Il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde conclude un triennio di intensa attività e si prepara a presentare i risultati e le nuove prospettive di sviluppo. Per questo, domenica 16 giugno a Cesano Maderno, nelle sale del Palazzo Arese Borromeo e del suo parco, si terrà un’intera giornata di festa ricca di iniziative dirette alla comunità cittadina, alle famiglie, ai visitatori. Tanti eventi che coinvolgeranno i rappresentanti di tutte le dimore storiche del Sistema.
A ideale apertura della giornata, alle 9.45 nella Sala dei Fasti Romani di Palazzo Arese Borromeo si terrà l’incontro “Le Ville a Palazzo – Il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde: risultati e nuove prospettive di sviluppo”, organizzato col patrocinio di Expo e il contributo di Fondazione Cariplo. Vi parteciperanno rappresentanti del mondo istituzionale, scientifico e culturale. A seguire avrà luogo l’inaugurazione di dieci Statue Lapidee che abitano il Giardino di Palazzo Arese Borromeo, il cui recente intervento di restauro completa e testimonia quanto il Sistema ha fatto nell’ambito della conservazione e tutela dei beni culturali.
Il Sistema integrato di gestione delle Ville del Nord-Milano è nato dopo un approfondito percorso di studio avviato da Regione Lombardia e sfociato in un progetto premiato con un co-finanziamento di Fondazione Cariplo di circa 670 mila euro. Obiettivo principale è sostenere le politiche e le attività di conservazione e di valorizzazione delle dimore messe in rete allo scopo di incrementarne la fruizione pubblica e attivare percorsi di conoscenza e frequentazione condivisi con i cittadini e le imprese del territorio.
Nella formulazione operativa il Sistema ha inteso rispondere alle esigenze e alle potenzialità di sviluppo di un’ampia area tra le province di Milano e di Monza e della Brianza, configurandosi come progetto pilota su cui sperimentare e validare un metodo che potesse essere ampliato, trasferito, riproposto ad altri siti culturali dei territori circostanti. Attualmente sono parte del Sistema le Ville gentilizie di Cesano Maderno (Palazzo Arese Borromeo), Lainate (Villa Borromeo Visconti Litta), Desio (Villa Cusani Traversi Tittoni), Bollate (Villa Arconati) e Limbiate (Villa Crivelli Pusterla).
Dal 2010 a oggi il Sistema Ville Gentilizie Lombarde ha lavorato su più fronti raggiungendo risultati tangibili tra cui:
– la realizzazione di importanti interventi di restauro riguardanti principalmente le dimore di Lainate e Cesano Maderno: dieci statue lapidee del XVII secolo presenti nel Parco di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, l’Atrio dei Quattro Venti e la Sala della Musica di Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate;
– la creazione di unità di coordinamento per la progettazione di attività didattiche, di promozione e commercializzazione degli spazi e di azioni di comunicazione esterna e alla stampa;
– la gestione e messa in rete del patrimonio del Sistema attraverso la realizzazione del sito istituzionale, integrato ai portali già esistenti: divenuto principale strumento di promozione, informazione e marketing del progetto di rete viene ora completato con una versione in lingua inglese;
– l’organizzazione di eventi culturali, di workshop e convegni.
– la realizzazione di un’identità visiva del progetto, tradotta nell’elaborazione di un logo e payoff facilmente riconoscibili.
– la predisposizione di strumenti e materiali quali brochure, dépliant, segnaletica, cartellonistica.
Ciascuno di questi interventi discende direttamente dalle linee strategiche e dalle buone prassi implementate grazie al partenariato di progetto, composto dai Comuni di Cesano Maderno (ente capofila), Lainate, Bollate, Desio, dalla Provincia di Monza e Brianza e dalla Fondazione Augusto Rancilio. Un modello di cooperazione consolidato attraverso un lungo e proficuo percorso di condivisione e concertazione degli obiettivi e delle strategie di valorizzazione integrata.
Il partenariato ha così maturato una forte volontà di proseguire negli sforzi di integrazione tra le dimore storiche, favorendo l’ampliamento della rete delle ville. A tale scopo, è stato elaborato un modello di gestione che, pur nei limiti dettati dai recenti provvedimenti normativi, consente ai proprietari pubblici e privati di ville in Lombardia di proseguire sulla strada intrapresa dal progetto.
L’evento di domenica 16 giugno rappresenterà dunque un’importante occasione per suggellare una modalità vincente di gestione dei beni culturali.