La “Junior TIM Cup – Il calcio negli Oratori”, il progetto promosso da Lega Serie A, TIM e CSI, a un anno dalla presentazione del torneo a Expo, è tornato a Milano per una donazione davvero speciale: il “Campo dell’Amicizia” all’oratorio della parrocchia di San Michele e Santa Rita. Il nuovo spazio destinato ai ragazzi dell’oratorio è stato realizzato da Sofisport grazie a un fondo istituito con le ammende comminate ai tesserati e alle società di Serie A TIM dal Giudice Sportivo durante il corso della stagione 2015/2016 e a un contributo di TIM nel ruolo di title sponsor.
La Junior TIM Cup ancora una volta dimostra quanto il percorso socio-educativo intrapreso fin dalla prima edizione sia prioritario per la Lega Serie A, TIM e il Csi per diffondere i valori positivi che lo sport è in grado di veicolare. Così, dopo i “Campi dell’Amicizia” di Scampia (Napoli), Monserrato (Cagliari), Genova e Palermo, i fondi della quarta stagione della Junior TIM Cup sono stati destinati alla città di Milano per donare un nuovo campo ai ragazzi affinché possano giocare in modo sano, vivere momenti di divertimento ed allegria. I “Campi dell’Amicizia” sono un esempio del patrimonio di valori e buone pratiche che costituisce il riferimento del progetto di TIM “Il calcio è di chi lo ama” di cui la “Junior TIM Cup – Il calcio negli Oratori” – è parte integrante.
Al taglio del nastro hanno partecipato Marco Brunelli (direttore generale Lega Serie A), Cristiano Habetswallner (responsabile sponsorship di TIM), Vittorio Bosio (presidente del Centro Sportivo Italiano), Danilo D’Ambrosio (Fc Internazionale) e Manuel Locatelli (Ac Milan), il parroco Don Andrea Bellò e i bambini dell’oratorio. Con loro sono intervenuti anche Dario Moneta (dirigente del Servizio Sport del Comune di Milano), don Samuele Marelli (direttore della Fom) e Marco Galli (presidente Gruppo Sportivo Oratoriale).
Ecco alcune dichiarazioni.
Marco Brunelli: «Essere qui oggi a inaugurare il quinto campo intitolato all’Amicizia è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutti noi. In questi anni la Lega Serie A, TIM e il Csi sono riusciti a mettere a segno gol importanti nell’ambito del progetto “Junior TIM Cup”, un bellissimo sogno diventato ormai una grande realtà, e l’inaugurazione di questo campo in una zona periferica di Milano offre gioia e speranza per il futuro di questi ragazzi. Il nostro traguardo più bello è quello di riuscire a regalar loro uno spazio sportivo dove crescere, imparare e sorridere in oratorio, poiché è proprio qui che nascono i grandi campioni, del calcio e della vita».
Cristiano Habetswallner: «TIM da anni investe nello sport, perché lo sport è passione, rispetto e insegna a stare insieme agli altri. L’obiettivo che condividiamo con Lega Serie A e Csi tramite la Junior TIM Cup non prevede solo partite in campo, ma creazione di spazi sportivi in cui crescere, imparare e sorridere. Per questo i nostri campi – e con questo di Milano siamo già al quinto – sono intitolati all’amicizia, uno dei valori alla base dello sport, che da anni sosteniamo con la nostra campagna “Il calcio è di chi lo ama”: siamo convinti che far crescere bambini più felici oggi, ci darà adulti migliori domani. Perciò ogni nuovo campetto di calcio che torna a vivere grazie alla JTC ci riempie di orgoglio».
Vittorio Bosio: «L’inaugurazione di un altro campetto d’oratorio, oggi a Milano, è un ulteriore straordinario gol che il mondo del calcio e nello specifico la Junior TIM Cup, riesce a realizzare. Credo non si possa non gioire ed essere felici per la grande azione di squadra che, insieme agli amici della Lega Serie A e della TIM, da anni questo progetto sta compiendo. Il Csi ogni giorno scende in campo sul terreno dei valori, e poter regalare ancora sorrisi, amicizia, luoghi di incontro per i giovani, ci rende davvero orgogliosi».
Danilo D’Ambrosio: «Spero che i ragazzi possano imparare a giocare con felicità e spensieratezza su questo campo, un grande dono che accompagnerà i loro pomeriggi di gioco. Ci vorrebbero più Campi dell’Amicizia per permettere a più bambini di avvicinarsi allo sport in modo sano e divertente».
Manuel Locatelli: «Sono molto contento di essere qui oggi. Anch’io sono cresciuto in oratorio a Lecco, mia città di origine. Credo sia il luogo migliore dove iniziare a giocare a calcio con spensieratezza e imparare i valori della vita. Dico ai genitori di sostenere i loro figli a praticare sport senza dimenticare gli studi».