Una serata dedicata non solo all’archeologia di un luogo particolare della Terra Santa come il sito di Qumran, ma anche e soprattutto la comprensione di come si è formato e composto il Canone biblico in uso oggi: relatore di questa rilevante tematica sarà il prof. Marcello Fidanzio con una conferenza dal titolo “Il Corpo della Bibbia – Le scoperte dei Rotoli del Mar Morto” che avrà luogo all’Istituto De Filippi di Varese venerdì 11 ottobre con accoglienza dalle ore 20.30 e inizio alle ore 21.00.
L’iniziativa è organizzata dalla Delegazione di Varese dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in collaborazione con la Zona Pastorale II dell’Arcidiocesi di Milano, il Decanato di Varese e l’Istituto De Filippi di Varese.
Si tratta di un incontro di notevole spessore religioso e culturale, aperto a tutti e con ingresso libero.
A metà del secolo scorso, le scoperte dei Rotoli del Mar Morto hanno aperto una finestra sulla formazione del testo biblico e sulla vita religiosa ebraica al tempo di Gesù. Resti di circa 950 manoscritti, datati tra il III sec. a.C. e il I sec. d.C., contengono letteratura religiosa giudaica in ebraico, aramaico, greco, tra cui 240 manoscritti che riportano i testi che troviamo nella Bibbia.
Prima di queste scoperte, il solo manoscritto risalente a questo periodo era il piccolo papiro Nash, II sec. a.C. la più antica Bibbia ebraica completa è il codice Firkovich preparato tra il 1008 e il 1009 d.C. Con il Grande Rotolo di Isaia (7,34m contiene tutti i 66 capitoli, l’intero libro, risale al II sec. a.C.) abbiamo la possibilità di studiare un manoscritto di un libro della Bibbia in uso prima della chiusura del Canone. Le scoperte dei Rotoli del Mar Morto sono considerate tra le più importanti scoperte di manoscritti antichi dell’epoca moderna e un patrimonio dell’umanità.
In occasione dei 60 anni del Museo d’Israele a Gerusalemme e del Giubileo, nella primavera del 2025 il Grande Rotolo di Isaia verrà esposto nella sua interezza. Un’occasione rara: l’ultima volta è stato 58 anni fa e la prossima sarà tra altri 50 anni. Il contatto con il Grande Rotolo di Isaia permette di porre in modo nuovo alcune domande fondamentali: cosa è la Bibbia? Come si è formata? Come veniva letta al tempo di Gesù e dagli autori del Nuovo Testamento?
Il prof. Marcello Fidanzio è docente presso la Facoltà teologica di Lugano – Università della Svizzera Italiana, direttore del programma di corsi estivi di archeologia a Gerusalemme, associato presso l’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme. É inoltre stato recentemente nominato direttore scientifico della mostra sul Grande Rotolo di Isaia che avrà luogo nel 2025 a Gerusalemme.