Alla terza Congregazione generale dei cardinali, svoltasi stamattina dalle 9.30 alle 12.40, con un intervallo di circa mezz’ora, erano presenti 148 cardinali, di cui 110 elettori. Sono 5, dunque, i cardinali elettori che mancano ancora all’appello. A riferirlo ai giornalisti è stato il direttore della sala stampa della Santa Sede, nel briefing di oggi con i giornalisti. Undici, ha informato padre Lombardi, gli interventi, su argomenti come «l’attività della Santa Sede e dei diversi dicasteri e il loro rapporto con gli episcopati, il rinnovamento della Chiesa alla luce del Concilio Vaticano II, la situazione della Chiesa e le esigenze della nuova evangelizzazione nel mondo, nelle diverse situazioni culturali». In tutto, tra ieri e oggi, ci sono stati 33 interventi «rappresentativi di tutti e 5 i continenti».
«Non c’è stata alcuna decisione sull’inizio del Conclave», ha riferito padre Federico Lombardi, aggiungendo che «il tema continua a essere oggetto dell’attenzione dei cardinali», ai quali oggi monsignor Giuseppe Sciacca, uditore della Camera apostolica, ha integralmente presentato il n. 37 della Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, integrato con le modifiche presenti nel Motu Proprio Normas nonnullas di Benedetto XVI, che conferisce la facoltà ai cardinali di anticipare la data d’inizio del Conclave, rispetto ai 15 giorni dall’inizio della Sede Vacante. «La Congregazione vuole capire quando è opportuno prendere una decisione così importante, senza affrettare le cose», ha detto il portavoce vaticano rispondendo alle domande dei giornalisti, e specificando che i cardinali non vogliono fare «le cose in anticipo», ma al contrario prendersi «ulteriore tempo per riflettere bene, per approfondire e non per affrettare».
«Se ci sono assenti che è bene aspettare ancora – ha aggiunto pare Lombardi – i cardinali possono decidere di aspettare che arrivino fino al 20° giorno. Se invece c’è la certezza che i cardinali arrivino entro un determinato giorno, potranno regolarsi come credono». In altre parole, secondo padre Lombardi, «non è necessario che i cardinali siano tutti presenti per stabilire la data d’inizio del Conclave, ma è necessario che ci sia un tempo affinché tutti possano arrivare».
Domani pomeriggio preghiera dei cardinali a San Pietro
Domani pomeriggio, alle 17, all‘Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro, i cardinali si riuniranno per l‘Adorazione o i Vespri. Il momento di preghiera sarà guidato dal cardinale decano, Angelo Sodano. «I porporati invitano tutta la Chiesa a pregare e a vivere nella preghiera questo tempo di preparazione a una decisione così importante come l’elezione del Papa», ha commentato il portavoce vaticano, che ha reso noto anche che oggi cominciano i lavori della preparazione della Cappella Sistina – già non più visitabile per i turisti – e «incominceranno rapidamente» i lavori in vista del Conclave.
Padre Lombardi ha dato infine un aggiornamento sulla presenza della stampa per l’elezione del nuovo Pontefice. Al pomeriggio di ieri, gli accrediti temporanei sono 4.432; permanenti, tra stampa, foto e video, 600. Superata, quindi, la soglia dei 5.000 giornalisti, provenienti da 65 Nazioni e di 24 lingue diverse. Sono state inoltre, mostrate, le immagini del Centro televisivo vaticano con le tre urne che verranno utilizzate dai cardinali nella votazione al Conclave.