Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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6 gennaio 2025

EPIFANIA DEL SIGNORE

solennità

6 Gennaio 2025

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si destra allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta. Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi:
e benedetto il suo nome glorioso
    in eterno e per sempre.

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia
    in eterno e per sempre.

Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine
    in eterno e per sempre.

A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni
    in eterno e per sempre.

Non si dice il Cantico dei tre giovani.

SALMODIA
L’Ufficio delle letture della solennità dell’Epifania del Signore propone un duplice notturno. È obbligatoria la recita di un notturno (di regola il primo); è raccomandata la recita dell’ufficiatura completa.


I Notturno
                            Salmo 47
I (1-8)   

Ant. 1 Una stella fulgente oggi apparve nel cielo alla vista dei Magi; * e offrirono al Signore oro, incenso e mirra.

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
    nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda, *
    è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina, *
    è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
    è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati, *
    sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
    attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti, *
    doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
    che squarcia le navi di Tarsis.

Gloria.

Ant. 1 Una stella fulgente oggi apparve nel cielo alla vista dei Magi; * e offrirono al Signore oro, incenso e mirra.

II (9-15)

Ant. 2 (duplex) I Magi domandavano: «Dov’è il re dei Giudei? * Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo».

Venite e vedete: è posto in un presepe. * Adorate e cantate inni spirituali.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
        nella città del Signore degli eserciti, †
    nella città del nostro Dio; *
    Dio l’ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
dentro il tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio, †
    così la tua lode si estende
        sino ai confini della terra; *
è piena di giustizia la tua destra.

Gioisca il monte di Sion, †
esultino le città di Giuda *
a motivo dei tuoi giudizi.

Circondate Sion, giratele intorno, *
    contate le sue torri.

Osservate i suoi baluardi, †
passate in rassegna le sue fortezze, *
    per narrare alla generazione futura:

Questo è il Signore, nostro Dio †
    in eterno, sempre: *
    egli è colui che ci guida.

Gloria.

Ant. 2 (duplex) I Magi domandavano: «Dov’è il re dei Giudei? * Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo».

Venite e vedete: è posto in un presepe. * Adorate e cantate inni spirituali.

                            Salmo 71, 10-19   

Ant. 3 (duplex) Vista la stella, i Magi si dissero l’un l’altro: * «è il segno del gran Re.

Andiamo ad adorarlo e portiamogli doni: * l’oro, l’incenso, la mirra».

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
    i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
    lo serviranno tutte le nazioni.

Egli libererà il povero che grida *
    e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero *
    e salverà la vita dei suoi miseri.

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
    si pregherà per lui ogni giorno, *
    sarà benedetto per sempre.

Abbonderà il frumento nel paese, *
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano, *
la sua messe come l’erba della terra.

Il suo nome duri in eterno, *
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
e tutti i popoli lo diranno beato.

Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
    egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
della sua gloria sia piena tutta la terra. *
    Amen, amen.

Gloria.

Ant. 3 (duplex) Vista la stella, i Magi si dissero l’un l’altro: * « è il segno del gran Re.

Andiamo ad adorarlo e portiamogli doni: * l’oro, l’incenso, la mirra».

II Notturno
                            Cantico    Is 2,2-5

Ant. 4 Gerusalemme, rivestiti di luce: * la gloria del Signore brilla sopra di te.

Alla fine dei giorni, †
il monte del tempio del Signore *
    sarà elevato sulla cima dei monti,

e sarà più alto dei colli; *
    ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno: †
«Venite, saliamo sul monte del Signore, *
al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci indichi le sue vie *
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge *
e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti *
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, *
    le loro lance in falci;

un popolo non alzerà più la spada
    contro un altro popolo, *
    non si eserciteranno più nell’arte della guerra. 

Casa di Giacobbe, vieni, *
camminiamo nella luce del Signore.

Gloria.

Ant. 4 Gerusalemme, rivestiti di luce: * la gloria del Signore brilla sopra di te.

                            Cantico    Is 56,1-3a.6-7

Ant. 5 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore, * lo servano e amino il suo nome.

Così dice il Signore: *
    «Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché prossima a venire è la mia salvezza; *
    la mia giustizia sta per rivelarsi».

