Nasce l’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni”, un organico di 60 elementi, composto da bambini e ragazzi di diverse nazionalità (Romania, Iran, Filippine, Cina, Africa, Brasile, Armenia, Perù, Venezuela, Italia) e da alcuni studenti del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano: un’orchestra che vuole rappresentare le istanze della nostra contemporaneità.
Il 23 aprile, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, l’Orchestra debutterà in un grande concerto che mette insieme musicisti e talenti di diverse parti del mondo. Tra gli ospiti della serata, Franco Cerri, Roberto Cacciapaglia, Alessandro Cerino e Franco Battiato.
Nel 2010, grazie a un protocollo tra Conservatorio e Casa della Carità firmato dai rispettivi presidenti, Arnoldo Mosca Mondadori e don Virginio Colmegna, sono stati istituiti in Conservatorio due corsi di violino e fisarmonica dedicati ai bambini e ai ragazzi rom. L’idea era di proporre un nuovo modello di inclusione sociale attraverso la musica, che superasse divisioni politiche e pregiudizi. L’esperimento ha avuto successo, portando alla nascita di un primo organico orchestrale di 24 bambini e ragazzi rom, che si è esibito nella Sala Verdi del Conservatorio il 27 novembre 2011.
Dopo questa prima esperienza, le due istituzioni, in collaborazione con la Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti” – fondata da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni in memoria di Vittorio Baldoni e presieduta da Emanuele Vai – e con l’associazione IBVA, che nel frattempo ha stretto una proficua intesa con la Casa della Carità, hanno immaginato un passo ulteriore: coinvolgere nel progetto bambini e ragazzi di altre provenienze con talento musicale.