Link: https://www.chiesadimilano.it/senza-categoria/anche-la-cappella-musicale-del-duomoha-incontrato-papa-francesco-92443.html
Share

Roma

Anche la Cappella Musicale del Duomo
ha incontrato papa Francesco

Ha preso parte all'udienza generale, dopo aver animato la messa in San Pietro del 2 aprile, presieduta dall'Arcivescovo.

3 Aprile 2013

La Cappella Musicale del Duomo di Milano, diretta da don Claudio Burgio, partecipando al Pellegrinaggio della Diocesi Ambrosiana a Roma guidato da Sua Eminenza il Card. Angelo Scola, ha preso parte all’udienza generale di mercoledì 3 aprile 2013, tenuta da Sua Santità Papa Francesco.

Già martedì 2 aprile aveva animato la Celebrazione Eucaristica in San Pietro, presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Milano. Nel pomeriggio era poi seguito un concerto presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.

«Attraverso il canto della Cappella Musicale, la Veneranda Fabbrica del Duomo ha portato a Roma i segni e l’armonia di una Milano in festa per l’elezione di Papa Francesco»,ha dichiarato il prof. Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Se «l’arte musicale è una successione di suoni che si chiamano l’un l’altro» (san Giovanni Damasceno), così la storia della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano è un racconto di saperi che si chiamano l’un l’altro. Tra questi, la Cappella Musicale rappresenta un punto di riferimento unico per Milano e per il mondo, un tassello del prezioso mosaico della Fabbrica: attiva ininterrottamente dal 1402 ad oggi, caratteristica che ne fa la più antica scuola europea, nel corso dei secoli, ha plasmato un patrimonio di insigne valore artistico e storico.

La musica è un segno forte del Duomo e della sua storia aperta al futuro e, da Franchino Gaffurio, Johann Christian Bach a Marziano Perosi e molti altri, fino ad oggi, la vita liturgica della Cattedrale è accompagnata dal canto della Cappella e dal suono del Grande Organo del Duomo di Milano. Un segno che esalta le sensibilità umane e cerca il dialogo con l’infinito nella purezza della voce di un bambino.