Beato l’uomo che così agisce *
e il figlio dell’uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo, *
che preserva la sua mano da ogni male.

Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: *
«Certo mi escluderà il Signore dal suo popolo!».

Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo †
    e per amare il nome del Signore, *
    e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato *
    e restano fermi nella mia alleanza,

li condurrò sul mio monte santo *
    e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.

I loro olocausti e i loro sacrifici *
    saliranno graditi sul mio altare,

perché il mio tempio si chiamerà *
    casa di preghiera per tutti i popoli».

Gloria.

Ant. 5 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore, * lo servano e amino il suo nome.

                            Cantico    Is 66,10-14a

Ant. 6 Rallegratevi con Gerusalemme, * esultate per essa quanti l’amate.

Rallegratevi con Gerusalemme, *
    esultate per essa quanti l’amate.
† Sfavillate di gioia con essa *
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.

Così succhierete al suo petto †
    e vi sazierete delle sue consolazioni; *
    succhierete, con delizia all’abbondanza del suo seno.

Poiché così dice il Signore: †
    «Ecco io farò scorrere verso di essa,
        la prosperità come un fiume; *
    come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;

i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
sulle ginocchia saranno accarezzati.

Come una madre consola un figlio †
    così io vi darò consolazione; *
    in Gerusalemme sarete consolati.

Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
le vostre ossa saranno rigogliose
    come erba fresca».

Gloria.

Ant. 6 Rallegratevi con Gerusalemme, * esultate per essa quanti l’amate.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Is 60,1-22
Dal libro del profeta Isaia

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
Tutti i greggi di Kedàr si raduneranno da te,
i montoni dei Nabatei saranno a tuo servizio,
saliranno come offerta gradita sul mio altare;
renderò splendido il tempio della mia gloria.
Chi sono quelle che volano come nubi
e come colombe verso le loro colombaie?
Sono navi che si radunano per me,
le navi di Tarsis in prima fila,
per portare i tuoi figli da lontano,
con argento e oro,
per il nome del Signore tuo Dio,
per il Santo di Israele che ti onora.
Stranieri ricostruiranno le tue mura,
i loro re saranno al tuo servizio,
perché nella mia ira ti ho colpito,
ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.
Le tue porte saranno sempre aperte,
non si chiuderanno né di giorno né di notte,
per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popoli
e i loro re che faranno da guida.
Perché il popolo e il regno
che non vorranno servirti periranno
e le nazioni saranno tutte sterminate.
La gloria del Libano verrà a te,
cipressi, olmi e abeti insieme,
per abbellire il luogo del mio santuario,
per glorificare il luogo dove poggio i miei piedi.
Verranno a te in atteggiamento umile
i figli dei tuoi oppressori;
ti si getteranno proni alle piante dei piedi
quanti ti disprezzavano.
Ti chiameranno Città del Signore,
Sion del Santo di Israele.
Dopo essere stata derelitta,
odiata, senza che alcuno passasse da te,
io farò di te l’orgoglio dei secoli,
la gioia di tutte le generazioni.
Tu succhierai il latte dei popoli,
succhierai le ricchezze dei re.
Saprai che io sono il Signore tuo salvatore
e tuo redentore, io il Forte di Giacobbe.
Farò venire oro anziché bronzo,
farò venire argento anziché ferro,
bronzo anziché legno,
ferro anziché pietre.
Costituirò tuo sovrano la pace,
tuo governatore la giustizia.
Non si sentirà più parlare di prepotenza nel tuo paese,
di devastazione e di distruzione entro i tuoi confini.
Tu chiamerai salvezza le tue mura
e gloria le tue porte.
Il sole non sarà più la tua luce di giorno,
né ti illuminerà più
il chiarore della luna.
Ma il Signore sarà per te luce eterna,
il tuo Dio sarà il tuo splendore.
Il tuo sole non tramonterà più
né la tua luna si dileguerà,
perché il Signore sarà per te luce eterna;
saranno finiti i giorni del tuo lutto.
Il tuo popolo sarà tutto di giusti,
per sempre avranno in possesso la terra,
germogli delle piantagioni del Signore,
lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.
Il piccolo diventerà un migliaio,
il minimo un immenso popolo;
io sono il Signore:
a suo tempo, farò ciò speditamente.

