Non crediate che si dica della Chiesa in quanto nascosta, ma della Chiesa che fu trovata da quell’Unico perché non fosse nascosta a nessuno. Che dunque la si descriva, la si lodi, la si inculchi! Essa deve essere amata come madre da tutti noi: è infatti la sposa di quell’Unico. «Chi troverà la donna forte»? Chi non vede questa donna così forte? Ma ciò adesso che è stata trovata, posta in alto, resa visibile, gloriosa, ornata, rilucente: adesso che, per spiegarmi con una parola, è diffusa in tutto l’universo.
«Una donna di questo genere è più preziosa delle pietre preziose» (Prv 31, 10). E cosa c’è di straordinario che una tal donna sia più preziosa delle pietre preziose? Se col pensiero andate alle molteplici forme dell’avarizia umana, se prendete alla lettera quelle «pietre preziose», cosa c’è di straordinario che la Chiesa risulti più preziosa di qualsiasi genere di pietre? Un simile confronto non tiene assolutamente. Ma è in lei stessa che ci sono delle pietre preziose: e son tanto preziose che le si chiama «pietre vive». Ci sono dunque delle pietre veramente preziose che la adornano, ma lei è più preziosa di tutte. Per quanto mi è dato di capire, per quanto capite voi, per quel timore che provo e che anche voi dovete provare, voglio inculcare una cosa alla vostra Carità nei riguardi di queste pietre preziose. Ci sono nella Chiesa delle pietre preziose, e ce ne sono state sempre: persone dotte, fornite di molta scienza, facondia e comprensione della Scrittura. Sono certamente preziose queste pietre; ma in mezzo a loro ce ne furono alcune che staccatesi dal manto di questa donna andarono errando qua e là. Quanto alla dottrina e alla facondia che lo rende fulgido, pietra preziosa, rilucente della luce del Signore, pietra preziosa era Cipriano, e questo Cipriano restò nel manto della Chiesa. Pietra preziosa era Donato, ma si staccò dal tessuto dell’ornamento. Colui che rimase volle essere amato in essa. L’altro, che ne fu strappato, cercò una rinomanza al di fuori di essa.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.


ORAZIONE
La tua mano potente ci accompagni, o Dio eterno e santo, e da ogni colpa segreta ci liberi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo: * andrai innanzi al Signore a preparagli le strade.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo: * andrai innanzi al Signore a preparagli le strade.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
Dio onnipotente, che ci hai condotto incolumi alla luce del mattino, difendici con la tua grazia in ogni ora di questo giorno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 2,2-5

Ant. 1
Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti.

Alla fine dei giorni, †
il monte del tempio del Signore *
    sarà elevato sulla cima dei monti,

e sarà più alto dei colli; *
    ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno: †
«Venite, saliamo sul monte del Signore, *
al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci indichi le sue vie *
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge *
e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti *
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, *
    le loro lance in falci;

un popolo non alzerà più la spada
    contro un altro popolo, *
    non si eserciteranno più nell’arte della guerra. 

Casa di Giacobbe, vieni, *
camminiamo nella luce del Signore.

Gloria.

Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario.
                                Sal 95
Cantate al Signore un canto nuovo, *
    cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
    annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, *
    a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dèi.

Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza, *
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra. *
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
    e con verità tutte le genti.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario.

                            Salmo diretto    Sal 83
Quanto sono amabili le tue dimore, *
    Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce *
    e brama gli atri del Signore.

Il mio cuore e la mia carne *
    esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa, *
    la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *
    mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa: *
    sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza *
    e decide nel suo cuore il santo viaggio.

Passando per la valle del pianto
    la cambia in una sorgente, *
    anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.

Cresce lungo il cammino il suo vigore, *
    finché compare davanti a Dio in Sion.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *
    porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo, *
    guarda il volto del tuo consacrato.

Per me un giorno nei tuoi atri *
    è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio *
    è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †
il Signore concede grazia e gloria, *
    non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.

Signore degli eserciti, *
beato l’uomo che in te confida.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio dell’universo, che hai esaudito la preghiera del tuo Consacrato e l’hai accolto per sempre nella tua casa, dona alla Chiesa in cammino di crescere nell’amore e di celebrare presso il tuo altare il sacrificio di lode; così i tuoi figli aneleranno di abitare in eterno con te e di esultare nella tua gloria eterna. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Di fuoco il cielo si tinge e l’aurora
va risvegliando la terra assopita:
danza sul mondo la luce,
l’oscura insidia dilegui.

