È dedicata all’incontro tra teologia e Bibbia la prima iniziativa aperta al pubblico del nuovo anno accademico della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, «La forma biblica della verità. L’eredità di Paul Beauchamp (1924-2001)», in programma venerdì 14 ottobre dalle 9.30.
«Incrociare competenza biblica e sistematica, esegesi e teologia fondamentale, significa far dialogare nel profondo fede e intelligenza umana, verità ed etica», osserva don Massimo Epis, preside della Facoltà Teologica e docente di teologia fondamentale. La giornata di studio aprirà proprio il suo corso, dedicato all’eredità metodologica di Paul Beauchamp, che proseguirà con una serie di “duetti” tra un teologo e un esegeta.
Anche la giornata di venerdì 14 sarà caratterizzata dal dialogo tra biblisti e teologi: si confronteranno Guido Benzi, docente stabile di Sacra Scrittura presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma; Roberto Vignolo, docente emerito di Sacra Scrittura presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale; Giovanni Trabucco, docente presso la Facoltà teologica del Triveneto e il teologo francese Benoît Bourgine della Facoltà teologica di Louvain-la-Neuve, che nel volume recentemente tradotto per Queriniana (Così sta scritto. Saggio di teologia biblica – settembre 2022) pone al centro l’importanza del dialogo tra teologia dogmatica ed esegesi, dialogo necessario a una relazione autentica tra Bibbia e vita di fede quotidiana.
Il programma
Prima sessione 9.30 – 12.30: «Come il testo biblico costruisce la sua verità?»
Interventi:
“Cercle parturient”: dinamismo, figura e teologia biblica in P. Beauchamp (Guido Benzi)
La Bibbia come racconto totale (Roberto Vignolo)
Dibattito
Seconda sessione 14.30 – 17.30: «La teologia biblica come teologia della Bibbia»
Interventi:
La “natura” della Bibbia e le regole della sua interpretazione (Benoît Bourgine)
Il “velo” del Libro: “quando un discorso è vero, è tenuto da qualcuno” (Giovanni Trabucco)
Dibattito e conclusioni