RESPONSORIO                    Cfr. Sal 71,50
Al Signore i Magi offrirono tre regali preziosi,
che manifestano i divini misteri:
    l’oro richiama il dominio regale,
    l’incenso prefigura il sacerdozio,
    la mirra annunzia la sepoltura.

I re di Tarsis e delle isole portano offerte,
i re degli Arabi e di Saba offrono doni:
    l’oro richiama il dominio regale,
    l’incenso prefigura il sacerdozio,
    la mirra annunzia la sepoltura.

SECONDA LETTURA       
Dalla «Esposizione del Vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo

I Magi, venuti dall’Oriente, erano in cerca di questo bambino, che tu giudichi senza pregio, perché non hai fede; e, prostratisi, lo adorano, e lo chiamano re, e ne confessano la futura risurrezione, offrendogli dai loro scrigni oro, incenso e mirra. Che cosa significano questi regali, portati da una fede verace? L’oro spetta al re, l’incenso a Dio, la mirra al defunto; altra cosa, infatti, sono le insegne proprie del re, altra il sacrificio dovuto alla potenza divina, e altra ancora l’onore della sepoltura, che non doveva corrompere il cadavere, bensì conservarlo. Noi pure, fratelli che ascoltiamo e leggiamo queste cose, caviamo dai nostri tesori simili doni: «abbiamo infatti un tesoro in vasi di creta» (2 Cor 4, 7). Se, perfino riguardo a te stesso, non devi valutare ciò che sei secondo la tua misura, ma secondo quella di Cristo, quanto più, riguardo a Cristo, non devi valutare ciò che è tuo, ma quello che è di Cristo! Per questo i Magi offrono doni dai loro scrigni. Vuoi sapere qual è il loro merito? Vedono la stella, ma dove c’è Erode non la vedono; dove c’è Cristo, la stella si fa nuovamente vedere, e indica la via. Perciò questa stella è la via, e Cristo è la via, perché secondo il mistero dell’incarnazione Cristo è stella; infatti «una stella spunterà da Giacobbe, e un uomo sorgerà da Israele» (Nm 24, 17). E poi, dove c’è Cristo, c’è anche la stella; egli è infatti «la stella fulgida del mattino» (Ap 22, 16). Egli si manifesta con la sua stessa luce.
Eccoti un altro insegnamento. I Magi sono venuti per una strada, ma ritornano per un’altra, perché, dopo aver visto il Cristo, dopo aver capito chi era il Cristo, se ne partono certamente migliori di quando erano venuti. Allora ci sono due vie: una conduce alla perdizione, l’altra conduce al regno. Quella che porta da Erode, è la via dei peccatori, questa, per cui si ritorna alla nostra patria, è Cristo, poiché quaggiù abbiamo solo un’abitazione provvisoria, come sta scritto: «L’anima mia ha dimorato troppo in terra straniera» (Sal 119, 6).
Guardiamoci dunque da Erode, che comanda soltanto con un’autorità mondana temporanea, per raggiungere la dimora eterna della patria celeste.
Tali ricompense non sono state offerte soltanto ad alcuni eletti, ma a tutti, poiché «Cristo è tutto e in tutti» (Col 3, 11); puoi vedere, infatti, che non a caso si fa notare che sia Abramo, appartenente ai Caldei, che sono ritenuti assai esperti nell’astrologia, credette in Dio, sia i Magi, benché cercassero con arti magiche di propiziarsi la divinità, credettero alla nascita terrena del Signore; ciò non si fa notare a caso, ripeto, ma per prendere da genti ostili una testimonianza in favore della santa religione, e un esempio di timor di Dio. Ma chi sono cotesti Magi, se non i discendenti di Balaam, come vuole una tradizione, il quale profetizzò: «Una stella spunterà da Giacobbe»? Perciò essi sono i suoi successori non meno nella fede, che nella discendenza. Quegli vide la stella in ispirito, questi la videro con i loro occhi, e credettero. Avevano scorto una stella straordinaria, non ancora mai vista dalla creazione del mondo, avevano visto la nuova creatura, e cercavano la grazia dell’uomo nuovo non soltanto in terra, ma anche in cielo, secondo le parole profetiche di Mosè: «Una stella spunterà da Giacobbe e un uomo sorgerà da Israele». E riconobbero che quella era la stella, che indicava l’Uomo-Dio. Adorarono il bambino. Non lo avrebbero certamente adorato, se lo avessero creduto soltanto un bambino. Perciò il mago comprende che ormai è cessata la sua arte, tu invece non comprendi che è giunto il momento dei tuoi benefici? Egli confessa un estraneo, tu non riconosci colui che è il promesso? Egli crede a proprio danno, tu non ritieni di dover credere a tuo favore?