Svaniscano i foschi fantasmi notturni,
ogni impuro pensiero si dissolva;
la colpa, che striscia nell’ombra,
fugga percossa dai raggi del sole.

Oh! Presto sorga l’alba lucente
che porrà fine alla storia:
noi l’attendiamo in preghiera,
mentre il mattino risuona di canti.

A te, Padre, sia gloria
e all’unico tuo Figlio
con lo Spirito Santo
nei secoli infiniti. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo Signore, Verbo di Dio e luce del mondo, che è venuto ad abitare in mezzo a noi, s’innalzi la nostra voce.

Gesù, Sapienza di Dio generata prima degli abissi e delle montagne, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che ami quelli che ti amano e ti fai trovare da quelli che ti cercano, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che hai fissato la tua tenda in Giacobbe e hai preso in eredità Israele, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che hai sparso come scelta mirra il tuo profumo nel mondo, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che hai il tuo trono su una colonna di nubi, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Gesù, Sapienza, quotidiana delizia di Dio, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118, 89-96 XII (Lamed)

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

La tua parola, Signore, *
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
sarei perito nella mia miseria.

Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
perché ho cercato il tuo volere.

Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.

Gloria.

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

Salmo 70
I (1-13)

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

In te mi rifugio, Signore, *
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
    porgimi ascolto e salvami.

Sii per me rupe di difesa, †
baluardo inaccessibile, *
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.

Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.

Sei tu, Signore, la mia speranza, *
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.

Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
    a te la mia lode senza fine.

Sono parso a molti quasi un prodigio: *
eri tu il mio rifugio sicuro.

Della tua lode è piena la mia bocca, *
    della tua gloria, tutto il giorno.

Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
    non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

Contro di me parlano i miei nemici, *
    coloro che mi spiano congiurano insieme:

«Dio lo ha abbandonato, †
inseguitelo, prendetelo, *
perché non ha chi lo liberi».

O Dio, non stare lontano: *
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.

Siano confusi e annientati quanti mi accusano, †
    siano coperti d’infamia e di vergogna *
    quanti cercano la mia sventura.

Gloria.

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

II (14-24)

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato.

Io, invece, non cesso di sperare, *
moltiplicherò le tue lodi.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
    proclamerà sempre la tua salvezza, *
    che non so misurare.

Dirò le meraviglie del Signore, *
    ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
    e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
    a tutte le generazioni le tue meraviglie.

La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
    tu hai fatto cose grandi: *
    chi è come te, o Dio?

Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
    mi darai ancora vita, *
    mi farai risalire dagli abissi della terra,

accrescerai la mia grandezza *
    e tornerai a consolarmi.

Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
per la tua fedeltà, o mio Dio; *
    ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.

Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
    e la mia vita, che tu hai riscattato.

Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
    quelli che cercano la mia rovina.

Gloria.

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato.

Alle altre Ore salmodia complementare.


Terza

LETTURA BREVE                Ef 4,1.3-4
Fratelli, vi esorto io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, cercando di conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza alla quale siate stati chiamati, quella della vostra vocazione.

Rendi saldi i miei passi, Signore.
Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.
 
Su di me non prevalga il male.
Secondo la tua parola.
 
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

ORAZIONE
Sugli umili servi si effonda, Padre, lo Spirito della tua carità a rinnovare la nostra natura mortale e a garantirci la tua vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                1 Pt 1,14-16
Carissimi, come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d’un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo.
 
Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita?
Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?
 
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Perché in te gioisca il tuo popolo.
 
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

ORAZIONE
Purifica il popolo dei credenti dalle macchie dei suoi peccati, o Dio vivo e santo, che hai accolto con amore infinito, come vittima immacolata sulla croce per noi, l’innocente tuo Figlio, Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Ap 1,5b-6
A colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati.
Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

E ha fatto di noi un regno di sacerdoti.
Con il suo sangue.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

ORAZIONE
Signore che muori e ritorni alla vita, scendendo nel regno di morte tu dai compimento all’antica speranza dei giusti e, nuovo Adamo, rientri nel Paradiso felice; colmaci del tuo amore e donaci di risorgere per esistere con te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:


Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Abbi di noi misericordia, o Dio;
la tua bontà ci aiuti.
Su noi risplenda il tuo volto, Signore.

Larga discenda e ci colmi di grazia
la tua benedizione.
Su noi risplenda il tuo volto, Signore.

