Il dialogo non è solo una questione religiosa.
E’ la chiave della sopravvivenza del pianeta, in un mondo in cui si è dimenticato come la guerra non sia mai la soluzione chirurgicamente pulita che permette di espellere il male dal mondo.
Il dialogo è il cuore della pace. Il mondo rinuncia alla politica e sceglie la via militare per risolvere i conflitti. Ma la pace è il bene supremo, oltre lo stordimento della demonizzazione dell’altro.
La pace è oggi l’impegno prioritario dei cristiani (…).
La forza di chi lavora per riconciliare i cuori e gli stati, mentre disarma il proprio cuore dalla violenza e dal disprezzo spaventato dell’altro, ha una natura diversa dalla forza dei potenti (..)
Sì, la forza dei cristiani così impegnati è una forza debole, umile, una fiducia, un appello all’uomo nell’uomo, perché si è imparato nella preghiera che ciascun uomo è immagine di Dio.
(da O.Clément, Dio è simpatia. Bussola spirituale in un tempo complicato, Leonardo International, Milano 2003)