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Cristo, luce che viene dal cielo, rifulga, Padre, nelle nostre tenebre; e sia aperta a tutti gli uomini la strada verso la patria eterna in virtù dell’incarnazione del Figlio tuo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. * Osanna nell’alto dei cieli.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. * Osanna nell’alto dei cieli.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
Oggi, o Dio di misericordia, con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane, i popoli tutti hai chiamato a salvezza e con lo splendore di una stella hai rivelato a noi la tua gloria; fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo irraggi sempre nei cuori. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA “AD CRUCEM”
Un fremito di gioia prende il cuore dei Magi,
poi che nel cielo riappare la stella. *
Entrati nella casa, contemplato il bambino
sulle ginocchia di Maria, la madre. *
Dischiudono gli scrigni, offrono i santi doni:
l’oro, l’incenso, la mirra.

Orazione
Noi ti imploriamo, Dio onnipotente: abiti per sempre in noi la luce di questo giorno che vede le genti accorrere adoranti a Cristo Signore, neonato re del mondo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1
I cieli annunziano la giustizia del Signore * e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
    «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
        se ne sazierà la mia brama; *
     sfodererò la spada,
        li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo
        in acque profonde.

Chi è come te fra gli dei, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore 
        questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

Lo fai entrare  *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore,
        hanno fondato.

Il Signore regna  *
     in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 I cieli annunziano la giustizia del Signore * e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Lodate il Signore, schiere tutte degli angeli: * a lui dall’Oriente portano doni i Magi.
                                Sal 150
Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente dia lode al Signore.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Lodate il Signore, schiere tutte degli angeli: * a lui dall’Oriente portano doni i Magi.

                            Salmo diretto    Sal 96
Il Signore regna, esulti la terra, *
    gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore, *
    davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
    e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dèi!

Ascolta Sion e ne gioisce, †
esultano le città di Giuda *
    per i tuoi giudizi, Signore.

Perché tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, *
    tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Oggi hai svelato, Padre, alle genti convocate dalla luce di una stella il tuo Figlio unigenito; ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede guidaci tu benignamente alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Alla luce sapiente di una stella
cercano i Magi la luce
e con insoliti doni
adorano felici il nato Re.

Perché, Erode, di Cristo
il terrore ti invade?
Non toglie i regni terreni
chi ci regala il cielo.

Nell’onda chiara si immerge
l’Agnello senza macchia:
questo lavacro mirabile
lava le nostre colpe.

Nuovo prodigio a Cana:
obbediente l’acqua s’imporpora
e, tramutata in vino,
rallegra il nostro convito.

A te, Gesù, sia gloria
che ti riveli ai popoli
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, luce di verità eterna, Redentore, Maestro, Signore dei popoli, si elevi la nostra voce adorante.
   
Re delle genti, che hai chiamato i Magi dagli estremi confini della terra, Kyrie eleison.         
    Kyrie eleison.

Stella fulgente, che irraggi sui cuori dei giusti, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Guida sicura di chi ti cerca con cuore sincero, Kyrie eleison.         
    Kyrie eleison.

Tu che, venendo tra gli uomini, inauguri un regno di pace, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Splendore eterno, che non conosci languore nei secoli, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Sole che tutti ci illumini con la tua giustizia, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.


oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito Santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 71,1-11

Ant. 1 A lui tutti i re si prostreranno, * lo serviranno tutte le nazioni.

Dio, da’ al re il tuo giudizio, *
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
    e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo *
e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
salverà i figli dei poveri *
    e abbatterà l’oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole, *
    quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull’erba, *
come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
    e abbonderà la pace, *
    finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
    dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
    lambiranno la polvere i suoi nemici.

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
    i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
    lo serviranno tutte le nazioni.