Abbi di noi misericordia, o Dio;
la tua bontà ci aiuti.
Su noi risplenda il tuo volto, Signore.

INNO
A te, sole degli angeli,
l’anima nostra anela;
te, levando lo sguardo nella sera,
cerca, contempla e adora.

Se la tua voce chiama
gli astri nel cielo accorrono;
per te la vita palpita,
l’uomo di te respira.

Fa’ che i tuoi servi restino
sobri negli agi, forti
nelle vicende avverse,
integri al soffio del male.

Tu solo sazi, o Dio, la nostra fame,
in te la sete del cuore si estingue,
tu sei la fonte della vera gioia,
tu nella notte sei l’unica luce.

O mite Signore, perdona le colpe,
infondi l’amore operoso del bene,
la tua bontà che colma ogni mancanza,
ci doni tempi quieti.

Tu, candida pace, discendi
e compi i nostri voti;
rimosso ogni pericolo,
custodisci i tuoi servi.

Noi ti imploriamo, o Padre,
che eternamente regni
con il Figlio e lo Spirito
unico Dio nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 122

Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.

A te levo i miei occhi, *
    a te che abiti nei cieli.

Ecco, come gli occhi dei servi
        alla mano dei loro padroni; *
come gli occhi della schiava,
    alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi
        sono rivolti al Signore nostro Dio, *
    finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
del disprezzo dei superbi.

Gloria.

Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.

Salmo 123

Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

Se il Signore non fosse stato con noi,
        - lo dica Israele - †
    se il Signore non fosse stato con noi, *
    quando uomini ci assalirono,

ci avrebbero inghiottiti vivi, *
    nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti; †
    un torrente ci avrebbe sommersi, *
    ci avrebbero travolti acque impetuose.

Sia benedetto il Signore, *
    che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.

Noi siamo stati liberati come un uccello *
    dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore *
che ha fatto cielo e terra.

Gloria.

Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

PRIMA ORAZIONE
Gesù, Salvatore e Maestro, che hai preannunziato ai discepoli odio e persecuzione a causa del vangelo, ma insieme li hai resi certi della tua continua protezione, concedi il vigore e il conforto dello Spirito Santo a chi soggiace ai pericoli dell’esistenza terrena, perché, scampato ai lacci degli oppressori, trovi felicemente aiuto nel nome tuo, Signore, che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Magnifichiamo Cristo, re e Signore, * che abbatte i superbi e innalza gli umili.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Magnifichiamo Cristo, re e Signore, * che abbatte i superbi e innalza gli umili.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Dio, che inabiti il giorno eterno e di te illumini le nostre notti, rischiara pietoso le tenebre dei tuoi figli e fa’ che dopo un riposo senza affanni si ridestino nella luce del mattino al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
La tua parola, o Cristo, è risonata
e i sordi hanno ascoltato;
la tua luce risplende e gli occhi spenti vedono.
    È il prodigio mirabile
    del tuo santo lavacro.

L’unzione dello Spirito ci adorna
di regale bellezza;
la tua gloria rifulge nell’uomo rinnovato.
    È il prodigio mirabile
    del tuo santo lavacro.

Orazione
O Dio, che rendi sempre più numerosa la famiglia degli uomini rinati a vita nuova nel battesimo, fa’ che i tuoi figli si possano sempre allietare del perdono dei loro peccati. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Cristo che vuole condurre tutti a salvezza, ascolti la nostra sincera implorazione:
Attira, Signore, tutte le genti a te.

Proteggi il papa N., il vescovo N., e tutti i pastori della Chiesa:
fa’ che proclamino fedelmente la tua parola.

A quanti cercano la verità, concedi la gioia di trovarla,
e il desiderio di cercarla ancora dopo averla trovata.

Guida coloro che hai mandato a evangelizzare i popoli della terra,
perché annunzino la vittoria della tua croce sul peccato e sulla morte.

Soccorri gli orfani, le vedove, gli emarginati:
ti sentano sempre vicino e si affidino a te.

Accogli i defunti nel regno della pace eterna,
dove contempleranno la tua gloria.

Uniti a Gesù Salvatore, eleviamo a Dio la nostra supplica.
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo,
        che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
    e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
    una schiera di violenti
        attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore,
        mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE                1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
    Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Se la VII settimana “per Annum” ricorre nel tempo dopo l’Epifania:
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.


CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.