Luglio 2008: un mese importante per molti di noi giovani, poiché parteciperemo alla Giornata Mondiale della Gioventù. L’appuntamento è a Sydney, in Australia. Ci aspetterà un lungo viaggio, e una terra lontanissima per noi, così come per molti altri ragazzi che hanno deciso di intraprendere questo viaggio. Questa distanza, però, non è sinonimo di paura e incertezza, anzi, è una distanza ricca di significato: nessuna lontananza è troppo grande per impedire ai giovani del mondo di restare uniti nel nome di Gesù e della Chiesa, e di dimostrare il loro affetto e la loro vicinanza al Santo Padre. Certo, i modi di vivere la fede possono cambiare da nazione a nazione, le tradizioni che si incontreranno saranno sicuramente diverse: ma può essere solo meraviglioso sperimentare come così tante culture siano capaci di riunirsi in un solo luogo per pregare e “spalancare le porte a Cristo”. Il nostro pellegrinaggio sarà occasione di crescita personale e comunitaria perché, se il cristianesimo è alla base della nostra vita, non possiamo fare altro che ribadire il nostro “sì” a Cristo ed essere testimoni concreti di fede. Certamente non ci aspetteranno giorni facili sia per le temperature invernali sia per la sistemazione che ci sarà offerta. Nonostante tutto, affronteremo la fatica nella certezza di fare un incontro fondamentale per la nostra vita; sentiremo nei nostri cuori la bellezza di questa fatica fatta insieme ai nostri amici; fatica, che si riempirà di senso solo se offerta a Gesù. Impazienti di vivere un evento che segnerà la nostra vita, ci auguriamo di vivere intensamente ogni momento di questa GMG.
Emanuele
Parrocchia SS. Nazaro e Celso – Bresso (MI) testo