Gloria.

Ant. 1 A lui tutti i re si prostreranno, * lo serviranno tutte le nazioni.

Salmo 75

Ant. 2 Sui monti della preda, * o Potente, rifulgi.

Dio è conosciuto in Giuda, *
in Israele è grande il suo nome.
È in Gerusalemme la sua dimora, *
    la sua abitazione, in Sion.

Qui spezzò le saette dell’arco, *
lo scudo, la spada, la guerra.

Splendido tu sei, o Potente, *
sui monti della preda;

furono spogliati i valorosi, †
furono colti dal sonno, *
nessun prode ritrovava la sua mano.

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia, *
si arrestarono carri e cavalli.

Tu sei terribile; chi ti resiste *
quando si scatena la tua ira?
Dal cielo fai udire la sentenza: *
    sbigottita la terra tace

quando Dio si alza per giudicare, *
per salvare tutti gli umili della terra.

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
gli scampati dall’ira ti fanno festa.

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
a lui che toglie il respiro ai potenti; *
è terribile per i re della terra.

Gloria.

Ant. 2 Sui monti della preda, * o Potente, rifulgi.

Salmo 76,14-21

Ant. 3 Tu manifesti, o Signore, * la tua forza tra le genti.

O Dio, santa è la tua via; *
    quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
    manifesti la tua forza fra le genti.

È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
    i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

Ti videro le acque, Dio, †
    ti videro e ne furono sconvolte; *
    sussultarono anche gli abissi.

Le nubi rovesciarono acqua, †
    scoppiò il tuono nel cielo; *
    le tue saette guizzarono.

Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
    i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
    la terra tremò e fu scossa.

Sul mare passava la tua via, †
    i tuoi sentieri sulle grandi acque *
    e le tue orme rimasero invisibili.

Guidasti come gregge il tuo popolo *
    per mano di Mosè e di Aronne.

Gloria.

Ant. 3 Tu manifesti, o Signore, * la tua forza tra le genti.


Alle altre Ore salmodia complementare.

ANTIFONE PER LA SALMODIA COMPLEMENTARE
Ant. 1 La maestà del Signore ricopre i cieli, * delle sue lodi è piena la terra.

Ant. 2
Tu sei la via, tu sei la verità, * tu sei la vita del mondo, Signore.

Ant. 3
è il mio Dio e lo voglio lodate, * è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare, perché è stato la mia salvezza.

Terza

LETTURA BREVE                Tt 2,11-13
Fratelli, è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.

È apparsa la grazia del nostro Salvatore.
    È apparsa la grazia del nostro Salvatore. * Alleluia, alleluia.

E abbiamo visto la gloria di Dio.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    È apparsa la grazia del nostro Salvatore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Oggi, o Dio di misericordia, con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane, i popoli tutti hai chiamato a salvezza e con lo splendore di una stella hai rivelato a noi la tua gloria; fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo irraggi sempre nei cuori. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Cfr. Is 60,1
Alzati, Gerusalemme, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla su di te.

Alcuni Magi giunsero da Oriente.
Alcuni Magi giunsero da Oriente. * Alleluia, alleluia.

Arrivarono a Gerusalemme e dissero:
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Alcuni Magi giunsero da Oriente. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Oggi hai svelato, Padre, alle genti convocate dalla luce di una stella il tuo Figlio unigenito; ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede guidaci tu benignamente alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Is 60,6b
Tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo.
    Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo. * Alleluia, alleluia.

La terra vede e sussulta.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Oggi, o Dio di misericordia, con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane, i popoli tutti hai chiamato a salvezza e con lo splendore di una stella hai rivelato a noi la tua gloria; fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo irraggi sempre nei cuori. Per Cristo nostro Signore.

oppure:

Oggi hai svelato, Padre, alle genti convocate dalla luce di una stella il tuo Figlio unigenito; ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede guidaci tu benignamente alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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SECONDI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

ANTIFONA «IN CORO»
L’antifona detta «in coro» può essere ripetuta fino a quattro volte dai vari gruppi componenti la comunità che celebra i vespri (es. cantori, presbiterio, popolo, tutti).

