Categoria: Vivere la Chiesa
LA BASILICA DEI SANTI PIETRO E PAOLO AD AGLIATE
Tre absidi: la maggiore al centro, pressochè doppia per dimensioni rispetto alle altre. Tutte “quadrate”, verrebbe da osservare, considerando come l’altezza di ciascuna non sia molto diversa da quella della base.Lo slancio è minimo, dunque. E tuttavia non c’è pesantezza in questa struttura, ma piuttosto un senso di solidità, un’impressione di sicurezza, amplificata nella strombatura […]
Tremezzo: Villa Carlotta
«La villa è piena di opere d’arte, lo dicono tutte le guide».«E hanno ragione», conferma il nostro amico, giocherellando con una cesoia improvvisamente uscita da un’altra tasca del grembiule. «Il Sommariva», ci spiega pazientemente, «era anche un instancabile collezionista. Un mecenate, che sostenendo le arti e gli artisti riusciva a farsi perdonare certi peccatucci… Questo […]
Tremezzo: Villa Carlotta
«I Clerici?».«Sì, la famiglia Clerici, mercanti lariani che dal Quattrocento si sono arricchiti con il commercio dei tessuti e che poi sono diventati illustri membri del patriziato ambrosiano. Non ne ha mai sentito parlare?», dice osservandoci con aria di bonario rimprovero. «Beh, sì… Avevano palazzi e ville anche a Milano, se non ricordiamo male».«E non […]
Siria e Libano: Diario di un viaggio in contromano…
Èla culla della civiltà, la terra dove cinquemila anni fa esistevano edifici e scuole, archivi e tribunali, terre coltivate e città. La terra più ricca di contrasti e di memoria storica che esista.Le prime città del mondo, ancor prima dell’arrivo dei Fenici, nacquero qui: si chiamavano Damasco, Aleppo, Ebla, Mari.Cliccate qui, per iniziare il viaggio […]
San Marino patrono e intercessore
Santi sono coloro ai quali si riconosce una partecipazione alla vita divina che consiste nell’umile imitazione di Cristo.Seguendo Lui gli uomini ritrovano la pienezza dell’umanità secondo l’originale disegno divino del quale diventano testimoni.I santi non dimenticano coloro che ebbero cari in vita e la loro famiglia si allarga a quanti fanno la volontà del Padre […]
22 marzo Leon – Villadango di Paramo
Partenza 8 da Leon - 10 Virgen del Cammino - 12 S. Miguel del Cammino - (pranzo) - 15 arrivo VilladangoNote emozioni : si parte con pioggerellina e con fango sulla strada in rifacimento nell'uscita da LeonSiamo in cammino !!! Continuita di case da Leon fino a Virgen del CaminoBun pasto con ottima bevuta a S.Miguel ed il tutto favorira' canti a squaciagolaNidi e Condomini di nidi di Cicogne sui frontespizi delle chieseCani enormi ed abbaiati per fortuna legati o rinchiusiIl rifugio e' aperto e troviamo 2 brasiliani, occupiamo una delle 8 stanzette da sei postile stanzette non hanno porte e non ci sono scuri alle finestreCena all'Hostal Libertad con ottima sopa poi a letto
Agliate, a capo di un’antica pieve
Può sembrare strano trovare una grande, splendida basilica antica in un piccolo paese con qualche decina di anime.Il fatto è che Agliate ebbe ben altra importanza in passato, centro strategico già in età romana per la sua posizione nella valle del Lambro, tappa di rilievo lungo la strada che collegava Milano con Incino, l’attuale città […]
A spasso per l’Italia
Firenze, Scorci suggestivi Perugia, Gubbio, Assisi, Un simpatico tour in Umbria
Fondatore
Ave Marine libertatis fundator salvam fac rem publicam tuam Così si legge ai piedi della statua di San Marino posta esternamente alla destra del Palazzo Pubblico.Éimmagine emblematica e riassuntiva della vicenda del Santo che viene invocato come Fondatore della libertà e per la salvaguardia della sua Repubblica. San Marino presenta un’iconografia molto varia. Suggestiva è […]
Colzate: santuario di San Patrizio
Ma gli ex voto distesi attorno, come nella cappella sottostante di San Lucio, testimoniano di grazie ottenute, di guarigioni autentiche, di invocazioni accolte. La “chiesa grande” fu realizzata più tardi, tra la fine del XVI e l’inizio del XVIII secolo, resa necessaria da una devozione sempre più estesa, che richiamava quassù torme di fedeli e […]
