Dt 10,12-11,1; Sal 98; Rom 12,9-13; Gv 12,24-26
Dio chiede ad Israele, in risposta ai suoi gesti di partecipazione alle sorti del popolo, obbedienza fedeltà e amore. Non basta circoncidere il corpo, bisogna rendere docile lo spirito. (Dt 10)
E’ l’amore al prossimo la chiave di volta e il codice di interpretazione della legge di Dio. Così chi intende servire Gesù deve mettersi alla sua sequela, agendo nello stesso modo. Seguire Gesù vuol dire partecipare anche al suo sacrificio, fino alla morte, per il bene degli altri.
Donare la vita, rinunciando al proprio solo tornaconto e all’affermazione delle proprie idee e vedute di potere, per amore di Cristo implica guadagnare la vita eterna.
Preghiamo col Salmo
Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.