Un impulso sempre nuovo al cammino degli educatori impegnati nella pastorale giovanile è dato dalla Settimana dell’Educazione, in calendario dal 21 gennaio, memoria della giovane martire Sant’Agnese, al 31 gennaio, memoria di San Giovanni Bosco, padre e maestro della gioventù.
Dieci giorni da caratterizzare con iniziative a livello locale, eventi, momenti di preghiera, occasioni di incontro e di riflessione sul territorio che possano mettere al centro il tema dell’educazione, con un carattere che punta alla verifica del vissuto, alla lettura della realtà di ragazzi, adolescenti e giovani, alle modalità con cui si lavora insieme per il loro bene e per la proposta di una “vita buona” che nasce dall’adesione al Vangelo.
La Settimana dell’Educazione è il tempo opportuno innanzitutto per costituire o riconsolidare il percorso dell’Équipe dell’Unità di Pastorale Giovanile, che durante gli ultimi giorni di gennaio è invitata a riunirsi e lavorare secondo il metodo dell’alleanza educativa, così come descritto nel volume 3 del Progetto di Pastorale Giovanile Camminava con loro (cfr. numeri 20-26, “La cura pastorale”, vol. 3, pagine 26-30, Centro Ambrosiano). L’incontro dell’Équipe di Unità di Pastorale Giovanile potrà dare alla Settimana dell’Educazione l’«alto valore simbolico di collaborazione fra tutti» (n. 26) e quindi essere un segnale forte della volontà di lavorare insieme per il bene dei più giovani, a partire dal coinvolgimento di tutti i soggetti che sono impegnati nella loro educazione (educatori, presbiteri, insegnanti, genitori, allenatori, operatori sociali, membri di associazioni e movimenti), in un’istituzione che ha lo scopo di «tenere vivo l’anelito missionario dell’annuncio evangelico».
Durante la Settimana dell’Educazione accanto all’incontro dell’Équipe dell’Unità di Pastorale Giovanile si propone di mettere a tema il lavoro d’équipe, anche fra gli educatori all’interno degli oratori, dei Centri giovanili, delle comunità pastorali, dei Decanati, secondo il metodo dell’alleanza educativa. L’alleanza educativa è innanzitutto un metodo da assumere da parte di chi concepisce l’impegno e il servizio educativo, non come un “assolo”, ma come una “sinfonia” di elementi. Una buona alleanza educativa prevede che si stabiliscano forme di dialogo e di confronto che non puntano subito a creare delle gerarchie ma plasmino corresponsabilità e collaborazione dinnanzi a obiettivi il più possibile condivisi.
Durante la Settimana dell’Educazione essenziale sarà la cura della preghiera personale e di gruppo degli educatori. La Pastorale Giovanile propone tre schemi di preghiera per educatori dell’iniziazione cristiana, dei preadolescenti e degli adolescenti. Una novità simpatica fra le proposte per la Settimana dell’Educazione consiste nell’iniziarla con un incontro di riflessione, preghiera e festa tutto al femminile, nella memoria di sant’Agnese, patrona delle ragazze.
Per i materiali: www.chiesadimilano.it/pgfom