Gen 49,29-50,13; Sal 118 (119); Pr 31,1-9; Gv 7,43-53
Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: "Perché non lo avete condotto qui?". Risposero le guardie: "Mai un uomo ha parlato così!". Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!". E ciascuno tornò a casa sua. (Gv 7,45-46.52-53)
Dopo aver proclamato la fede in Cristo messia, figlio di Dio, riconosciuto come l’Atteso… continuiamo a domandarci “può sorgere un profeta dalla Galilea?”. I nostri occhi guardano l’oro che brilla: la grande economia è la risposta ai nostri problemi …e ci dimentichiamo che dalla Galilea è venuta la salvezza. Dalla Galilea è venuto Gesù, il chicco di grano caduto in terra ha fruttificato; fra i popoli oppressi è cresciuta la lotta per la libertà e la democrazia; dalle economie deboli viene la speranza per molti disperati; dai contadini la difesa della madre terra; dalle popolazioni indigene la cura della creazione …ma vedrai che dalla Galilea non sorge niente di buono.
Il nostro sguardo di fede quali Galilee ci fa scoprire?
Preghiamo
Ascolta la mia voce, secondo il tuo amore;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
Si avvicinano quelli che seguono il male:
sono lontani dalla tua legge.
Tu, Signore, sei vicino;
tutti i tuoi comandi sono verità.
Da tempo lo so: i tuoi insegnamenti
li hai stabiliti per sempre.
(Salmo 118)