Link: https://www.chiesadimilano.it/news/sport-sport/a-lecco-la-convention-csi-38369.html
Sirio 18 - 24 novembre 2024
Share

8 ottobre

A Lecco la Convention Csi

Incontro con le società sportive per programmare la stagione. Rinsaldata la collaborazione con gli oratori

di Ennio AIROLDI

4 Ottobre 2012

Un’associazione che si incontra, per programmare con le proprie società la nuova stagione. Questo l’obiettivo della Convention Csi 2012-13, un’esperienza che tra settembre e ottobre sta interessando buona parte dei Comitati territoriali e che lunedì 8 ottobre farà tappa a Lecco. Anche il Comitato lecchese ha infatti deciso di non rinunciare a questa importante occasione associativa, convocando dirigenti e allenatori delle società lecchesi per una serata dedicata all’ascolto e al confronto.

A ospitare l’evento sarà l’Aurora San Francesco Lecco, sodalizio che sta vivendo in modo intenso e significativo il 50° di fondazione. Per le 20.45, presso la parrocchia San Francesco di viale Turati, il presidente Carlo Isacchi, il Consiglio provinciale e il presidente del sodalizio ospitante Fabrizio Arrigoni aspettano i massimi responsabili, gli allenatori e gli educatori sportivi dei 180 sodalizi del Comitato.

Principali interlocutori e attivi protagonisti della Convention saranno i gruppi sportivi degli oratori. Diversi i temi di interesse per queste belle e importanti realtà educative. A partire dall’attività polisportiva giovanile per i ragazzi dai 6 ai 14 anni e dalla nuova proposta dell’Oratorio Cup, per arrivare ai corsi di formazione per allenatori ed allo studio di nuovi percorsi e nuove discipline sportive.

«Collaboreremo con gli oratori per dare vita a queste proposte – precisa il presidente Isacchi -. In particolare per l’Oratorio Cup in cantiere ci sono una serie di appuntamenti per i ragazzi e gli adolescenti. Pensiamo al biliardino, al ping-pong e alla pallavolo mista ma saremo aperti a suggerimenti ed innovazioni». Tra gli obiettivi della convention c’è infatti quello di stimolare e far crescere l’attività per ragazzi ed adolescenti, «perché è verso di loro che deve in particolare svolgersi la nostra comune azione educativa».