Ti hanno acclamato tutti i patriarchi,
di te i profeti tutti hanno parlato, *
gli angeli ti hanno annunziato ai pastori,
ti ha rivelato una stella dal cielo,
tutti i cuori dei giusti ti hanno accolto.

INNO
Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le miriadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!

Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.

Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.

Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce

che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.

Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.

Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?

Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato
nei canestri rampollano.

A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
con il Padre e lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Ecco, si compie l’annunzio dell’angelo:
nasce il bambino, è posto in un presepe:
i pastori l’adorano, il Padre dal cielo proclama:
     «Questi è il mio Figlio amato».
   
«Io sono da lui costituito sovrano    
sul santo monte di Sion.    
Annunzierò il decreto del Signore, che mi ha detto:    
    «Questi è il mio Figlio amato».

SALMODIA

Ant.
È apparsa la grazia del Signore che salva, * e noi abbiamo visto la gloria di Dio.

Salmo 84

Signore, sei stato buono con la tua terra, *
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo, *
    hai cancellato tutti i suoi peccati.

Hai deposto tutto il tuo sdegno *
    e messo fine alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza, *
    e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi, *
di età in età estenderai il tuo sdegno?

Non tornerai tu forse a darci vita, *
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia *
e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: †
egli annunzia la pace
        per il suo popolo, per i suoi fedeli, *
    per chi ritorna a lui con tutto il cuore.

La sua salvezza è vicina a chi lo teme *
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno, *
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra *
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene, *
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia *
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. È apparsa la grazia del Signore che salva, * e noi abbiamo visto la gloria di Dio.

PRIMA ORAZIONE
Oggi hai svelato, Padre, alle genti convocate dalla luce di una stella, il tuo Figlio unigenito; ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede, guidaci tu benignamente alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Ecco, tutto si compie l’annunzio * dell’angelo alla Vergine.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Ecco, tutto si compie l’annunzio * dell’angelo alla Vergine.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Oggi, o Dio di misericordia, con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane, i popoli tutti hai chiamato a salvezza e con lo splendore di una stella hai rivelato a noi la tua gloria; fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo irraggi sempre nei cuori. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Ant.
Il Signore è venuto, squarciata è la nostra notte: * brilla la luce, il nuovo giorno appare.

                            Cantico    1 Gv 3,1a.2-3
Quale grande amore ci ha dato il Padre †
    per essere chiamati figli di Dio,
    e lo siamo realmente!

Noi fin d’ora siamo figli di Dio, *
    ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato.

Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, †
    noi saremo simili a lui, *
    perché lo vedremo così come egli è.

Chiunque ha questa speranza in lui, *
    purifica se stesso, come egli è puro.

Gloria.

Ant. Il Signore è venuto, squarciata è la nostra notte: * brilla la luce, il nuovo giorno appare.

Orazione
Padre onnipotente, al popolo che giaceva nelle tenebre hai donato una grande luce; fa’ che ricerchiamo sempre il Signore Gesù e lo conosciamo ogni giorno più intimamente accrescendo la fede del nostro battesimo. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Rendiamo grazie al Dio di misericordia che ci ha chiamato a partecipare alla sorte dei santi nella luce:
Al tuo splendore, o Dio, camminano i popoli.
   
Padre che sei fedele, ti sei rivelato al mondo nel tuo Verbo fatto carne;
-    aiuta la Chiesa perché annunzi il vangelo a tutte le genti.

Padre che sei buono, tu ci rischiari col mistero di Cristo;
-    fa’ che tutti credano e arrivino alla vita e alla gloria.

Padre che sei giusto,
-    per mezzo dell’unica fede fondi tutte le diversità umane nell’unica famiglia dei tuoi figli.

Padre che sei santo,
-    illumina i predicatori della tua parola e rendili sempre testimoni della tua verità.

Padre di tutti, abbi pietà di quanti sono morti in questo giorno,
-    e avvolgi i tuoi figli defunti nella luce del tuo regno.

Preghiamo il Dio vivo e vero, che in Cristo ci ha manifestato il suo disegno di salvezza:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Secondi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.

Quieta trascorra la notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 90

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
    e dimori all'ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria.

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

LETTURA BREVE                Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Custodiscimi, Signore.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

Proteggimi all’ombra delle tue ali.
    Come pupilla degli occhi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Nei nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.


Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.