Nel contesto delle quattro giornate diocesane, che si celebrano tra gennaio e febbraio, domenica 28 gennaio è in programma la festa della famiglia che sarà sul tema “Il sapore dei gesti, la luce della testimonianza”.
Come per il lavoro e il sociale (21 gennaio), per la vita (4 febbraio) e il malato (11 febbraio) in questo periodo che precede la Quaresima, scopo della giornata sarà quello di stimolare il vissuto quotidiano delle parrocchie, dei gruppi, delle associazioni, dei movimenti a vivere con sempre maggiore determinazione il compito di dare sapore e senso alla vita del mondo.
Lo sottolinea papa Francesco attraverso le sue parole: «La famiglia aperta all’amore di Dio è sale della terra, luce del mondo». Anche l’arcivescovo, nella lettera alla Diocesi per quest’anno pastorale “Vieni ti mostrerò la sposa dell’Agnello”, elencando i luoghi nei quali far risuonare questo invito evidenzia quelli della “generazione” (famiglia, figli, nonni).
In occasione della giornata diocesana di domenica 28 gennaio, come gesti da proporre alle famiglie quale sottolineatura del tema proposto, il Servizio per la famiglia della Diocesi suggerisce alcune indicazioni: «Aiutiamoci a scoprire in ogni componente della famiglia, quell’aspetto che “illumina” gli altri e impegniamoci a valorizzarlo (esempio la cordialità del papà nei confronti dei vicini di casa, la pazienza della mamma verso la nonna…). E noi come famiglia cosa possiamo far brillare del nostro vivere quotidiano? Quale gesto di solidarietà può “illuminare” la nostra giornata? Quale gesto di vicinanza (suggerire che anche pregare per… è una buona pratica che “illumina”). Per la giornata di domenica prossima proviamo a dare un gusto più saporito alla nostra preghiera, proponendo una maggior attenzione alle parole che diciamo quando preghiamo, o magari scegliendo una nuova preghiera per il momento del pasto o la preghiera della sera».
Tra le avvertenze pratiche per la celebrazione della festa della famiglia, la più importante è riferita all’Eucaristia che in questa domenica avrà toni gioiosi e gesti di cordialità e condivisione. Dentro questo clima festoso, ci sarà un’attenzione a quelle persone che per i più svariati motivi portano nel cuore il peso del dolore di lutti, solitudini, abbandoni, siano essi adulti o ragazzi. In particolare può essere proposta la partecipazione alla Comunione nella forma della “comunione di desiderio” a tutti coloro che per varie ragioni vivono l’impossibilità di accostarsi al sacramento.
In tale ottica, la Diocesi – come prescritto tra l’altro dal 47° Sinodo – suggerisce di evitare di far coincidere con questa ricorrenza la celebrazione degli anniversari di matrimonio che potranno trovare un’adeguata collocazione in altre occasioni.
Inoltre, in occasione della festa della famiglia, la Fom (Fondazione diocesana per gli oratori milanesi) proporrà alcune attività e animazioni per gli oratori sul tema della giornata.
Per informazioni: tel. 02.8556.263; fax 02.8556302; e-mail