Itinerari culturali in Lombardia
Tremezzo, Villa Carlotta Castellaro Lagusello, il Borgo
NOTIZIE UTILI
Il santuario della Madonna della Cornabusa si trova nel comune di Sant’Omobono Imagna, in provincia di Bergamo.A causa della strada, impraticabile in caso di nevicate, le celebrazioni nel santuario avvengono solo dalla festa del Lunedì dell’Angelo fino alla Solennità dei Santi.Chi arriva per la prima volta alla Cornabusa, via via che si avvicina, nota il […]
Itinerari di fede nel mondo
- GRECIA Viaggio nella Grecia classica e cristiana ISRAELE Gerusalemme, Shalom! GERMANIA Alle sorgenti del Danubio Dresda I mercatini di Natale Viaggio nel nord-ovest della Germania LE BELLEZZE DELLA WESTFALIA GERMANIA Seiffen (Sassonia) il paese dei balocchi
Eremita e battezzatore
Fuggito dalla persecuzione della donna indemoniata, Marino trovò riparo alla Baldasserona, in una grotta detta oggi Sacello del Santo. Per un anno Marino ebbe per letto la ghiaia della fredda terra, con una pietra per guanciale; visse tra le belve in solitudine; pregò incessantemente, lavorando a un suo orto da cui prendeva cibo solo a sera e bevendo poca acqua che sgorgava dalla rupe.Vestito di poco panno, forte della sua innocenza e sopportando il gelo, combatté con la preghiera le immagini di belve mostruose suscitate dal diavolo e perseverò confidando solo nel Signore.
La storia
Secondo un'antica tradizione, Marino approdò a Rimini nel 257, insieme all'amico Leo, dall'isola di Arbe in Dalmazia per sbozzare la pietra nei pressi del porto. Qui diffondeva il Vangelo tra i suoi compagni, per i quali scavò un pozzo, ancora visibile nel chiostro della Chiesa dei Santi Marino e Bartolomeo. Mossa dal diavolo, una donna giunse dalla Dalmazia e, affermando di essere moglie di Marino, lo accusò di averla abbandonata. Saputo ciò, Marino si allontanò da Rimini e si rifugiò in una grotta sulle pendici del Monte Titano, nel luogo detto Baldasserona. Qui visse da eremita.Alcuni pastori lo videro, parlarono di lui e la donna poté trovarlo. Marino si rifugiò dentro la grotta: dopo: dopo sei giorni di preghiera la donna rinsavì e ritornò a Rimini dove, dopo aver confessato la sua colpa, morì. Marino allora, volendo vivere in solitudine e preghiera portò sulla sommità del monte dove costruì una piccola chiesa.Verissimo figlio di una matrona riminese, proprietaria di molte terre e del monte Titano, salì a provocarlo, ma fu punito con mutismo e paralisi. Portato a, la madre Felicissima comprese l'accaduto e corse dal santo promettendogli qualunque cosa egli volesse. Marino chiese solo la loro conversione e la terra bastante alla sua sepoltura; poi risanò Verissimo e battezzò tutti i suoi famigliari. Felicissima allora gli donò tutto il monte.Marino lasciò la sua cella sul Titano solo quando Gaudenzio, vescovo di Rimini, lo chiamò a sé insieme a Leo, avendo conosciuta la loro fama. Leo, ordinato sacerdote, si recò nel paese che da lui prese poi il nome e così fece Marino che umilmente volle restare diacono. Alla sua morte, nel 301, lasciò la terra avuta in dono alla comunità che gli si era radunata intorno.
Gite ed escursioni
Santa Caterina Valfurva (So)
Capo di Ponte: San Siro e san Salvatore
Il piccolo borgo di Cemmo, infatti, si stende più in là, oggi come un tempo, quasi timoroso di turbare la quiete della plebana.Delle sue origini poco si sa. Una leggenda la vuole fondata da Carlo Magno. Un’altra la dice costruita in origine dai Camuni convertiti dal vescovo Siro, patrono di Pavia, apostolo infaticabile che si […]
Itinerari culturali nel mondo
Egitto, In crociera sul Nilo Russia, Verso San Pietroburgo, Mosca e lungo "l'anello d'oro" Siria e Libano, Viaggio in contromano... Turchia, La magia della Cappadocia...